Archive for Maggio 18th, 2013

Maggio 18, 2013

rolling stones – aftermath

In questo album sono molte le sperimentazioni musicali del gruppo, in particolare di Brian Jones, che ispirato da George Harrison in Rubber Soul, utilizza il sitar in Mother’s Little Helper e Paint It, Black ed il dulcimer in Lady Jane e I Am Waiting. Per contro, Keith Richards si concentra sul lavoro delle chitarre. Successivamente venne rivelato che lo stesso Jones, frustrato per la leadership di Jagger e Richards prima dell’incisione di questo album, introdusse l’uso di questi strumenti esotici a riprova proprio della sua frustrazione artistica. Il suo contributo alla band dopo Aftermath, iniziò comunque ad essere sempre minore, fino alla sua forzata espulsione dal gruppo nel giugno del 1969.

L’album ebbe un buon successo, sia in Inghilterra, piazzandosi alla prima posizione della classifica per otto settimane, sia in America, dove il disco balzò al secondo posto delle classifiche, diventando successivamente disco di platino.

Benché la consistenza dei testi venne considerata vacillante in alcune parti dell’album, Aftermath fu importante perché mise la coppia Jagger/Richards allo stesso livello di compositori come Lennon/McCartney e Bob Dylan, e ridefinì i Rolling Stones come band votata al rhythm & blues ed anche artisticamente inventiva. Particolare sensazione fece all’epoca il brano Goin’ Home, la cui durata spropositata di 11 minuti e 13 secondi era senza precedenti in relazione a una canzone pop o rock del tempo.

Maggio 18, 2013

The mother of invention – Freak Out!

Scusate se lo metto per intero, ma oltre all’imbarazzo per la scelta questo album fa parte della storia del rock con un Frank Zappa cosmico, che parlndone disse”all’epoca non mi facevo”  In ogni caso un grande album.

In origine, il gruppo si chiamava “The Soul Giants” e ne facevano parte il batterista Jimmy Carl Black, il bassista Roy Estrada, il sassofonista Davy Coronado, il chitarrista Ray Hunt, e il cantante Ray Collins. Alcune fonti riportano che ci fu una violenta lite tra Collins e Hunt nel 1964 (secondo Collins: «Non ho mai picchiato Hunt, non mi ricordo nemmeno di avergli mai stretto la mano») che portò alla fuoriuscita di Hunt dalla band e al reclutamento di Frank Zappa in sua sostituzione come chitarrista. Zappa, data la sua forte personalità, diventò in breve tempo il leader del gruppo, che cambiò nome in “The Mothers” (“Le madri”) domenica 10 maggio 1964 (giorno della festa della mamma in quell’anno). Il nome della band era da intendersi come un’abbreviazione di “motherfuckers”, termine all’epoca in uso tra i musicisti per indicare musicisti scafati e dotati di talento.

Durante la fine del 1965, il produttore discografico Tom Wilson fece una breve vista nel locale dove si stavano esibendo le Mothers e offrì loro un contratto discografico e un anticipo di $ 2.500. Il chitarrista Henry Vestine, in seguito membro dei Canned Heat, fece parte del gruppo per poco tempo, ma lasciò quasi subito, il giorno della firma del contratto, dopo aver sentito l’ultima composizione di Frank Zappa intitolata Who Are the Brain Police?, che per lui “era veramente troppo strana”.[1] Le Mothers e Wilson passarono svariati mesi in studio spendendo migliaia di dollari nel tentativo di registrare e missare l’album di debutto del gruppo, il doppio LP Freak Out!, e su insistenza della MGM Records, la band fu costretta a cambiarsi il nome in “The Mothers of Invention”. Freak Out! venne pubblicato nel 1966, e i Mothers of Invention iniziarono un tour in promozione del disco.

Maggio 18, 2013

LA TEORIA DELL’AUSTERITA’ DI SMITH/KLEIN/KALECKI.

 

PAUL KRUGMAN (krugman.blogs.nytimes.com) – Noah Smith ha recentemente espresso un interessante punto di vista (1) sui reali motivi per cui le élite sostengono così tanto l’austerità, anche se in pratica non funzionano. Le elites, egli sostiene, vedono le difficoltà economiche come un’opportunità per costringere a delle “riforme” – cioè in sostaVisualizza altro

Maggio 18, 2013

Il mito del contribuente del Nord che paga per salvare i paesi del Sud.

 

Con questo post inizia la collaborazione con vocidallestero di Constantin Xekalos, una voce diretta dalla Grecia. Qui un articolo di Reuters Grecia sui veri “costi-benefici” dei salvataggi del Sud.
L’analisi economica pubblicata oggi dalla agenzia di stampa Reuters riferisce che i contribuenti del Nord non hanno speso un cVisualizza altro

Maggio 18, 2013

Grecia. Annuncio parastatale dei poliziotti.

I poliziotti chiedono l’assoluta immunità di minacciare giornalisti e fotografi, mentre la POASY (Confederazione nazionale dei poliziotti) e i Media premiano i sospettati per le torture di detenuti.

L’annuncio dell’EASYA (Unione degli agenti di polizia dell’attica) in risposta alle denunce dell’EFE (Unione dei fotogiornalisti greci), per le intimidazioVisualizza altro

— con Vincenzo Arfe

Maggio 18, 2013

Da noi non succederà mai.

Spagna: “Carcere per un banchiere”

El Periódico de Catalunya, 17 maggio 2013
Il 16 maggio Miguel Blesa, ex presidente di Caja Madrid – la principale cassa di risparmio del gruppo Bankia, la più grande banca nazionalizzata in Spagna – è stato posto in regime di carcerazione provvisoria a Madrid.

Maggio 18, 2013

Genova, ragazzo del Sudan salva una pensionata di 84 anni da un incendio./

 

Un corto circuito di qualche elettrodomestico ha prodotto un incendio che ha reso la cucina una trappola infernale; in pochissimi istanti tutta la casa si è riempita di fumo. L’aria irrespirabile e la temperatura elevatissima avrebbero ucciso la donna che abita in quella casa, una pensionata di 84 anni, se non fosse corVisualizza altro

Maggio 18, 2013

Fiat, la scusa della crisi per chiudere in Italia.



– La crisi economica in atto rappresenta un invito a nozze per la Fiat per giustificare, di fronte ad una classe politica disattenta ed incapace, la chiusura degli stabilimenti italiani del gruppo, il trasferimento della produzione all’estero e soprattutto il trasferimento della sede del nuovo gruppo Fiat-Chrysler oltre Atlantico. Visualizza altro

Maggio 18, 2013

Cassintegrato si uccide gettandosi da ponte

 

L’uomo, un ceramista di circa 50 anni, sposato e con tre figli, è morto sul colpo. Inutile ogni soccorso.

Ancora un suicidio per la crisi, ancora un morto a causa della disoccupazione. Succede troppo spesso ormai che abbia la meglio la disperazione.
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Maggio 18, 2013

La supercazzola prematurata con scappellamento a destra.

“Non conta esserci alle manifestazioni, ma dare risposte”.

Guglielmo Epifani, segretario del PD(socialista craxiano)

(ha imparato subito la raffinata arte della supercazzola)