Posts tagged ‘Alemanno’

gennaio 1, 2015

Berlusconiani: i maestri dell’amnesia.

Dani post

È successo questo: a Roma è scoppiato un grande scandalo. Si è parlato di infiltrazioni mafiose nel comune. I soldi sono passati di mano in mano. C’è stato un uso di risorse pubbliche per fini personali. Nelle indagini sono coinvolti molti politici in vista: Alemanno e la sua squadra, tanti esponenti del PD. Uno schifo, siamo tutti d’accordo. Ma loro, quelli di Forza Italia, hanno puntato il dito. Loro, capite? Hanno detto che il comune va sciolto.

E allora mi sono reso conto di essere dilettante. Perché i berlusconiani hanno trasformato la dimenticanza in una scienza esatta. Hanno dimenticato di aver edificato una mastodontica cattedrale di ambigue contiguità con il crimine organizzato. Hanno rimosso la corruzione, il malaffare, gli interessi personali mischiati alla politica e tutto il resto. Hanno cancellato dalla memoria tutto ciò che ha fatto Berlusconi. Lo ammetto: vorrei tanto dimenticarlo anche io. Ma non posso. Non ci riesco. A volte mi sveglio nel cuore della notte urlando proprio perché quel ricordo non vuole andarsene. Ve l’ho detto: rispetto a loro sono un dilettante. Non potrò mai competere.

giugno 5, 2013

Ad avercelo un sindaco così.

giugno 5, 2013

Non mi meraviglio più di niente.

Un’immagine del 2011, ripescata su facebook dal blog “Roma fa schifo“. Ritrae il sindaco di Roma Gianni Gianni Alemanno in compagnia del boss Luciano Casamonica, pluripregiudicato per traffico di stupefacenti. Casamonica è “membro di spicco di un clan rom finito in decine di inchieste, arrestato nel 2009 per spaccio nella sua lussuosa villa del Quadraro assieme alla moglie e altre 15 persone“, scrive il Fatto Quotidiano. La foto era stata pubblicata dallo stesso Casamonica, via telefonino, sul proprio profilo facebook. Ora è sparita. Lo staff del sindaco Alemanno – sentito dal Fatto – dichiara: “Non sappiamo che dire, la foto risale ad anni fa e non è circostanziata. Per quanto ci riguarda, potrebbe essere anche un fotomontaggio“.

 

 

Maggio 29, 2013

Forza Roma, Forza Lazio.

 

“E Alemanno dà la colpa al derby”. Leggiamo dal Corriere della Sera di oggi:

ROMA — Alle nove di sera, col computer aperto sul sito del Viminale, i dati che scorrono e la sconfitta, al primo turno, che diventa sempre più netta, Gianni Alemanno — occhi stanchi, maniche di camicia, niente cravatta — ammette: «Ho sottovalutato il derby…». Non Ignazio Marino. O il giudizio dei romani. La finale di Coppa Italia è il «colpevole», secondo il sindaco uscente: «È stato — dice — un trauma impressionante per la città, e non abbiamo ben valutato il tifo calcistico, che ha bloccato 200 mila persone». Ma perché il derby avrebbe danneggiato il centrodestra? Forse perché le curve, romanista e laziale, è lì che votano? «Non è questo. Ma per la tipologia delle candidature: quella di Marino è più lontana dallo stadio».

Maggio 14, 2013

Furbizia orientale e parculaggime meneghina.

 

sereotipi-processo-berlusca-bocassini-il-manifesto

Processo per concussione e prostituzione minorile, cosucce. Boccassini chiede 6 anni per Berlusconi.
Durante la requisitoria: “Ruby furbizia orientale“. La vignetta oggi su il manifesto.
Sempre oggi su il manifesto, Alemanno e la marcia per la vita.

gennaio 16, 2013

Le ultime parole famose.

[Articolo pubblicato anche sul sito dell’Espresso]
dicembre 10, 2012

I soliti idioti.

Roma, “La Destra”, collocazione interessante, per questo nuovo manifesto – abusivo – di Francesco Storace.

 

 

[clicca per ingrandire – grazie a Gian Luca Artizzu]
novembre 2, 2012

Al peggio non c’è mai fine.

Attimi che resteranno. Roma Villa Ada, ecco il Sindaco Alemanno mentre inaugura due targhe toponomastiche dedicate ad Umberto II di Savoia e alla moglie Maria José, “Regina”. Immancabile la presenza di Vittorio Emanuele, Signora, Emanuele Filiberto, e di una bella fetta di “nobiltà romana”, il tutto condito da una coreografica serie di bandiere monarchiche, tanto per gradire, che fra poco si vota pure a Roma.

 

settembre 28, 2012

Rifiuti di Roma, a Malagotta ci si incatena.

Sono giorni caldissimi nella Valle Galeria, alle porte di Roma, dove c’è la discarica più grande d’Europa da decenni appesta l’intera zona e dove, come non bastasse Malagrotta, è stato deciso di aprire la nuova discarica “provvisoria” di Roma, con procedure d’urgenza.

Ieri Celestino, ex consigliere del Municipio XVI di Roma e abitante a Valle Galeria, si è arrampicato su un cartellone proprio davanti all’ingresso del nuovo invaso dei Monti dell’Ortaccio, minacciando un gesto estremo e chiedendo di incontrare il commissario straordinario all’emergenza rifiuti Goffredo Sottile (che non ha mai incontrato i comitati), il primo ministro Monti ed il Presidente Napolitano.

Non un gesto di un folle: Celestino questa mattina è sceso dal cartellone, dopo la diffida ricevuta da parte della forza pubblica, trovando asilo nella chiesa di Santa Maria Goretti in cui ha promesso di chiudersi ad oltranza; il gesto di questo cittadino, sostenuto dai comitati e dalla popolazione di Valle Galeria, è la dimostrazione di come il problema stia diventando di ordine pubblico, come paventato dal prefetto di Roma (ex commissario straordinario) Giuseppe Pecoraro, ma anche di come l’innalzamento dell’asticella della protesta sia stato “voluto” dagli attori istituzionali in scena.

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agosto 1, 2012

Il federale.