Un nuovo studio trova che i disturbi respiratori durante il sonno hanno una correlazione con la malattia di Alzheimer. La domanda tuttavia è se sia l’Alzheimer, nelle fasi precliniche, a far insorgere i disturbi respiratori notturni o viceversa
I disturbi respiratori del sonno (o SDB), con l’apnea ostruttiva (OSAS), sono stati correlati alla malattia di Alzheimer (AD) da un nuovo studio condotto dai ricercatori della New York University School of Medicine.
La questione tuttavia è se sia l’Alzheimer, nelle fasi precliniche, a far insorgere i disturbi respiratori notturni o viceversa. Scoprire questo potrebbe, inoltre, spiegare il perché dell’aumento in gran numero dei disturbi respiratori del sonno negli anziani.
«E’ davvero la questione dell’uovo e della gallina – ha commentato il dottor Ricardo Osorio S., professore assistente di ricerca presso la NYU School of Medicine nel comunicato dell’American Thoracic Society – Il nostro studio non ha determinato la direzione della causalità e, in effetti, non ha scoperto una significativa associazione tra le due fino a quando abbiamo approfondito i dati sui pazienti magri e obesi».
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