giugno 16, 2013
Erdogan si domostra alla fine più ragionevole di certi politici di casa nostra.

Recep Tayyip Erdogan il primo ministro turco fa un passo indietro, per ora temporaneo, sul progetto del centro commerciale nel Gezi Park a Istanbul e qualche debole concessione ai presa in considerazione dai manifestanti. La decisione arriva dopo aver ricevuto 16 delegati dei manifestanti e aver ascoltato le loro ragioni per 4 ore. Piazza Taskim resta, però, ancora piena di manifestanti che dal 28 maggio si battono perché in città resti inviolato l’unico polmone verde, ma sopratutto affinché sia rispettata l’identità dei cittadini e la volontà delle persone.
Dunque tutto viene rimesso nelle mani della giustizia e nulla sarà fatto al Gezi park finché non ci sarà un pronunciamento del tribunale competente dopo che per due settimane gli scontri tra civili e forze dell’ordine è stato durissimo con un bilancio di 4 morti (tre manifestanti e un poliziotto) e 7500 feriti di cui 50 in gravi cond