di Paolo Pini, da il Manifesto del 3 gennaio 2014
L’appello “Invertire la rotta” di autorevoli studiosi (Balibar, Burgio, De Cecco, Lunghini, Prosperi, Rossi, Settis, tra gli altri) contro le politiche di austerità in Europa (manifesto 22 dicembre) ha ricevuto un autorevole commento critico da Michele Salvati (Corriere della Sera 29 dicembre). Salvati obietta che l’appello contiene una «mezza verità» perché disconosce che oltre alla mancanza di condizioni soddisfacenti di domanda vi sono altrettante mancanze delle condizioni di offerta; essendo viziato di «mezza verità» non è condivisibile, anzi rischia di essere dannoso, inutile e non educativo.
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