Tragedia questa mattina nel campo nomadi di via Candoni, in zona Magliana, a Roma. Un bimbo di 5 mesi è morto, sembra per problemi cardiaci. A soccorrere il piccolo è stata una volante della polizia presente nell’insediamento per svolgere alcuni controlli. Gli agenti hanno subito notato il bimbo, tenuto in braccio, in gravi condizioni e, attorno a lui, persone che piangevano.
Il 118, contattato per intervenire, ha consigliato ai poliziotti, viste le gravi condizioni, di portare il bimbo direttamente all’ospedale Bambino Gesù dove, qualche ora dopo l’arrivo, è morto.
Quattro bambini sono morti in un incendio divampato in una baracca in un campo Rom a Roma. Secondo quanto si apprende l’incendio si è verificato in un insediamento sulla via Appia Nuova.
I quattro bimbi deceduti hanno in dettaglio 3, 5, 7 e 11 anni, ma mancano all’appello altre quattro persone, probabilmente minorenni. I vigili del fuoco sono al lavoro per le operazioni di salvataggio o il recupero di eventuali altri corpi. Secondo quanto si è appreso all’interno della baracca viveva un’intera famiglia di nomadi.
Vigilia inquieta in Francia. Cominciano domani i rimpatri decisi dall’Eliseo per i cittadini rom irregolari o riconosciuti colpevoli di reati. Ma le preoccupazioni per il provvedimento deciso dal presidente Nicolas Sarkozy non si smorzano. Le reazioni più infastidite si registrano in Bulgaria e Romania, i Paesi dove di fatto saranno rimpatriati entro fine settembre circa 700 rom provenienti dalla Francia. Neanche l’Unione Europea è serena: da Bruxelles ci tengono a precisare che Parigi, come tutti gli altri Paesi, deve rispettare le regole sulla libertà di circolazione e di residenza dei cittadini europei. E quello di domani nell’ottica di integrazione sociale dei nomadi rischia di essere un precedente rischioso. Da Parigi però nessuna marcia indietro: le misure decise sono pienamente conformi alle regole europee sottolinea il ministro degli Affari Esteri.
I rimpatri. Il ministro degli Interni di Parigi, Brice Hortefeux, ha annunciato che, nelle ultime settimane, 51 campi rom abusivi in territorio francese sono stati smantellati e che 700 persone sarano rimpatriate via aerea: il primo volo è previsto domani, poi il 26 agosto e un terzo a fine settembre. Domani saranno 79 i rom che saliranno “volontariamente” sull’aereo diretto in Romania. Il governo di Parigi sottolinea, infatti, che i nomadi rimpatriati partiranno “su base volontaria” con un contribuito di 300 euro per ogni adulto e 100 per ogni bambino. Pensate a quella faccia di merda di Borghezio come sarà soddisfatto.