Ora che lo stellone di “Giuseppi” Conte si sta inesorabilmente appannando, è giusto noi tutti si porga più d’una domanda all’avvocato degli italiani. Soprattutto la gente vorrebbe sapere cosa ne ricaverà in futuro dall’essersi reso accondiscendente verso l’instaurazione del comitato abusivo e d’affari dei 17.

Che sembra proprio la ricetta Colao per liquidare gli ultimi scampoli d’Italia, per terminare quelle svendite e chiusure iniziate con la caduta di Bettino Craxi (ultimo presidente del Consiglio davvero italiano). Ma serve proprio una “task force” internazionale per questa Fase due del coronavirus? E Giuseppe Conte ha influito sulle nomine o le ha dovute in parte subire? Poi ci sono quei rumors, vari pettegolezzi, che accreditano il professor Guido Alpa (dove l’avvocato Conte s’è formato) in buoni rapporti con Vittorio Colao, pare consolidati dalla compravendita della Vodafone di De Benedetti a certi inglesi. Ma non scendiamo nel particolare, certi altarini prima o poi ci verranno narrati.

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http://opinione.it/economia/2020/04/17/ruggiero-capone_colao-coronavirus-conte-economia-comitato-17-fase-due-vodafone-goldman-sachs/