Posts tagged ‘cairo’

ottobre 12, 2013

Sigonella, un anniversario volutamente dimenticato.


Filippo Bovo – Non è un caso che quest’anno, come sempre, l’anniversario del “braccio di ferro” di Sigonella tra l’allora presidente del Consiglio Bettino Craxi ed il presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan stia passando così sotto silenzio. Raramente come di questi tempi, infatti, il nostro Paese s’era ritrovato in una simile condizione di va…Visualizza altro

agosto 16, 2013

Mi raccomando non uscite dai resort.

 

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Egitto, è guerra.
La vignetta oggi su il manifesto.

febbraio 8, 2011

Egitto rilancia protesta. ‘Mubarak vada via’.

Quindicesimo giorno di rivolta. Il vicepresidente Suleiman annuncia road map per riforme. Obama sceglie strada transizione lenta e punta sulla stabilità e sul generale. Francia, nuovo scandalo: primo ministro Fillon ha trascorso vacanze di Natale in Egitto e ha utilizzato un aereo della flotta governativa di Mubarak per recarsi da Assuan ad Abu Simbel.

Cinquecentomila, un milione, o di piu? Difficile dire quanti egiziani c’erano oggi a piazza Tahrir al Cairo, e quanti premevano da tutte le strade di accesso per entrare. E tutti erano lì per continuare a urlare: “Mubarak vattene”. E per sottolineare che oggi, al 15/mo giorno dall’ inizio della rivolta, la loro “determinazione è ancora intatta”. E lo hanno dimostrato con la forza con cui scandivano decine di slogan diversi, intonavano cori, inscenavano passi di danza al ritmo dei tamburi, innalzavano striscioni o cartelloni con scritte o disegni denigratori del presidente, o sventolavano migliaia di bandiere egiziane. “Tutto il Paese è con noi. A cominciare dalle nostre famiglie”, dice chi è li da ormai due settimane, aggiungendo: “A casa non hanno paura per noi. Sono trent’anni che abbiamo paura, e ora ne abbiamo finito le riserve”. E in effetti, sui volti della folla non si legge alcuna apprensione. Solo sorrisi, curiosità, orgoglio, intesa, solidarietà, ma non paura. “Sono qui dal primo minuto, da due settimane. Sono un po’ stanco, ma non me ne andrò fino a che non se ne andrà il rais.

febbraio 3, 2011

Nuovi scontri al cairo.

Gli scontri fra i manifestanti anti Mubarak e i suoi sostenitori sono ripresi in piazza Tahrir dopo una notte di violenze. Complessivamente le vittime sono sei e 836 i feriti.

gennaio 30, 2011

Egitto: il bilancio delle vittime degli scontri cresce di ora in ora.

Dopo una nuova notte di coprifuoco, la situazione al Cairo e’tranquilla ma c’e’ sempre il presidio dall’esercito, chesorveglia anche con elicotteri che volano bassi per prevenireassembramenti. Secondo fonti della sicurezza, in cinque giornidi manifestazioni ci sono stati piu’ di cento morti. A nord della capitale egiziana, migliaia di detenuti sono evasi da uncarcere in rivolta, e gia’ ieri si era registrata un’evasione da un’altra struttura. Sigillata dai tank piazza Tahrir, dove da giorni si assembrano in migliaia per chiedere la caduta delregime. L’ambasciata Usa invita i cittadini statunitensi alasciare il paese. Al Jazira denuncia: autorita’ ci chiudono ufficio del Cairo. Saccheggi al museo archeologico del Sinai. Algeria: opposizione chiede ‘cambio regime’, due giovani si danno fuoco, uno muore. Frattini: evitare altre vittime civili e fermare i danneggiamenti del patrimonio culturale, Mubarak e il nuovo governo realizzino le riforme.