Mangiare una porzione di noci (circa 28 grammi) a settimana può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare malattie metaboliche. Ma la frutta secca è anche uno scudo contro il diabete, la pressione alta e l’obesità. A svelarlo sono tre ricerche presentate nei giorni scorsi al congresso ‘Experimental Biology Meeting’ di Boston. Nello primo studio della Loma Linda University (Usa), i ricercatori hanno verificato che il consumo delle noci è associato ad un miglioramento del profilo nutrizionale. Ovvero, un peso corretto e una diminuzione di diversi fattori di rischio cardiovascolare, rispetto a chi non ama le noci. I benefici della frutta con guscio (mandorle, noci del Brasile, anacardi, nocciole, pinoli e pistacchi) sono stati testati su 803 adulti.
“I nostri risultati – avvertono gli scienziati – hanno dimostrato che una porzioni di noci o frutta secca a settimana (28 grammi) è significativamente associato ad una riduzione del 7% di sindrome metabolica”.
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