Archive for ottobre 23rd, 2013

ottobre 23, 2013

Qui si lavora, mica micio micio.

I

Il nuovo presidente della Commissione Antimafia, Rosi Bindi, è gia al lavoro per sconfiggere la criminalità organizzata.

ottobre 23, 2013

‘Ndo culo a Silvio.

 
Silvio Berlusconi sarà processato dal tribunale di Napoli per la compravendita dei senatori ai tempi della caduta del governo Prodi. Il giudice dell’udienza preliminare Amelia Primavera ha rinviato a giudizio l’ex presidente del Consiglio e l’ex direttore dell’Avanti Valter Lavitola con l’accusa di corruzione per i tre milioni di euro versati all’ex senatore Sergio DeGregorio tra il 2006 e il 2008…Visualizza altro
 
 
 
 
ottobre 23, 2013

Il PD vuole andare nel PSE….magari!

Facciamo un riassunto: Renzi: il mio Pd starebbe nel PSE. OK.
Cuperlo: il Pd sia nei partiti membri del PSE. Ok. Civati: Si, il Pd collocato nel PSE, ma andrei più in là. Pittella: Il Pd deve entrare nel PSE. Al congresso, chiederò di mettere al voto un documento su tale obiettivo. Ok.

Maggioranza bulgara. Quattro candidati, tutti d’accordo. Risultato: quello che vedete sotto.

ottobre 23, 2013

autoconvocata la direzione nazionale del PSI.

Cari Compagni ,
come comunicato ieri , ho inviato stamane, via e.mail , al Compagno Riccardo Nencini, Segretario Nazionale del Partito , e, per conoscenza ,a tutti i componenti della Segreteria Nazionale del Partito la comunicazione della autoconvocazione della Direzione Nazionale , nei seguenti termini:

“Caro Riccardo ,

ti comunico la richiesta di autoconvocazione della Direzione Nazionale ,cosi’ come prevista dallo statuto del Partito , per il giorno sabato 19 ottobre alle ore 11,30 ,presso i locali della Direzione Nazionale in Roma ,via S . Caterina da Siena n° 57 , sottoscritta dai seguenti 26 compagni facenti parte a titolo effettivo della Direzione nazionale :

Andreini Marco , Bartolomei Franco , Bastianelli Claudia , Benaglia Franco , Biscardini Roberto ,Buconi Massimo , Cefisi Luca , Centrone Carmen, Ceremigna Enzo, Craxi Bobo , Cuocolo Maria Rosaria, Di Tommaso Atlantide, Difino Andrea , Franchi Franco , Gitto Antonio , Incarnato Luigi, Iorio Luigi , Labellarte Gerardo , Miele Giovanna , Piluso Luciano, Potenza Aldo, Rometti Silvano ,Sollazzo Angelo , Vertemati Nando, Vita Rocco , Zammataro Davide .

E dai seguenti 5 compagni facenti parte della Direzione a titolo di partecipanti con voto consultivo :

Benzoni Alberto , Besostri Felice , Colais Gianni , Ricciuto Enrico , Scuderi Antonello .

La riunione avra ‘ come ordine del giorno i seguenti punti :
1 )La valutazione delle attivita’ preparatorie del Congresso Nazionale .
2 ) La definizione delle mozioni congressuali alternative o delle tesi unitarie .

Ti comunico che i compagni promotori della richiesta provvederanno a dare notizia della riunione, ed a trasmettere la relativa convocazione a tutti i componenti della Direzione Nazionale .

Vista la delicatezza della fase della vita del Partito che siamo attraversando , ed alla luce della rilevanza delle questioni poste all’ordine del giorno della riunione , ti invito a voler essere presente ai lavori .

Fraterni Saluti

Franco Bartolomei .”

L’invito che da questo blog facciamo al compagno  Franco Bartolomei e di operare affinchè tutti i compagni che si oppongono alla gestione padronale del partito confluiscano in una unica mozione politica che scardini l’attuale segreteria, solo una forte unità, infatti potrà permettere il ribaltamento di una posizione di potere usurpata  e mai guadagnata. le divisioni dell’opposizione fanno comodo solo a Nencini ed ai suoi lacchè.

G.S.

 
ottobre 23, 2013

Una persona per bene.

ottobre 23, 2013

Notizie catastrofiche.

Il deputato del Movimento 5 Stelle Alessandro Di Battista ha scritto uno sconvolgente messaggio su Facebook. Invitando tutti a condividerlo. Sono numeri tragici quelli messi nero su bianco dal deputato. Ecco di seguito il messaggio:

Facciamo diventare VIRALE questo post ragazzi. Condividiamo come non mai, lo stiamo facendo tutti quanti!

Napolitano blinda il governo e nasconde i conti sotto il tappeto. Per la prima volta nel suo mandato, il presidente della Repubblica ha incontrato il ragioniere generale dello Stato. Perché? Ve lo diciamo noi:

– Debito pubblico: record a 2.074 miliardi, veleggiamo verso il 130% del Pil;

– Debito aggregato di Stato, famiglie, imprese e banche: 400% del Pil, circa 6mila miliardi;

– Pil: atteso un altro -2% quest’anno. Si aggiunge al -2,4 del 2012;

– Rapporto deficit/Pil: 2,9% nel 2013. Peggioramento ciclo economico Imu, Iva, Tares, Cassa integrazione in deroga lo portano ben oltre la soglia del 3%;

– Prestiti delle banche alle imprese: -5% su base annua nei mesi da marzo a maggio. In fumo 60 miliardi di prestiti solo nel 2012;

– Sofferenze bancarie: a maggio sono salite del 22,4% annuo a 135,5 miliardi;

– Base produttiva: eroso circa il 20% dall’inizio della crisi;

– Ricchezza: bruciati circa 12 punti di Pil dall’inizio della crisi. 200 miliardi circa;

– Entrate tributarie: a maggio -0,7 miliardi rispetto allo stesso mese di un anno fa (a 30,1 miliardi, -2,2%). Nei primi 5 mesi del 2013 il calo è dello 0,4% rispetto ai primi 5 mesi del 2012;

– Gettito Iva: -6,8% nei primi 5 mesi del 2013, un vero disastro;

– Potere d’acquisto delle famiglie: -94 miliardi dall’inizio della crisi, circa 4mila euro in meno per nucleo;

– Disoccupazione: sfondata quota 12,2%, dato peggiore dal 1977;

– Disoccupazione giovanile: oltre il 38%;

– Neet: 2,2 milioni nella fascia fino agli under 30, ragazzi che non studiano, non lavorano, non imparano un mestiere, totalmente inattivi;

– Precariato: contratti atipici per il 53% dei giovani (dato Ocse);

– Ammortizzatori: 80 miliardi erogati dall’Inps dall’inizio della crisi tra cassa integrazione e indennità di disoccupazione.

Fonte: http://il-controinformatore.webnode.it

ottobre 23, 2013

I documenti congressuali di Cuperlo, Renzi, Pittella e Civati.

 

I quattro candidati alle primarie del Partito Democratico, Gianni Cuperlo, Matteo Renzi, Gianni Pittella e Pippo Civati, in ordine di presentazione, hanno consegnato ieri alla commissione congressuale i loro documenti programmatici, quelli che una volta si chiamavano mozioni. I documenti sono relativamente brevi, intorno alle venti cartelle, con l’eccezione della mozione di Pippo Civati, che è molto più corposa delle altre, quasi il triplo. Civati si distingue anche per l’incipit: mentre gli altri candidati alla segreteria iniziano nella tipica contestualizzazione della situazione politica ed economica in cui si svolgono le primarie, il parlamentare monzese si rivolge direttamente agli elettori, come se il documento fosse concepito come forma di lettera alla base delle primarie del PD. Stupisce, se questo fosse stato il senso, la composizione di un documento così lungo. Al di là della forma, i documenti congressuali hanno sicuramente più punti in comune che di divisione. E’ forte l’enfasi verso il rinnovamento e la discontinuità, così come una presa di distanza verso le grandi intese con il Popolo della Libertà. Su questo punto le differenze in realtà sono più articolate, visto che il no secco di Civati non è certo simile alla riflessione più ponderata di Gianni Cuperlo. Il parlamentare brianzolo chiede subito nuove elezioni, richiesta condivisa anche dagli altri candidati, anche se in un’orizzonte temporale più lungo. Renzi si profila come il custode del bipolarismo, anche se i quattro candidati presenteranno una proposta condivisa di riforma elettorale, su richiesta esplicita del segretario uscente, Guglielmo Epifani.

L’idea di partito che trapela dai quattro documenti è piuttosto diversa. Renzi ripropone la “vocazione maggioritaria” di Walter Veltroni, tanto che il candidato premier potrà essere anche il nuovo segretario. Cuperlo vuole restituire un PD come perno di un nuovo centrosinistra, e ritiene incompatibile la carica di segretario con la candidatura alla presidenza del Consiglio. Per  Civati il partito si deve allargare includendo forze alla sua sinistra come Sel, ed è ribadito con forza il no al doppio incarico. Per Pittella è centrale l’adesione al Partito socialista europeo, così come un forte recupero del PD al Sud, il territorio dove i democratici sono andati peggio alle ultime politiche. Per quanto riguarda le proposte programmatiche più incisive Renzi chiede un ripensamento del tetto europeo del deficit al 3%, mentre per Cuperlo il contenimento dell’indebitamento deve servire a recuperare risorse per le aree della società che stanno soffrendo maggiormente. Civati è il candidato più critico con gli errori nella gestione del partito in questi mesi, e vuole rilanciare il profilo del PD  con il sostegno al reddito di cittadinanza e maggior incisività sulle politiche ambientali, con una maggiore centralità sui temi legati ai diritti civili rispetto agli altri candidati.

Ecco i link ai quattro documenti congressuali, cliccare sul sito per leggerli.

Gianni Cuperlo: Per la rivoluzione della dignità

Matteo Renzi: Cambiare Verso

Gianni Pittella: Il futuro che vale

Giuseppe Civati: Dalla delusione alla speranza

ottobre 23, 2013

L’elezione della Bindi preocupa Letta.

L’elezione della Bindi dimostra che un’altra maggioranza è possibile

Pare che i più preoccupati per l’elezione di Rosy Bindi alla presidenza della Commissione Antimafia siano proprio loro: Letta & Alfano, i due garanti del governo di larghe intese. Li capisco. Quanto avvenuto dimostra che in questo Parlamento un’altra maggioranza è possibile. Basta volerlo e tenere duro. Era già avvenuto con la nomina di Boldrini e Grasso alla presidenza delle due Camere; si poteva farlo per il Quirinale; si può ancora perseguire il medesimo obiettivo, nell’interesse del paese, anche per il governo.

ottobre 23, 2013

MARE NOSTRUM OPERAZIONE IMMAGINE


Coi cadaveri dell’ultima strage di migranti ancora da seppellire, pare operativa la missione militare-umanitaria “Mare Nostrum” di cui molto si parla e poco si sa. Una buffonatya vale l’altra e i migranti continueranno a morire.

L’annuncio è stato tanto solenne da diventare quasi pomposo. Il premier Letta che duetta col suo vice Alfano e annuncia la prova di forza contro i nuovi schiavisti che giungono dall’Africa, il ministro Visualizza altro

ottobre 23, 2013

IL FANTASMA DEL NUCLEARE IRANIANO


Nel 1957 il progetto atomico iraniano era «For Peace», ma allora nell’antica Persia comandava lo scià Reza Palhavi, baluardo antisovietico. Poi arrivarono gli ayatollah.

Dopo quasi 60 anni, la diatriba internazionale sulla temuta bomba atomica iraniana ha perso fascino e credibilità. Nel frattempo ben altre potenze nucleari sono cresciute nel mondo, e non tutte mVisualizza altro