Archive for aprile 10th, 2020

aprile 10, 2020

Cristo e Caravaggio

aprile 10, 2020

Conte: ecco tutta la verità sul MES

Conte: ecco tutta la verità sul MES

Giuseppe Conte si è a lungo soffermato, come promesso, per fare chiarezza su quanto avvenuto in occasione dell’Eurogruppo di ieri, in cui si è di fatto aperto alla possibilità di ricorrere al Meccanismo Europeo di Stabilità da parte dei Paesi che ne faranno richiesta, a condizioni agevolate, per far fronte alla crisi dettata dal coronavirus.

Qual è la verità di Conte? Il MES può davvero arrivare in Italia?

Conte: vi racconto la verità sul MES

Il presidente del Consiglio parte dal principio, spiegando ai cittadini che l’ultimo Eurogruppo ha proposto, tra vari altri strumenti, l’attivazione di una nuova linea di credito, senza condizionalità, tranne l’obbligo di impiegare tali risorse per la spesa sanitaria. Tale strumento, come ormai sappiamo, è il MES.

Conte sottolinea che su questo punto, già dalle prime ore di ieri sera, si è creato un dibattito, legittimo ma impreciso.
Per questo motivo si è soffermato nel compiere alcune precisazioni, rivelando la sua verità su quanto recentemente accaduto:

  • il MES esiste dal 2012, “non è stato istituito ieri dall’Eurogruppo, come falsamente dichiarato da Matteo Salvini e Giorgia Meloni”. “Questo governo non lavora con il favore delle tenebre, guarda in faccia gli italiani e parla con chiarezza”, ha aggiunto;
  • l’Eurogruppo non ha firmato nulla né istituito alcun obbligo. Il ricorso al MES rimane volontario e nulla è stato ancora ufficializzato;
  •  su richiesta di alcuni stati membri , non dell’Italia, l’Eurogruppo ha lavorato alla proposta – non ancora completata – di una linea di credito collegata al MES totalmente nuova rispetto alle linee di credito esistenti e diversamente regolate”;
  • l’Italia non ha firmato alcuna attivazione del MES perché non ha bisogno del MES. Il Governo Conte ritiene il Fondo Salva-Stati uno strumento totalmente inadeguato.

L’Italia non accetterà il MES. “Combatteremo per gli eurobond”

In occasione dell’ultimo Consiglio europeo Conte lo ha chiarito ai suoi omologhi: l’Italia non accetterà mai l’arrivo del MES.
Alcuni Stati membri, che stanno combattendo in Europa insieme all’Italia per l’attivazione degli eurobond, sono anche interessati all’attivazione del MES senza le vecchie condizioni. Ed è questo il motivo per cui l’Italia partecipa a questa discussione sul tavolo.

Conte ha poi aggiunto:

Stiamo combattendo per avere ventaglio di nuovi strumenti innovativi (che includano gli eurobond, ndr). Lavoreremo fino alla fine con coraggio in questa battaglia difficile.

aprile 10, 2020

Il sogno americano finisce in una fossa comune.

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Antonio Di Siena

New York  nei civili, democratici e ricchissimi Stati Uniti, il paese modello del mondo libero, i cadaveri dei poveri vengono gettati nelle fosse comuni. Senza una lapide, senza un fiore, senza che domani ci si possa ricordare anche di loro.

Condannati all’oblio solo perché non possono permettersi un posto al sole in uno di quei meravigliosi prati verdi.

Questa, cari amici col sogno americano, è l’immagine più vera del capitalismo. Che vi piaccia oppure no.

Socialismo o barbarie.

aprile 10, 2020

La sfida continua.

Nessuna descrizione della foto disponibile.
Gabriele Rèpaci

Nel 1902 l’anarchico Pëtr Alekseevič Kropotkin (1842-1921) scrisse questo fondamentale volume, che Elèuthera editrice ha meritoriamente fatto ristampare quest’a

Altro…

aprile 10, 2020

E poi verrà la resurrezione!

Oggi è il giorno della Passione. Gesù viene crocefisso.

Stabat Mater dolorosa iuxta crucem lacrimosa, dum pendebat Filius…..
Stava la madre piena di dolore presso la croce piangendo, su cui pendeva il Figlio..

aprile 10, 2020

Signori: la pastiera!

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Emilio Avallone

PASQUA TEMPO DI PASTIERE …MIA MADRE MI RECITAVA SEMPRE QUESTA POESIA IN ONORE ..DELLA REGINA A PASTIERA NAPULITANA…

A Napule regnava Ferdinando
Ca passava e’ jurnate zompettiando;
Mentr’ invece a’ mugliera, ‘Onna Teresa,
Steva sempe arraggiata. A’ faccia appesa
O’ musso luongo, nun rereva maje,
Comm’avess passate tanta guaje.
Nù bellu juorno Amelia, a’ cammeriera
Le dicette: “Maestà, chest’è a’ Pastiera.
Piace e’ femmene, all’uommene e e’creature:
Uova, ricotta, grano, e acqua re ciure,
‘Mpastata insieme o’ zucchero e a’ farina
A può purtà nnanz o’Rre: e pur’ a Rigina”.
Maria Teresa facett a’ faccia brutta:
Mastecanno, riceva: “E’ o’Paraviso!”
E le scappava pure o’ pizz’a riso.
Allora o’ Rre dicette: “E che marina!
Pe fa ridere a tte, ce vò a Pastiera?
Moglie mia, vien’accà, damme n’abbraccio!
Chistu dolce te piace? E mò c’o saccio
Ordino al cuoco che, a partir d’adesso,
Stà Pastiera la faccia un pò più spesso.
Nun solo a Pasca, che altrimenti è un danno;
pe te fà ridere adda passà n’at’ anno!”

aprile 10, 2020

Nicola and Bart.

Il 9 aprile 1927, il tribunale di Boston condanna a morte, gli anarchici Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti.
Nell’arringa finale Vanzetti, tra le varie frasi, disse:
“… in tutta la mia vita, non soltanto ho lottato strenuamente contro ogni delitto, ma ho rifiutato io stesso i beni e le glorie della vita, i vantaggi di una buona posizione, perché considero ingiusto lo sfruttamento dell’uomo. Ho rifiutato di mettermi negli affari, perché comprendo che essi sono una speculazione ai danni degli altri…”
Nicola Sacco, invece, in un passaggio dell’ultima lettera al figlio, aveva scritto: “Si, Dante mio, essi potranno ben crocifiggere i nostri corpi come già fanno da sette anni: ma essi non potranno mai distruggere le nostre Idee che rimarranno
ancora più belle per le future generazioni a venire”.

Nelle lettere che i due anarchici scrivevano dal carcere, ripetevano spesso: “La Salute è in Voi!”
“La salute è in voi!” era il titolo di un opuscolo uscito il 5 maggio 1906 sul settimanale anarchico americano “Cronaca Sovversiva”. Un testo, in cui si descrive come preparare ordigni ed altri mezzi e metodi per attaccare il potere. E questo opuscolo bisogna tenere bene a mente quando si parla dei due anarchici italiani assassinati dalla legge americana la notte tra il 22 e il 23 agosto 1927. Questo scritto è un pezzo ancora nascosto della loro storia, dove emerge con forza la tensione anarchica, quella che dettava veramente gli ideali di questi due compagni anarchici. Da decenni si parla di loro come di uomini innocenti, rassegnati, a cui ancora oggi la stampa ufficiale dedica parole e lacrime vittimiste. Sacco e Vanzetti invece erano due rivoluzionari che fino alla fine nelle loro ultime lettere rilanciavano ai compagni un grido forte che spaventava i potenti, un grido che ancora oggi ha il suo eco:
“Ricordatelo: LA SALUTE E’ IN VOI!”.

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