Dopo appena tre anni di lavori apre la centrale solare dimostrativa sali fusi di Massa Martana ideata dal Nobel Carlo Rubbia

L’idea del Nobel Carlo Rubbia, ossia quella di una centrale a concentrazione solare a sali prende vita in quel di Massa Martana in provincia di Perugia e da ieri è diventata operativa. L’impianto Archimede Solar Energy (ASE) realizzato con Chiyoda Corporation è dimostrativo e costituisce una vera e propria vetrina con tecnologia Made in Italy. Quel che ne verrà poi ci auguriamo sia green business in giro per il mondo. Le aziende che vi hanno preso parte sono: Techint, Sqm, Bfr, Axel, Rdm, Reflex, Ceu, Meccanotecnica Umbra, la tecnologia è di Chiyoda Corporation e il concept è di ENEA.
La centrale è costata circa 300 milioni di euro, ha una potenza di 50 megawatt e si alimenta grazie alla luce solare convogliata sugli specchi. Una rete di tubi contiene i sali fusi, ossia il termovettore che serve a produrre il vapore che attiverà le turbine che in movimento andranno a generare poi l’energia. Il test loop è lungo 600 metri e lo stoccaggio di energia termica, TES, userà i sali fusi che si riscaldano fino a 550 gradi Centigradi e durerà per 5 ore in assenza di sole garantendo la continuità di esercizio anche la notte.