Archive for agosto 11th, 2013

agosto 11, 2013

PURGATORIO – Canto III° (parte 1e 2)

L’inizio della salita – versi 1-45

Dopo che le anime del purgatorio sono state rimproverate da Catone per aver tardato il cammino di espiazione per ascoltare la canzone di Casella, Dante e Virgilio vanno verso la montagna. Virgilio è ancora pieno di rimorso per l’errore che ha commesso (quello di aver ascoltato anche lui la canzone di Casella). Dante ad un tratto vede solo la sua ombra e non quella di Virgilio e teme che il suo maestro lo abbia abbandonato ma non è così, infatti il maestro gli spiega che il suo corpo fu portato da Brindisi a Napoli: ossia nella sua tomba. La luce del sole, come passa per i cieli del paradiso senza trovare ostacoli, così passa attraverso le anime e non permette loro di fare ombra. Come poi esse, che sono immateriali, possano soffrire le pene del purgatorio e dell’inferno, questo non lo sa. Lo sa solo la virtù divina che però non vuole svelarci tutto perché se avessimo potuto saper tutto Maria non avrebbe avuto bisogno di partorire. Molti filosofi dell’antichità come Platone e Aristotele tentarono di conoscere tutto e ora il loro desiderio di conoscenza è diventato la loro pena eterna. E qui Virgilio si interrompe e turbato (perché si sente tirato in causa) non aggiunge altro.

Gli scomunicati – versi 46-102

Dante e Virgilio arrivano finalmente alla montagna del purgatorio. Il problema è che è troppo ripida, così ripida che in confronto ad essa i dirupi più scoscesi d’Europa (che si trovavano in Liguria e nell’Appennino emiliano) sembrano delle scale facili da salire. Impossibilitati a salire Dante e Virgilio provano a trovare una soluzione. Virgilio prova con la sua ragione e volge gli occhi verso il basso mentre Dante guarda verso l’alto e scorge delle anime di penitenti. Dice al maestro che se non riesce a trovare una soluzione da solo forse è meglio chiedere alle anime dove la salita è meno ripida. Virgilio e Dante si dirigono verso le anime che il Dante narratore paragona a un gregge. Questo “gregge” va molto lento e si trova a una grande distanza dai poeti. Dante scopre che queste anime sono gli scomunicati.

Si può notare in questa parte del canto come il ruolo di Virgilio quale guida per il pellegrino Dante venga a mancare. In effetti, ora il poeta latino si trova in un luogo che non ha mai visitato, a causa della sua pena divina (il restare nel Limbo). Sul piano allegorico, la Ragione, rappresentata da Virgilio, man mano che si avvicina a Dio, si smarrisce sempre più, poiché essa non è stata creata per comprendere il suo mistero (che, secondo Dante, è comprensibile solo per via diretta tramite l’estasi mistica, che proverà infatti nell’ultimo canto del Paradiso). L’azione giusta da compiere per avvicinarsi a Dio, quindi, non è il ragionare a testa bassa come fa Virgilio, bensì guardare verso l’alto, verso l’amore divino.

Manfredi – versi 103-145

Tra gli scomunicati c’è un bel giovane con due ferite, una delle quali al petto, descritto come “biondo, bello e di gentile aspetto, ma l’un de’ cigli un colpo avea diviso”. Questo bel giovane chiede a Dante se lo ha mai visto. Dante risponde di non sapere chi sia e il giovane gli racconta la sua storia. Egli è Manfredi, figlio di Federico II e nipote di Costanza d’Altavilla. Manfredi cita la figlia Costanza, madre di Giacomo e Federico, rispettivamente re di Aragona e di Sicilia. Manfredi racconta “orribil furon li peccati miei” e di essere stato scomunicato da vari papi. Morì in battaglia nel 1266 a Benevento ma in punto di morte si pentì e il Signore lo perdonò mandandolo nel Purgatorio invece che all’Inferno. I papi invece non lo perdonarono, tanto che il vescovo di Cosenza, incaricato da papa Clemente IV[1], fece dissotterrare le sue ossa (Or le bagna la pioggia e move il vento), che furono poi trasportate a ceri spenti e capovolti, come nei funerali degli eretici, lungo il fiume Verde (identificabile secondo Benvenuto e molti altri critici moderni con il Liri o il Garigliano). Manfredi chiede a Dante di raccontare quello che ha detto a sua figlia Costanza e di dirle che lui stesso si trova nel Purgatorio, se altro si crede nel mondo dei vivi, e di chiederle di pregare per lui, perché più si prega per un’anima del Purgatorio più il tempo di espiazione diminuisce. Con Manfredi, i credenti riescono a capire la grande bontà di Dio che abbraccia tutti coloro che si sono pentiti in fin di vita.

agosto 11, 2013

Vi stanno mentendo: la crisi non è finita.

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Secondo il ministro dell’Economia Saccomanni e il presidente del consiglio Letta, la crisi è finita e ci avviamo, a partire dall’ultimo trimestre del 2013, verso la ripresa. A sostegno di tale previsione (l’ennesima) vi sono il miglioramento della produzione industriale e segnali di ritorno alla fiducia di imprese e consumatori. Basta questo a sostenere che la crisi è alle spalle e ci avviamo verso un recupero?

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agosto 11, 2013

Pressione alta: possibile causata da piccoli tumori delle ghiandole surrenali.

Fino al 10% dei casi di , o , potrebbero essere dovuti a piccoli localizzati sulle ghiandole surrenali. La cura tempestiva può prevenire i rischi correlati alla e liberare dalla dipendenza dai farmaci

Alcune persone che soffrono di , o , potrebbero liberarsi da questo problema e dalla dipendenza dai farmaci dedicati rimuovendo i minuscoli che si sono sviluppati nelle ghiandole surrenali – e che sarebbero proprio la causa della pressione arteriosa alta.kidney 300x300 Pressione alta: possibile causata da piccoli tumori delle ghiandole surrenali

Il problema , che affligge milioni di persone e le mette a rischio di essere vittime di attacchi cardiaci e ictus, potrebbe non sempre derivare da un problema esclusivamente cardiovascolare. Secondo un nuovo studio pubblicato su Nature Genetics, la causa può essere ricercata in piccoli che crescono nella ghiandole surrenali. Questi sarebbero i responsabili del 10% dei casi di .

A suggerire il coinvolgimento dei nelle ghiandole surrenali sono i ricercatori britannici dell’Università di Cambridge e dell’ospedale di Addenbrooke, i quali ritengono che un intervento atto a rimuovere queste escrescenze potrebbe liberare i pazienti dalla dipendenza a vita dai farmaci.

agosto 11, 2013

Creato riso con anticorpi contro i rotavirus.

Mangiare un piatto di speciale per proteggersi dalle da . E’ l’idea di un team di ricercatori dell’Universita’ di Tokyo coordinati da Yoshikazu Yuki che ha sviluppato un ceppo di che produce un anticorpo specifico del .

Sia i topi con sia quelli sani sono stati efficacemente protetti dal dopo essere stati nutriti con il modificato, capace di conservarsi a lungo termine e di mantenere intatte le sue proprieta’ anche dopo l’esposizione al calore. Si tratta di una scoperta importante perche’ per i bambini e gli adulti immunocompromessi nei paesi in via di sviluppo, la diarrea indotta dal puo’ costituire un reale pericolo di vita. Gli attuali vaccini contro il virus sono molto validi nel mondo occidentale ma non cosi’ efficaci nelle regioni meno ricche del pianeta, oltre a non essere sfruttabili al di la’ di una ristretta finestra di eta’ e tra gli individui immunocompromessi. Lo studio fornisce, invece, una strategia funzionante e a basso costo per la prevenzione dell’infezione da .

agosto 11, 2013

La storia di Henrietta Laks.

agosto 11, 2013

Il rapporto tra mondo tecnologico e mondo dell’istruzione.

   Visualizza agenda_digitale__la_priorit______la_scuola_9329-1.jpg in una presentazione  Se uno guarda alle doti che dovrebbe avere qualsiasi “attore” che opera nel campo dell’istruzione, che si tratti di una vera e propria scuola, quanto piuttosto del singolo docente, è chiaro che nella lista delle “top ten” delle caratteristiche richieste ci dovrebbero essere doti come la preparazione (ovviamente), la capacità di comunicare e diffondere ad altri il proprio sapere e mettiamoci anche la pazienza.

Tutto qui? Decisamente no. Conosciamo bene la piega “hi-tech” che tutto il mondo, non solo la nostra città, o l’Italia o l’Europa hanno preso da anni. Una china (una volta tanto positiva) da cui non è possibile estraniarsi, e che va ad intaccare anche il lavoro di chi non opera in ambiti prettamente tecnologici.

Oggi anche un professore di lettere o di latino e greco, pur essendo specializzato in materie che “antiche e consolidate”, non è esonerato dall’avere quel minimo di “alfabetizzazione informatica”, indispensabile a rendere più veloce, ma anche più efficace, il proprio lavoro visto che gli studenti moderni imparano a “smanettare” con pc e tablet già in tenera età.

Lo stesso impatto tecnologico nel mondo dell’istruzione è stato applicato e vissuto a 360 gradi nel mondo della scuola italiana.

Sicuramente le prime esperienze pionieristiche sono arrivate nell’ambito universitario, per sua natura volto alla ricerca ed all’avanzamento tecnologico, nel privato prima che nel pubblico.

Sì perché le prime a sperimentare a piene mani la tecnologia come “strumento (e non come “argomento”) di insegnamento sono state le Università Telematiche, con la nascita delle prime proposte online, come il corso di laurea in scienze politiche.

Oggi lo stesso approccio “hi-tech” all’insegnamento viene ripreso anche dai principali poli universitari mondiali come Harvard ed Stanford negli Stati Uniti, o Oxford nel Regno Unito, dove molte facoltà stanno migrando le loro lezioni dalle aule tradizionali a quelle online.

agosto 11, 2013

Bentornata Moby Dick.

Australia:vista balena bianca con baby Australia:vista balena bianca con baby

SYDNEY – E’ passata anche quest’anno al largo della costa orientale dell’Australia, per la gioia degli appassionati di whale watching, la famosa balena bianca di nome Migaloo. Ancora più entusiasmo ha suscitato l’avvistamento, per il terzo anno consecutivo, proprio davanti alla popolare spiaggia della Gold Coast in Queensland, di una seconda, più giovane balena bianca, probabilmente un suo ‘cucciolo’. Migaloo ‘senior’, un maschio di megattera lungo circa 14 metri, fu avvistato la prima volta nel 1991 quando aveva fra 3 e 5 anni, e poi decine di volte nella migrazione annuale di 12 mila km della sua specie, dalle acque antartiche ai mari tropicali a nord, dove le femmine partoriscono, per poi tornare verso sud in primavera. Il suo sesso è stato stabilito nel 2004 dall’analisi di esemplari di pelle sfogliata via.

Gli scienziati cercheranno ora di ottenere campioni di Dna anche del più giovane suo simile, per confermare se sono imparentati. Se così fosse, ritengono gli esperti, sarebbe un fenomeno incredibilmente raro. Il White Whale Research Centre di base a Cairns, uno dei vari siti web dedicati a Migaloo (nome aborigeno per ‘uomo bianco’), ha pubblicato l’avvistamento nel suo ultimo bollettino. “Sono tornati”, dichiara la fotografa sottomarina Xante Rivett del centro di ricerca. “Forse questo sarà l’anno in cui scopriamo il mistero di questo raro paio di balene bianche”.

agosto 11, 2013

Brasile, 20 ecologisti uccisi in due anni: la denuncia di Amnesty International.

Gonzalo Alonso Hernandez non è che l’ultima vittima di una lunga serie di omicidi che hanno avuto come protagonisti attivisti impegnati su questioni ambientali

L’ultima vittima è stato il biologo spagnolo Gonzalo Alonso Hernandez, ma, purtroppo, l’elenco delle vittime nelle file degli ecologisti che operano in Brasile è una sequela di nomi senza fine. La denuncia di Amnesty International è di quelle che fanno gelare il sangue nelle vene: 20 ambientalisti ed ecologisti sono stati assassinati da forze di sicurezza, bande criminali e paramilitari fra il 2011 e il 2012 a causa delle loro prese di posizione per l’ambiente. Sarà anche uno dei Bric, il Paese che ha “abbracciato” Papa Francesco e che per due estati – quella del 2014 e quella del 2016 – sarà il centro del mondo, ma il Brasile resta una nazione ricca di contraddizioni.

Hernandez, 49 anni, noto per la sua lotta contro i bracconieri, è stato trovato morto con numerosi spari alla testa, nello Stato brasiliano di Rio de Janeiro.

Dopo la morte a Rio de Janeiro dell’attivista ambientale spagnolo, Gonzalo Alonso Hernandez, sulla quale si sta ancora investigando, Amnesty International ribadisce la sua preoccupazione per la situazione che stanno vivendo i difensori dei Diritti Umani in Brasile che stanno continuando a subire intimidazioni, ostruzionismi e percosse da parte delle forze di sicurezza, dei gruppi paramilitari e delle bande criminali

ha comunicato Amnesty International in una nota.

Laísa Santos, membro del gruppo Trabajadoras Artesanales Extractivistas che lavora per la difesa dell’Amazzonia, dopo essere stato minacciato di morte ha subito l’assassinio della sorella e del cognato, come forma di rappresaglia alla sua attività. Il PIL non è l’unico termometro del benessere e in Brasile la strada verso una presa di coscienze dei problemi ambientali sembra essere ancora molto lunga.

agosto 11, 2013

PD e SINISTRA PENSIERI SUSCITATI DA REICHLIN.

 

 See full size image  Per il PD rispetto al PCI si può parafrasare quello che dicono gli svizzeri dei ticinesi: hanno i difetti degli italiani senza averne le qualità. Quindi Reichlin può scrivere lo stesso articolo per PD e PCI, come per PDS e DS perché il continuum purtroppo esiste. C’è sempre una missione nazionale che la storia ha assegnato alle varie incarnazioni, che è più importante dell’interesse contingente e che se quel gruppo dirigente, che via si è incarnato nel PCI, PDS, DS e PD, rinunciasse alla missione ( o dobbiamo dire mission, così come si parla di governance) sarebbe la democrazia in pericolo. Il PD resta tuttora la miglior macchina per la conquista del potere, per farne cosa è secondario. E’ vero come han…Continua a leggere

Felice Carlo Besostri

agosto 11, 2013

Mare mortum.

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Migranti, sbarco a Catania: muoiono annegati sei profughi.
La vignetta oggi su il manifesto.