Posts tagged ‘belrusconi’

gennaio 30, 2014

Le illusioni di Saccomanni e la bassa domanda di lavoro qualificato.

 

saccomanni

di D.Palma e G.Iodice, da Left 24 gennaio 2014

E’ alta e continua a salire la febbre della disoccupazione in Italia, raggiungendo punte sempre più drammatiche nel settore giovanile dove è arrivata a superare il 42%. Ma ancor più rilevante è la lettura che di  questo dato viene proposta da chi governa , che vorrebbe ricondurre  il  fenomeno ad una insufficienza qualitativa dell’offerta di lavoro.

I giovani sarebbero infatti  poco occupabili perché non dotati di una adeguata formazione, come ha recentemente ribadito il Ministro  dell’Economia Saccomanni  affermando che “Il sistema produttivo e industriale del terzo millennio richiede preparazioni e competenze che il sistema scolastico non e’ in grado di assicurare”.

Sorretta dalle cifre che parlano di un continuo scivolamento dell’Italia in posizioni di retrovia del sistema educativo, l’osservazione di Saccomanni sembrerebbe del tutto coerente e andrebbe a individuare nelle politiche per l’istruzione e la formazione il principale nervo scoperto della nostra disoccupazione giovanile. Sennonché se si guarda ai tassi di disoccupazione relativi ai laureati si scopre che questi sono più elevati di quelli relativi ai diplomati e che le quote più alte di contratti di lavoro c.d. “instabili” si riscontrano fra i lavoratori laureati. Ciò sta a significare che si è determinato un fenomeno di overeducation , ossia la presenza di una qualificazione dell’offerta di lavoro maggiore di quella che caratterizza la domanda da parte del sistema produttivo.

Sotto questo punto vista, l’arretramento del Paese nelle classifiche dell’alta formazione sembrerebbe dunque coerente  con le caratteristiche del suo sistema produttivo, e la dotazione di risorse umane ad alta qualificazione appare persino ridondante. Invocare il miglioramento del sistema dell’istruzione e della formazione è dunque legittimo, purché si consideri la composizione della domanda di lavoro e il ruolo che su di essa esercita la specializzazione del sistema produttivo. Che nel caso italiano ha un preciso significato, considerata la caduta della sua produzione industriale: esiste un consistente problema di domanda delle merci del nostro paese legato alla qualità di tale produzione, che disabilita le opportunità di impiego delle risorse umane più qualificate, ma che condiziona sfavorevolmente anche la domanda di lavoro meno qualificata.

Tornare ad investire sul sistema produttivo per approntarne una reale riqualificazione che aiuti il rilancio della domanda, risulta per questo la priorità fondamentale.

agosto 12, 2013

Forse ha ragione.

Negoziante a Roma, credo.

aprile 7, 2013

Sotto mentite spoglie.

 

aprile 3, 2013

I modi diversi di vivere la crisi.

marzo 22, 2013

Che bella pubblicità.

 La Ford, per pubblicizzare la “Figo”, punta tutto su tre testimonial di caratura internazionale. Lo slogan, “lasciate dietro le vostre preoccupazioni”.

febbraio 21, 2013

LUniversità di Siena smentisce il pornonano.

In questa campagna elettorale Silvio Berlusconi l’ha ripetuto continuamente, ad ogni intervista, e le interviste sono state più di un centinaio: “Ho mantenuto tutti gli impegni presi, lo dice persino l’Università di Siena, che non è di certo nostra amica: l’80% del contratto con gli italiani è stato rispettato“. A volte l’85%, a volte il 100%, a seconda della percentuale che gli veniva in mente.
Grazie a “La Zanzara” di Radio 24, ecco finalmente la versione della famosa “Università di Siena”.
“Sì, ho votato Pdl diverse volte ma questo non c’entra niente. Berlusconi dice delle inesattezze, delle balle. Non è vero che l’80 per cento del suo programma è stato realizzato. Noi prendiamo in considerazione solo i disegni di legge presentati, non quelli che vengono approvati“. Lo dice Maurizio Cotta, professore di Scienza Politica all’Università di Siena, e autore degli studi citati spesso dal Cavaliere in questi giorni. “Il nostro gruppo di lavoro – dice Cotta – ha preso in esame il programma del 2001 e ha verificato che sono state presentate iniziative del governo corrispondenti all’80 per cento del programma. Dunque è sbagliato dire che sono “realizzazioni”, sono solo “iniziative”. Il Cavaliere non può spacciare il nostro studio come sta facendo. Sono affermazioni, come si dice, ballistiche“. “Abbiamo analizzato – continua il professore – anche l’ultimo governo Berlusconi, quello del 2008, e su 125 promesse ne ha presentate in Parlamento solo il 42 per cento”.
gennaio 29, 2013

Si chiama catena di S. Antonio.

Claudio Cerasa, capo redattore del Foglio, ha appena pubblicato la lettera che Berlusconi sta facendo girare all’interno del Popolo della Libertà. La rimonta è possibile, ma solo con l’utilizzo di uno strumento elettorale particolarmente innovativo: la catena di Sant’Antonio.

 

dicembre 10, 2012

Ci sta lavorando da mesi.

Libero, Berlusconi di nuovo in campo, ecco i possibili nomi per il nuovo Silvio Horror Show, “Forza Italia 2.0“, governo barra parlamento. Sul serio.

Flavio Briatore, imprenditore. Cesare Paciotti, stilista. Nicola Ciniero, presidente Ibm. David Bevilacqua, amministratore delegato di Cisco. Luisa Todini, attualmente consigliere d’amministrazione Rai in quota Pdl. Gianpiero Samorì, avvocato e Alessandro Proto, finanziere (già aspiranti candidati alle primarie del Pdl). Ennio Doris, boss di Mediolanum. Gerry Scotti, presentatore tv. Paolo Maldini e Franco Baresi, ex bandiere del Milan.

 

giugno 28, 2012

Arrivano i marziani.

Ma qualedrogata dal produttore per fare un film porno“, Sara Tommasi – che fino all’altro giorno collaborava con l’onorevole Scilipoti (…) – ha finalmente deciso di dire la verità. No, non è uno scherzo:

«Alcuni giorni prima di entrare in questo ambiente ho avuto un contatto con entità aliene che mi hanno impiantato un microchip nel cervello con lo scopo di diffondere l’amore nel mondo. Due di loro sono stati sempre presenti di nascosto sul set».

Il regista conferma la versione dell’attrice:

«In fase di montaggio mi sono accorto che nella scena girata nel bosco, in un frame, facendo molta attenzione, si nota apparire una figura scura che poi sparisce immediatamente dallo sfondo. Ricordo bene anche l’arrivo di un uomo vestito di nero all’inizio delle riprese, che affermava di essere il fotografo di scena, che poi però non ho più visto nel giro di pochi minuti. Ho incontrato Sara alcune settimane fa a Milano, tramite Federico De Vincenzo, il produttore del video e titolare di un agenzia di spettacolo che l’aveva contattata per alcune serate in discoteca. Le sue parole sul microchip mi hanno sorpreso, ma non gli ho dato importanza più di tanto. Senonché, il giorno prima delle riprese, Sara mi ha telefonato alle cinque del mattino, e mi ha raccontato di aver avuto di nuovo la visita, nel cuore della notte, di queste entità aliene che le hanno comandato di effettuare le riprese entro il giorno seguente, cosìcchè siamo stati costretti a girare il film tutto di corsa».

Maggio 3, 2012

Se dodicimila euro al mese vi sembrano pochi!

Pagata oltre 12.000 euro al mese per scrivere le leggi e governare una regione complessa e complicata come la Lombardia, l’onorevole Nicole Minetti proprio non ne vuol sapere di lavorare per il bene della collettività, ma continua a pensare sempre e solo a come fare i soldi ostentando le sue parti intime.
Dal bunga bunga dell’ex-premier ora è passata alla campagna pubblicitaria per l’hotel sporting di Rimini, dove posa senza veli nella sauna. Altre decine di migliaia di euro per la consigliere regionale che di lavorare proprio non ne vuol sapere.
I suoi sostenitori giurano: la campagna promozionale è stata allestita nel 2008, ma dall’hotel confermano che le foto sono state scattate due anni fa.