Estate è sinonimo di mare e vacanze. Ma con l’arrivo del caldo, e un anno di lavoro o di studio sulle spalle, è anche più facile sentirsi deboli e stanchi. Il gesto più comune è quello di ricorrere all’ennesima tazzina di caffè, ma una dose eccessiva può avere controindicazioni, dalla tachicardia ai disturbi del sonno. Esistono però tanti altri rimedi che aiutano a ‘stare su’ in modo naturale, si tratta di piante come il guaranà, il ginseng o l’eleuterococco, o di un alimento nobile come la pappa reale.
Prima di utilizzarle però è bene depurarsi, perché le tossine accumulate nel nostro corpo sono una zavorra che gli impedisce di reagire prontamente nei momenti di stress e contribuiscono ad acuire la sensazione di stanchezza. L’ideale è quindi bere molto, assumendo almeno un litro di tisana al giorno (vanno bene il tarassaco, la betulla, la bardana e il carciofo). Il guaranà funziona più o meno come il caffè e, così come il ginseng, si assume in capsule o polvere. Guaranà e ginseng non hanno controindicazioni ma per chi soffre di pressione alta o di disturbi del sonno è meglio preferirgli la pappa reale o l’eleuterococco.
L’eleuterococco è un tonico adattogeno: questo significa che sa modularsi sulle necessità dell’organismo agendo proprio quando il corpo va in stress. Si possono acquistare preparazioni di tutti i tipi, che mescolano queste piante tra di loro a seconda delle esigenze. Si utilizzano durante i cambi di stagione o nei momenti di maggiore stress e vanno assunti per almeno un paio di settimane. Anche l’alimentazione fa la sua parte. Frutta e verdura sono gli alimenti più adatti per prepararsi all’afa (e all’abbronzatura) e fare un pieno di vitamine.
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