Archive for aprile 22nd, 2013

aprile 22, 2013

Sam Cooke – Feel it

Samuel Cook[1] (January 22, 1931 – December 11, 1964), known by his stage name Sam Cooke, was an American gospel, R&B, soul, and pop singer, songwriter, and entrepreneur. He is considered to be one of the pioneers and founders of soul music.[4] He is commonly known as the King of Soul for his distinctive vocal abilities and influence on the modern world of music. His contribution in pioneering soul music led to the rise of Aretha Franklin, Bobby Womack, Al Green, Curtis Mayfield, Stevie Wonder, Marvin Gaye, and popularized the likes of Otis Redding and James Brown.[5][6][7]

Cooke had 30 U.S. top 40 hits between 1957 and 1964, and a further three after his death. Major hits like “You Send Me“, “A Change Is Gonna Come“, “Cupid“, “Chain Gang“, “Wonderful World“, and “Twistin’ the Night Away” are some of his most popular songs. Cooke was also among the first modern black performers and composers to attend to the business side of his musical career. He founded both a record label and a publishing company as an extension of his careers as a singer and composer. He also took an active part in the American Civil Rights Movement.[8]

On December 11, 1964, Cooke was fatally shot by the manager of the Hacienda Motel in Los Angeles, California, at the age of 33. At the time, the courts ruled that Cooke was drunk and distressed, and that the manager had killed Cooke in what was later ruled a justifiable homicide. Since that time, the circumstances of his death have been widely questioned.

aprile 22, 2013

Ancora tu?

Questo sì che è un Paese proiettato nel futuro. Ventuno anni fa, La Stampa del 3 giugno 1992. In ballo la presidenza della Camera. “Sì a Napolitano, sgambetto a Rodotà, furibondo“.

 

 

– clicca per ingrandire / grazie a Rondolino / pazzoperrepubblica
Altri articoli di quei giorni: qui e qui
aprile 22, 2013

Attenti a dove tirate le pietre.

Rende l’idea.

aprile 22, 2013

Il programma del prossimo governo di larghe intese.

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La rielezione di Giorgio Napolitano a presidente della Repubblica è il viatico a un governo di larghe intese tra PD, PDL e Scelta Civica di Monti. Il programma del nuovo esecutivo, si ipotizza guidato da Giuliano Amato, è già rintracciabile nel lavoro dei “saggi” nominati dal presidente. In questo articolo Davide Antonioli e Paolo Pini analizzano le implicazioni del programma presidenziale per le politiche  industriali. Continua a leggere »

aprile 22, 2013

Disturbi renali: è anche la velocità di passo di una persona a denunciare eventuale patologia.

La bassa di delle persone affette da malattie renali e’ risultata correlata a un rischio di mortalita’ piu’ elevato. L’associazione e’ stata dimostrata da uno studio pubblicato sul Journal of the American Society of Nephrology: in presenza di gli arti inferiori riducono l’efficienza delle performance di circa il trenta per cento e per ogni 0,1 metri al secondo in meno relativi alla della il rischio di mortalita’ si alza del ventisei per cento in un periodo di tre anni. CKD 300x259 Disturbi renali: è anche la velocità di passo di una persona a denunciare eventuale patologiaI soggetti con hanno maggiori probabilita’ di diventare fragili o disabili e di morire di problemi legati al cuore. I delle prestazioni fisiche sono spesso utilizzati per valutare la loro salute generale e vulnerabilita’. La ricerca condotta da Baback Roshanravan dell’Universita’ di Washington ha seguito 385 pazienti con insufficienza di eta’ media 61 anni. Gli studiosi hanno misurato la forza dell’impugnatura, la di cammino abituale, i ritmi di copertura di una distanza a piedi da sei minuti, il tempo impiegato ad alzarsi da una sedia, camminare per quattro metri, girarsi e tornare indietro per risedersi. I partecipanti sono stati seguiti in media per tre anni. Ogni 0,1 metri al secondo in meno di di e’ stato collegato ad un rischio del 26 per cento piu’ elevato di morire e ciascun secondo in piu’ di tempo impiegato ad allontanarsi e riavvicinarsi alla sedia e’ stato collegato a un rischio di mortalita’ dell’8 per cento in piu’.

aprile 22, 2013

Glutammato: elevati livelli nel cervello possibile responsabile di schizofrenia ed eventi psicotici.

Chi soffre di o, nei casi più gravi, di presenta maggiori livelli di nel . Questo parametro può essere utilizzato nel trattamento delle , ma soprattutto nella prevenzione e nell’identificare le persone a rischio di malattie mentali anche gravi.

Chiunque potrebbe essere a rischio . Un periodo particolarmente stressante, un evento traumatizzante – sempre in agguato – potrebbero far scattare la molla.
Non a caso, infatti, lo stress è stato trovato far aumentare i livelli nel del neurotrasmettitore . Un eccesso di questo elemento può quindi portare allo sviluppo di e .glutammato 300x300 Glutammato: elevati livelli nel cervello possibile responsabile di schizofrenia ed eventi psicotici

A suggerire una correlazione tra il e le malattie mentali è uno studio del Columbia University Medical Centre, pubblicato sulla rivista Neuron, che apre le porte all’utilizzo di questo parametro quale potenziale strumento diagnostico per identificare le persone a rischio di . Oltre alla diagnosi, questa scoperta potrà essere utile nel trattamento delle malattie mentali correlate agendo proprio sulla limitazione della di e, allo stesso modo, attuare piani di prevenzione.

«Gli studi sulla hanno dimostrato che l’ipermetabolismo e l’atrofia dell’ippocampo sono tra i cambiamenti più importanti nel del paziente – ha spiegato nella nota CUMC il dottor Scott Small, professore di e principale autore dello studio  – I risultati più recenti hanno suggerito che questi cambiamenti avvengono molto presto nella , e possono indicare un processo del che potrebbe essere rilevato anche prima dell’inizio della stessa».

aprile 22, 2013

Nichi Vendola chiama a raccolta SEL, Barca e Ingroia per una nuova sinistra ambientalista.

 

Per Nichi Vendola è il momento di tirare le somme a rielezione di Giorgio Napolitano appoggiato da Pd ma non dai SEL che avevano sostenuto Stefano Rodotà con il M5S. Appuntamento l’8 maggio a Roma per ricostruire la sinistra ambientalista.

 

Nichi Vendola chiama a raccolta SEL, Barca e Ingroia per una nuova sinistra ambientalista

 

 

 

Nichi Vendola dopo la rielezione di Giorgio Napolitano e la chiusura del Pd (con cui SEL è alleato) alla elezione di Stefano Rodotà, decide di rivedere i suoi piani politici e annuncia per l’8 maggio l‘Assemblea di popolo che si terrà a Roma:

 

per lanciare un nuovo percorso, un nuovo cantiere dopo lo schianto del Pd. Ma sia chiaro non ho mai lavorato per la scissione del Pd.

 

Infatti spiega che non ripercorrerà la strada della sinistra arcobaleno:

 

non ci metteremo in un angolo di radicalismo.Non stiamo lavorando ai fianchi del Pd per sfilare due o tre parlamentari.

 

Sostanzialmente Vendola fa capire che c’è posto per tutti coloro che hanno voglia di ricominciare dalla sinistra e dall’ambiente e con tutti potrebbe includere anche il ministro Fabrizio Barca del Pd, che su twitter alla vigilia del voto del suo partito a Napolitano si chiedeva:

 

aprile 22, 2013

Con Giorgio Napolitano presidente addio ai beni comuni per le risorse naturali di Stefano Rodotà?

I 6 primi beni comuni individuati sono stati annunciati al Teatro Valle occupato non meno di una settimana fa: era il 13 aprile scorso quando Stefano Rodotà spiegò come voleva intervenire da giurista e con altri giuristi e economisti attraverso l’alleanza con i Movimenti, tutti. E’ un pacchetto di 6 proposte di legge già inviato ai parlamentari che include una legge sull’acqua pubblica, sebbene il referendum di due anni fa abbia indicato la volontà degli italiani ma resta ancora inascoltato, il reddito minimo, una legge sul fine vita e quella riforma dei regolamenti parlamentari per riconoscere i referendum, le petizioni e le iniziative di leggi popolari pari a un “potere dello stato”. http://www.ecoblog.it/post/64055/con-giorgio-napolitano-presidente-addio-ai-beni-comuni-per-le-risorse-naturali-di-stefano-rodota

Napolitano se ne fotte dei beni comuni.

aprile 22, 2013

I dubbi di Civati.

“Si parla molto di ‘traditori’, ma state attenti: perché i soliti protagonisti della politica italiana che ora chiamate così poi potreste ritrovarvi, tra qualche ora, a chiamarli ‘ministri’. Tutti insieme. Appassionatamente. Con un argomento formidabile: dopo che abbiamo ridotto il centrosinistra così, non vorrete mica andare a votare? Affidate le cose a noi, sappiamo come si fa”. E’ l’attacco del deputato Pd Giuseppe Civati, sul suo blog. “Faccio notare che – sostiene Civati – se avessimo votato Prodi o Rodotà, non saremmo andati a votare, come le vecchie volpi della politica hanno ripetuto (altro che Twitter) a tutti i giovani deputati. No, semplicemente avremmo fatto un governo del Presidente. Con un Presidente, un governo e una maggioranza molto diversi da quella che vedremo tra qualche ora. Spero sia chiaro a tutti. Anche a quelli che, come me, in questi giorni hanno perduto”. Ieri, conclude, “Napolitano ha annunciato che oggi dirà quali sono le condizioni che gli hanno fatto accettare il secondo mandato. Condizioni di cui nessuno ha parlato ufficialmente e che certo il Pd non ha valutato. Anzi, Bersani ha spiegato ripetutamente che non c’erano, quelle condizioni. Personalmente, voglio fidarmi: mi chiedo però perché tutti parlino di Amato, Berlusconi sia in un brodo di giuggiole e i nostri filo-governissimo così scatenati.

Questa infamia ha molti nomi caro Civati, ma sopra tutti nell’elenco metterei D’Alema, figlio del Togliattismo più deteriore, che riesce sempre a sopravvivere.