Una donna riceve un pasto gratis in una cu…Visualizza altro
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Nel tempo del nuovo feudalesimo instaurato dal potere egemone, che utilizza armi di distruzione di massa come il terrorismo economico e la disinformazione sistematica.
Giorgio Cattaneo – «Questo paese è meraviglioso», disse la donna, allungando lo sguardo sul latte nebbioso che esalava dalle acque e dai canneti della Maremma nella luce cruda e ancora incerta del prim…Visualizza altro
http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=96258&typeb=0&Dov-e-finito-il-nostro-Paese–
Almeno stando alla proposta della Bundesbank (l’equivalente tedesco della Banca d’Italia), che nel suo bollettino mensile chiede ai Paesi in difficolta di non ricorrere ai soldi dell’Europa o della Bce, ma di imporre una patrimoniale sulle ricchezze private.
Nel bollettino non si fa riferimento a Stati in particolare, ma si può facilmente presumere che ci si riferisca a Grecia, Italia e Spagna, tutti a rischio default e in cui i patrimoni privati pro capite sono superiori a quelli dei tedeschi. Si tratta, in pratica, di una patrimoniale una tantum, di un prelievo forzoso che – si legge – “risponde al principio della responsabilità nazionale, secondo la quale i contribuenti sono responsabili degli obblighi assunti dai propri governi prima di poter reclamare solidarietà da altri Paesi”. “Balza agli occhi come la fiducia nel servizio del debito da parte di alcuni Paesi sia scesa anche se a questo debito pubblico corrispondono patrimonio pubblici e privati molto ampi”, sottolineando ancora dalla Bundesbank, secondo cui la proposta è ancora di difficile attuazione e quindi va riservata solo in caso di rischio concreto di default.
L’articolo. 48 della Costituzione dispone al comma secondo, che “il voto è personale ed eguale, libero e segreto”, precisando, nell’ultimo comma che “il diritto di voto non può essere limitato se non per incapacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei caso di indegnità morale indicati dalla legge”.
In base a questi principi e soprattutto alla qualificazione costituzionale del voto come ”eguale” e “libero”, non ostante talune aperture alle liste minimamente bloccate fatte dalla sentenza della Corte costituzionale, ritengo che il “premio di maggioranza” incida negativamente sul principio dell’eguaglianza del voto, poiché i votanti della compagine vincente avrebbero un voto di forza maggiore di quelli della compagine perdente, mentre le liste anche minimamente bloccate incidano negativamente sul principio della libertà del voto, nel senso che il cittadino è costretto a votare un candidato già nominato dal partito che egli vorrebbe votare. Date queste premesse, appare molto evidente che il nuovo “porcellinum” si presenta come una riedizione del “porcellum” con qualche piccola limatura. Infatti dare la maggioranza a chi raggiunge il 35 per cento dei voti significa non tener in alcun conto le prescrizioni costituzionali ed altrettanto deve dirsi a proposito delle liste bloccate che contengono un numero di nominati pari ai seggi posti in votazione..
Ne consegue che questa proposta di legge presenta tutte le illegittimità riscontrate dalla Corte costituzionale a proposito della legge sul “porcellum”, con l’aggravante che contrasta anche con una sentenza della Corte costituzionale, quella abolitrice del porcellum, violando anche l’art. 136 della Costituzione, secondo il quale la legge dichiarata illegittima dalla Corte “cessa di avere efficacia dal giorno successivo alla pubblicazione”. Insomma, il legislatore non può, con una legge successiva, ripristinare, nella sostanza, quella dichiarata illegittima dalla Corte costituzionale. In conclusione, la proposta di legge Renzi-Berlusconi è ancor più illegittima del “porcellum”, poiché viola anche l’efficacia di una sentenza della Corte costituzionale.
*Vice Presidente emerito della Corte costituzionale
(da Spazio Lib-Lab)
Nave laboratorio
MV Cape Ray
rotta Gioia Tauro http://www.remocontro.it/difesa/ambiente/nave-laboratorio-mv-cape-ray-rotta-gioia-tauro/ Armi chimiche siriane. Il mercantile militare statunitense MV Cape Ray, trasformato in laboratorio per il disinnesco di armi chimiche ha lasciato da poche ore il porto di Norfolk, Virginia, con rotta Gioia Tauro. A metà febbraio quindi la previsione di passaggio per l’Italia …
Il Presidente francese Hollande ha recentemente proposto il taglio di tasse e il taglio della burocrazia del governo per rilanciare l’economia nel 2014. Di queste cose in Italia ovviamwnte nessuno parla preferendo parlare del fatto che Hollande ha un’amante non più segreta. comincio a credere che sulla stampa italiana abbia ragione Beppe Grillo.
http://www.reuters.com/article/2014/01/12/us-france-hollande-idUSBREA0908G20140112