L’elettroporazione può essere utile nei pazienti inoperabili, ma è stata testata su pochi casi. L’esperto: «Per trovare cure efficaci dobbiamo studiare di più la malattia»
Gli esiti di una sperimentazione presentata al recente convegno di radiologia interventistica, tenutosi a San Francisco (California, Usa) nei giorni scorsi, danno nuove speranze per i pazienti con tumore del pancreas in fase avanzata e inoperabile. Una nuova procedura, chiamata elettroporazioneirreversibile (IRE), utilizzano sei micro-impulsi elettrici per raggiungere e distruggere le cellulecancerose presenti nel pancreas, un’area complessa su cui intervenire a causa della presenza di una delicatissima e intricata rete di vasi sanguigni. La nuova tecnica è già stata testata contro carcinomi del fegato, sia p
Le proprietà della Luteolina contenuta in frutta e verdura può avere effetti antinfiammatori e ridurre il rischio di cancro all’intestino
Nei Paesi occidentali, il cancro del colon è considerato la seconda causa di morte per tumore. La prevenzione diventa in questo caso non solo una delle armi migliori per combattere questa temibile malattia, ma è la soluzione migliore e più facile da mettere in atto.
Un aiuto in questo senso lo possiamo trovare in frutta e verdura che contengono una sostanza chiamata Luteolina, un flavonoide con spiccate proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e, potenzialmente, anticancro.
Diversi studi in laboratorio ne hanno attestato queste proprietà, tuttavia altri studi epidemiologici non sono stati così determinanti nell’affermare che la Luteolina possa essere così potente.
Tra i primi e i secondi, si inserisce ora un nuovo studio pubblicato su BMC Gastroenterology che mostra come la Luteolina sia in grado di inibire l’attività delle vie di segnalazione cellulare (IGF e PI3K) note per il ruolo che esercitano nello sviluppo del tumore da parte delle cellulecancerose del colon.
Nel processo di glicolisi alterato sono prodotte grandi quantità di un composto intermedio che viene dirottato in cammini di sintesi alternativi, utili alla generazione di nuove celluletumorali
Le celluletumorali possono innescare una via biochimica alternativa, finora sconosciuta, che ne accelera il metabolismo e porta contemporaneamente all’accumulo di sottoprodotti utili alla generazione di nuove cellulecancerose. A stabilirlo è stata una ricerca condotta da biologi del MIT e della Harvard University che ne danno notizia in un articolo pubblicato suScience.
È ben noto come l’assunzione di nicotina porti al fenomeno della dipendenza da questa sostanza in virtù del legame che instaura con il recettore dell’acetilcolina (nAchR). Tale legame è in grado anche promuovere l’insorgenza del tumore del seno, come mostra una ricerca pubblicata online sul Journal of the National Cancer Institute.
Il fumo di sigaretta è stato riconosciuto come fattore di rischio per un’ampia gamma di neoplasie, e in particolare per il tumore della mammella; tuttavia finora erano state tirati in causa componenti diversi del tabacco.
Per determinare l’effetto di promozione della carcinogenesi della nicotina, Yuan-Soon Ho, ricercatore della Taipei Medical University, e colleghi hanno analizzato 276 campioni di tessuto tumorale per verificare se sottounità del recettore nicotinico nAChR fossero sovra-espresse nelle cellule di tumore del seno rispetto a quelle normali circostanti.
I ricercatori hanno trovato come nelle cellule di tumore della mammella fossero notevolmente sovra-espresse le subunità alfa-9 dell’nAChR (α9-nAchR), e che tale espressione risultava relativamente più alta nei tumori in fase avanzata rispetto a quelli in fase iniziale.
Negli esperimenti di laboratorio si è riscontrato inoltre come con la riduzione dei livelli di α9-nAchR risulti inibita la crescita tumorale, mentre il loro incremento o il trattamento delle cellule tumorali con nicotina promuova lo sviluppo di caratteristiche cancerose.
Secondo il commento degli autori: “I risultati implicano che i segnali cancerogeni mediati da recettore rivestono un ruolo decisivo nelle funzioni biologiche collegate allo sviluppo del tumore della mammella nell’essere umano.”(liquidarea)