Dal lavoro all’elemosina.
…e poi se la prendono con Grillo.

Parlo delle cinque borse della spesa cariche di cibo e portate da due dipendenti della Camera in divisa (e in orario) da lavoro, immortalate dalle telecamere delle Jene con tanto di scritte sulle buste “Camera dei deputati”…
Incredibilmente, dopo il servizio televisivo, il segretario generale della Camera Ugo Zampetti ha imposto il silenzio assoluto a tutti, lasciando intendere così che fosse un abuso dei dipendenti. Ma i sindacati non ci stanno.
E le voci di dentro assicurano che i destinatari di quelle borse della spesa sono da ricercare tra i quattro vicepresidenti della Camera (Rosy Bindi, Rocco Buttiglione, Antonio Leone e Maurizio Lupi) e i tre potentissimi deputati “questori” (Francesco Colucci, Antonio Mazocchi e Gabriele Albonetti). Soprattutto questi ultimi sono al centro dei sospetti, perchè è nei pressi dei loro appartamenti di rappresentanza che sono avvenute le riprese. E sarebbe clamoroso che la Camera dei deputati distribuisca pacchi di cibo come la Caritas ma a persone che ai quindicimila euro al mese dei deputati normali aggiungono 2800 euro al mese netti per il ruolo e un plafond di 12mila euro l’anno di spese ulteriori. In più i deputati questori abitano in appartamenti di rappresentanza lussuosissimi e costosissimi, che lo scorso anno sono costati sette milioni di euro di fitto!!
Cartoon per l’Humanitas di Bruno Bozzetto.
Il mondo dei cartoon è quello dell’animazione di immagini fumettistiche che si animano appunto per regalare momenti di piacevole evasione.
Ma non solo di evasione, perchè i disegni ai quali i progettisti insufflano l’alito di vita e di divertimento aiutano a riflettere più di qualunque altro fotogramma gracchiante o terrorizzante alla base di tanti spot solo scioccanti.
Caserta anti spreco di cibo: i pasti dell’ospedale vanno alla Caritas.
in Italia sprechiamo tantissimo cibobuono e sano poiché finisce irrimediabilmente nella spazzatura. Per aggirare uno dei tanti black out burocratici che contribuiscono allo sperpero è bastata una stretta di mano.
Infatti, Antonio Postiglione, commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera di Caserta S.Anna e Sebastiano e don Antonello Giannotti presidente della Caritas diocesana hanno stretto un accordo: i pasti quotidiani non ritirati dai degenti saranno devoluti alla mensa della Caritas e distribuiti alla Tenda di Abramo a Caserta.
I pasti sono in confezione monodose e rispettano tutte le norme igienico sanitarie e saranno ritirati quotidianamente dai volontari della Caritas.
La CEI smentisce Berlusconi
“La percentuale della criminalita’ compiuta dagli immigrati e’ praticamente identica se non uguale a quella compiuta dagli italiani”. Lo sottolinea il vescovo Mariano Crociata, segretario generale della Cei, in merito alla frase del presidente del Consiglio, Berlusconi, per il quale invece l’ aumento degli immigrati clandestini corrisponde a un aumento di criminalita’. “Le percentuali in nostro possesso ci dicono che non e’ cosi'”, ha spiegato Crociata che in proposito ha ricordato che tanto il Papa quanto l’Episcopato Italiano difendono “la dignita’ di ogni persona umana che non puo’ essere oggetto di pregiudizio e di discriminazione”. E chiedono alle Istiotuzioni di “guardare con attenzione alle esigenze di ogni persona”.
Un rapporto della Caritas del 2009 sconfessa le dichiarazioni di Berlusconi. In sintesi, il rapporto dice questo: nonostante condizioni sociali e normative sfavorevoli, il “tasso di criminalità” degli immigrati regolari nel nostro Paese è solo leggermente più alto di quello degli italiani (tra l’1,23 percento e l’1,40 percento, contro lo 0,75 percento) e, se si tiene conto della differenza di età, questo tasso è uguale a quello degli italiani. A influire al riguardo, infatti, sono le fasce di età più giovani, mentre è addirittura inferiore tra le persone oltre i 40 anni.
Non esiste alcuna corrispondenza tra l’aumento degli immigrati regolari e l’aumento dei reati in Italia: tra il 2001 e il 2005, mentre essi sono cresciuti di più del 100 percento, le denunce nei loro confronti hanno conosciuto un aumento del 45,9 percento.
Buon Natale Compagni
Buon Natale Compagni.
Buon Natale a quei Bambini che muoiono sotto le bombe di chi vorrebe portargli la democrazia e gli porta solo morte.
Buon Natale a quei bambini che scambiano una bomba per una bambola.
buon Natale a tutti quelli che questa notte dormiranno nella Striscia di Gaza e non sogneranno un mondo migliore, perchè un mondo migliore non esiste.
Buon Natale a tutti gli homeless, che questa notte avranno un piatto caldo dalla Caritas.
Buon Natale agli operai di Pomigliano che festeggeranno il Natale in Municipio e a quelli di Termini Imerese, che non lo festeggeranno e a quelli della FMA.
Buon Natale ai fratelli Islamici che vivono in Italia e rispettano la nostra fede, mentre noi continuiamo a trattarli come bestie.
Buon Natale a tutti i cd. “diversi”
Buon Natale alle donne vittime di violenza.
Buon Natale a Nichi Vendola.
Buon Natale a Sinistra ecologia e libertà
Buon Natale a Gianluca, Salvatore, a tutti i compagni di Montella,Angelo, Geppino, Gennaro e la sua fidanzata, Franco, Edmondo, Sabino, l’avvocatissimo Cicchetti, Mimmo, Saponetta, Carlo, Tonino, Peppino, Luigi, Giacomo e a tutti quelli che ritengono compagno e amico questo scombinato “Capitan Fracassa”
Buon Natale ai 6561 compagni che hanno visitato “Quaderni socialisti” ed anche a quelli che verranno. Fare un blog è difficile e faticoso ma ne vale la pena.
“famiglie in salita”
Caritas: ad Avellino 400 famiglie sono povere Quattrocento famiglie assiste: di queste il 70% vivono nella città di Avellino. Oltre 600 stranieri che si rivolgono per ricervere aiuto. E’ la fotografia allarmante che viene fuori dal rapporto “Famiglie in salita” realizzato dalla Caritas diocesana di Avellino. Un quadro decisamente sconcertante. “E’ un chiaro indicatore di che livello drammatico sta raggiungendo la crisi” – ha detto Carlo Mele, vice direttore della Caritas. Anche dal vescovo Marino è arrivato un appello alla politica: “Le istituzioni debbono fare di più per aiutare chi soffre” – ha detto il prelato.
Fonte: Irpiniaoggi