La vignetta oggi su il manifesto.
Napolitano alla Camera dopo la rielezione.
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La vignetta oggi su il manifesto.
Napolitano alla Camera dopo la rielezione.
+++ Berlusconi, al Pdl ho detto cantate ‘Meno male che Giorgio c’è’ +++
(ANSA) – ROMA, 22 APR – ”Quando sono entrato alcuni parlamentari hanno iniziato a cantare ‘Meno male che Silvio c’è‘, ed io ho detto loro di cambiarlo in ‘Meno male che Giorgio c’è’. E lo ribadisco con forza: ‘Meno male che Giorgio c’è”’. Lo afferma Silvio Berlusconi, in una delle tante interviste rilasciate dopo il discorso di Napolitano. (ANSA).
È da poco trascorsa la Pasqua. Quanti di voi hanno bevuto del buon limoncino fatto in casa, o quanti si saranno dilettati a confezionare delle squisite torte fatte in casa per l’occasione? Torte al cioccolato, torte di ricotta, ma anche crostate e ciambelle spesso arricchite da un aromatico ingrediente “segreto”: la buccia di un’ arancia o di un limone grattugiata. Tutti i giorni nelle nostre cucine tonnellate di ingredienti provenienti dalla nostra spesa vengono “trasformati” in prelibate pietanze da casalinghe spesso ignare di ciò che servono realmente all’appetito dei loro commensali. Potrebbe essere questo il caso delle bucce degli agrumi utilizzate in cucina per aromatizzare dolci e crostate o per fabbricare in casa dei liquori dal sapore antico e genuino. Ma quanti di questi agrumi hanno bucce veramente commestibili? E come può il consumatore finale evitare di portare nelle proprie dispense cibi non del tutto adatti ad un impiego “puramente” alimentare? Cerchiamo di dare qualche semplice informazione in merito. Gli agrumi, in particolare quelli di derivazione non biologica, sono comunemente trattati con additivi e sostanze, per lo più tossiche alle alte concentrazioni, che evitano la formazione di muffe o danno ai frutti un aspetto più scintillante e lucido.http://ioleggoletichetta.it/index.php/2013/04/la-maggior-parte-delle-bucce-degli-agrumi-non-e-commestibile-lo-sapevi-attenzione-se-fate-torte-o-liquori/
E’ già circolato in rete, ma ci pare di attualità proporre ai nostri lettori l’intervento dell’allora deputato del PCI Giorgio Napolitano in occasione dell’ingresso dell’Italia nel Sistema Monetario Europeo. Era il 13 dicembre 1978 e Napolitano, intervenendo a nome del gruppo comunista, illustrava la contrarietà del PCI al sistema dal quale sarebbe poi nata la moneta unica con argomentazioni largamente coincidenti con quelle di quanti, oggi come allora, ritengono l’Euro una costruzione intrinsecamente insostenibile.
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ROMA – ‘Decodificato’ il tatto nel cervello: é stata cioé scoperta l’attività neurale che corrisponde a una precisa sensazione tattile. E’ il risultato di uno studio condotto su topi e pubblicato sul Journal of Neuroscience. In pratica, spiegano Mathew Diamond, Houman Safaai e Moritz von Heimendahl della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste, ogni ‘nuvola’ di neuroni che si accendono corrisponde a un diverso materiale toccato. Questo permette di indovinare il materiale toccato semplicemente guardando la risposta cerebrale a quel tocco. Con un contatto dei baffi, i topi possono distinguere la trama o ‘grana superficiale’ (per esempio ruvida, liscia, rugosa) degli oggetti, proprio come fa l’uomo usando la punta dei polpastrelli. Gli scienziati della SISSA hanno registrato le risposte neurali a differenti sensazioni tattili dei topi e dimostrato che è possibile capire quale oggetto ha toccato l’animale osservando il profilo di attività neurale corrispondente. Ciò significa che a seconda del tipo di oggetto toccato (materiale di cui è fatto, tipo di superficie etc), il cervello risponde in modo costante e distinto dalla risposta data allo sfiorare altri oggetti.
Ricercatori dell’Università dei Paesi Baschi (UPV/EHU) e il centro per le neuroscienze Achucarro hanno scoperto una nuova terapia per la sindrome del cromosoma X fragile, la più diffusa causa di autismo e ritardo mentale tra i bambini maschi. Questa nuova terapia propone la modulazione del sistema cerebrale endocannabinoide per alleviare i sintomi della malattia. Questa rivoluzionaria scoperta scientifica è stata recentemente pubblicata su Nature Medicine.
“Una cura è ovviamente fuori portata, a causa dell’origine genetica della malattia, ma il fatto che possiamo migliorare le condizioni di vita dei pazienti è una cosa molto positiva”, ha affermato la sig.ra Susana Mato, ricercatrice al dipartimento di neuroscienze alla UPV/EHU e al centro Achucarro.
La sindrome del cromosoma X fragile (FXS) è una malattia genetica, con un’incidenza stimata di 1 caso ogni 4 000 individui. La sindrome deriva da un deficit nell’espressione della proteina FMRP (proteina ritardo mentale X fragile), che gioca un ruolo fondamentale nella regolazione dell’attività neuronale. I pazienti con FXS presentano ritardo mentale, deficit di attenzione, ansia, autolesionismo e comportamento autistico, ridotta sensibilità al dolore e un’elevata frequenza di crisi epilettiche. Tutte queste espressioni neuronali anomale sono regolate dal sistema endocannabinoide.http://www.liquidarea.com/2013/04/sindrome-del-cromosoma-x-fragile-scoperta-una-nuova-terapia/
La Giornata mondiale della Terra 2013 è l’occasione per ricordare a tutti il rispetto che si deve alla medesima, specialmente a noi occidentali e sedicenti Paesi sviluppati che abbiamo ribaltato il concetto di appartenenza delle (sagge) religioni primitive, per le quali è l’uomo ad appartenere alla Terra e non il contrario.
L’agricoltura è un settore strategico, Carlin Petrini, anima di Slow Food, lo ha ribadito per l’ennesima volta in un suo intervento su Repubblica di qualche giorno fa:
Ovunque si vada, la terra oggi è un problema. Risorsa di cui c’è gran fame. Su cui ci si scontra per come usarla: spremerla come un limone o farla fruttare in maniera rispettosa. Anche in Italia è elemento critico: gli affitti sono sempre più cari per la grande domanda da parte dell’agro-industria, un giovane che voglia tornare alla terra fa una fatica immane a permetterselo, tra prezzi insostenibili, poca disponibilità di terreni liberi, trafile burocratiche al limite del kafkiano.
La cementificazione, in Italia, nonostante la crisi, viaggia a 8 mq al secondo, con scelte che sono irreversibili: dove viene posato il cemento il terreno sarà infertile per mille anni.
Tepco, Tokyo Electric Power Company che gestisce la centrale nucleare di Fukushima Daiichi, ha notato un abbassamento dei liquidi nel Serbatoio numero 2 la notte del 17 aprile: la perdita si sarebbe consumata proprio nelle vasche per la decantazione di acque radioattive, più precisamente nel passaggio dal Serbatoio 2 a quello, più sicuro, H2; Tepco ha interrotto l’operazione di trasferimento il pomeriggio del 17 aprile per riprenderla la mattina del 18, quando ha verificato che le acque erano passate da 707m³ a 665m³.
L’allarme è scattato immediatamente ma, complice anche la nottata di buio durante la quale si è verificata la perdita, Tepco ad oggi non è in grado di dire con certezza dove sia finito il liquido radioattivo: il capo del team di esperti dell’Agenzia Internazionale per l’energia atomica AIEA Juan Carlos Lentijo aveva già esortato Tepco ad incrementare la stabilità dell’impianto, ma questo nuovo incidente è la dimostrazione che troppo poco è stato fatto.
Tra l’altro, secondo l’Agenzia France-Presse, ieri mattina è stato riattivato il sistema di raffreddamento della piscina contenente combustibile esaurito del reattore numero 2, spento dopo l’allarme topi di circa un mese fa.
Mentre la folla inferocita voleva assaltare Montecitorio dove i grandi elettori consumavano lo scempio della democarzia, Maurizio Gasparri, mwemore del suo passato di manganellatore indirizzava alla folla questo significativo gesto. Da non dimenticare.