Maggio 19, 2011
L’abitudine di bere molto caffe’ potrebbe piu’ che dimezzare le probabilita’ di sviluppare un tumore alla prostata mortale. Secondo uno studio dell’Universita’ di Harvard durato 20 anni e che ha coinvolto quasi 50mila uomini, coloro che avevano bevuto almeno sei caffe’ al di’ avevano il 20 per cento di probabilita’ in meno di ammalarsi di cancro alla prostata rispetto a chi non ne aveva bevuto neanche una tazzina.
Non solo. I bevitori di caffe’, come ha riportato il Journal of the National Cancer Institute, sono risultati avere addirittura il 60 per cento di probabilita’ in meno di morire per colpa di questo tumore. Lo studio ha inoltre scoperto che non c’e’, in questo caso, alcuna differenza tra il caffe’ tradizionale e quello decaffeinato. Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori hanno confrontato le abitudini di bere caffe’ negli uomini ogni quattro anni tra il 1986 e il 2006.
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luglio 18, 2010
Insonnia, malumore, stanchezza sono i risultati di questo caldo che sta attanagliando tutta l’Italia.Per non perdere lucidità e ridurre i rischi di incidenti sul lavoro gli esperti consigliano di fare scorta di acqua “fresca ma non gelata”, spiega Alessandro Zanasi, dell’Osservatorio Sanpellegrino e Docente presso l’Università di Bologna. Errore comune, da non commettere, saltare la pausa pranzo, occasione per reintegrare i liquidi perduti. Ecco 8 consigli anti-afa: o 1. Avere sempre con sé dell’acqua, fresca non gelata o 2. Ascoltare il segnale di sete o 3. Bere comunque di frequente piccole quantità di acqua nell’arco di tutta la giornata (es. 6 -8 bicchieri, da 250ml) o 4. Non saltare la pausa pranzo poiché, soprattutto durante i turni di lavoro più lunghi, può aiutare a reintegrare i liquidi e può essere importante nella sostituzione di sodio e di altri elettroliti o 5. Non c’è alcuna controindicazione a bere quando si è sudati, a condizione che non si beva acqua fredda. In questo caso sono da preferire acque ad elevato residuo fisso o 6. Indossare quando possibile abiti leggeri per favorire l’evaporazione del sudore e il raffreddamento che ne consegue o 7. Migliorare l’accesso ai servizi igienici: spesso le donne riferiscono di non bere volontariamente quando i servizi igienici non sono accessibili o 8. L’educazione è una componente essenziale per aiutare i lavoratori a mantenere lo stato di idratazione durante e dopo il lavoro in particolare in estate e negli ambienti caldi.
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