Archive for aprile 7th, 2013

aprile 7, 2013

Happy Mondays – Bummed. Buonanotte compagni.

aprile 7, 2013

Exit poll primarie sindaco, Marino avanti.

Secondo i primi rilevamenti Tecnè il senatore-chirurgo è in testa, seguito da David Sassoli con il 24-28%. Terzo, Paolo Gentiloni con l’8-12%. A metà pomeriggio per il post della renziana Alicata: “Le solite incredibili file di nomadi che con le primarie si scoprono appassionatissimi di politica: sono voti comprati”. E il centrodestra si scatena. La replica di “Roma bene comune”: “Gli immigrati residenti sono cittadini della capitale quindi votano”

Exit poll primarie sindaco, Marino avanti  Ma c'è chi denuncia: "File di rom, voti comprati"

Ignazio Marino sfonda quota 50%, si assesta tra il 54 e il 58% e doppia David Sassoli, fermo tra il 24 e il 28%. Molto più indietro Paolo Gentiloni, tra l’8 e il 12%. È la prima fotografia dei risultati delle primarie per il sindaco di Roma a seggi appena chiusi, fornita dagli exit poll realizzati durante la giornata dalla società Tecné.
Secondo questi sondaggi, toccherebbe dunque al senatore-chirurgo sfidare alle Comunali del 26 e 27 maggio il sindaco uscente Gianni Alemanno, il grillino Marcello De Vito, l’imprenditore Alfio Marchin, l’indipendente di sinistra Sandro Medici.

Gli altri 3 sfidanti alle consultazioni del centrosinistra si fermano a percentuali molto più basse: tra il 3 e il 6% per Gemma Azuni (Sel), tra il 2 e il 4 per l’ex assessore provinciale Patrizia Prestipino e tra l’1 e il 3% per il giovane del Psi Mattia Di Tommaso.

Secondo Carlo Buttaroni, direttore di Tecné, gli exit poll di oggi sono «un procedimento sperimentale: invitiamo a valutare con estrema cautela i risultati poiché saranno solo i risultati ufficiali  dello scrutinio  a validare la metodologia utilizzata».

aprile 7, 2013

Grillo vaffanculo!

aprile 7, 2013

L’Onu contro gli Usa: “chiudete Guantanamo”.

Clamoroso appello delle Nazioni Unite contro il paese cui tutto è stato fin qui permesso, in violazione di tutte le convenzioni internazionali.

Dal nostro punto di vista, è sempre troppo tardi. Ma ci sembra anche evidente che all’interno del “palazzo di vetro” gli equilibri siano andati cambiando negli ultimi anni. Con i paesi “emergenti” che ora hanno un peso oggettivo molto più alto di prima; il che restringe di molto la possibilità degli Usa di comportarsi come prima. Potere di veto o no.

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Imbarazzo a Washington dopo l’ultima bacchettata dell’Onu: l’alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Navi Pillay ha chiesto di nuovo oggi al governo americano di chiudere la base prigione di Guantanamo affermando che il carcere per sospetti terroristi nell’isola di Cuba è «in chiara violazione della legge internazionale».

aprile 7, 2013

Benzina: rincari illeciti dei carburanti. Come aderire alla class action del Codacons.

benzina prezzo

Benzina, i rincari ‘anomali’ dei prezzi dei carburanti segnalati dal Codacons un anno fa, erano il frutto di una vera e propria truffa e delle speculazioni sui prezzi alla pompa. La Guarda di Finanza e la Procura di Varese hanno rilevato un rialzo fraudolento dei prezzi, che ha coinvolto sette compagnie.

L’indagine partita lo scorso anno a seguito di un esposto del Codacons, ha preso in esame le variazioni sia in rialzo che in ribasso del prezzo dei carburanti nel periodo che va da gennaio 2011 a marzo 2012.

Come spiega il Codacons, ora il Tribunale di Varese, decidendo sull’istanza di sequestro di tutta una serie di documenti relativi ai listini di benzina e gasolio (contratti di acquisto e vendita di carburanti delle compagnie petrolifere sia sul fronte nazionale che su quello internazione) ha individuato gravi indizi di reato per la prima volta nella storia del nostro paese: si tratta di truffa aggravata e aggiotaggio, che riguardano proprio la formazione dei prezzi dei carburanti in Italia.

E parte su internet la class action del Codacons, alla quale potranno aderire oltre 34 milioni di automobilisti italiani: tutti coloro che negli ultimi 5 anni hanno fatto rifornimento di carburante presso i distributori delle compagnie petrolifere coinvolte nell’inchiesta, possono costituirsi parte offesa nel procedimento e chiedere il risarcimento in quanto soggetti danneggiati. “Questo perché le manovre speculative hanno determinato un ingiustificato rialzo dei listini alla pompa, e un maggior esborso economico a danno degli automobilisti“.

Per aderire all’azione occorre compilare questo form.

aprile 7, 2013

Trombati tristi che non si rassegnano a fare i cittadini comuni.

L’onorevole Gianfranco Rotondi decide di riunire gli ex parlamentari Pdl, attimi che resteranno. 
– fonte: Piazza Pulita, La7 / grazie a menteattuale
aprile 7, 2013

Attacco aereo della Nato in Afghanistan: morti 12 civili tra cui 10 bambini.

Operazione congiunta delle forze afgane e della Nato nella notte nella provincia di Shigal, distretto di Kunar, al confine con il Pakistan. Durante l’attacco aereo sono state uccise 22 persone tra cui 10 bambini, come riferito dal portavoce provinciale Wasifullah Wasifi e confermato da un giornalista di Reuters che ha visto i corpi. I funzionari locali hanno stilato una relazione in cui si parla del crollo di una casa durante l’operazione, in cui sono rimaste ferite anche sei donne e ucciso un capo talebano. Le truppe americane erano state costrette a ritirarsi dalla regione nel febbraio scorso dopo la denuncia di torture e molestie sui civili.
aprile 7, 2013

Sembra ieri. Oggi mancano solo le SS.

Roma: Il 7 aprile 1944 decine di persone si ritrovarono di fronte al mulino Tesei per chiedere pane e farina; si diceva che quel mulino producesse pane destinato ai militari tedeschi. Le donne dei quartieri limitrofi (Ostiense, Portuense e Garbatella) avevano scoperto che il forno panificava pane bianco e che probabilmente aveva grossi depositi di farina. La folla cominciò a reclamare il pane, i cancelli del forno furono sfondati e le donne riuscirono ad entrare. Il direttore del forno, forse d’accordo con quelle disperate, lasciò che entrassero e che si rifornissero di pane e farina, ma qualcuno avvertì la polizia tedesca che arrivò quando le donne erano ancora sul posto. A quel punto i militi fascisti presenti chiesero l’intervento delle SS tedesche, che bloccarono la strada, molte donne riuscirono a scappare, ma dieci di loro furono prese, afferrate di forza, portate sul ponte e lì fucilate in fila, contro la ringhiera. A monito della popolazione i tedeschi ne lasciano i cadaveri sulla spalletta del ponte fino alla mattina dopo quando alcuni lattonieri e sfasciacarrozze della zona vengono costretti a caricare le povere salme su di un camion. Da allora non si è mai saputo dove siano state portate e sepolte.

Le dieci vittime innocenti della furia nazi-fascista furono: Clorinda Falsetti, Italia Ferracci, Esperia Pellegrini, Elvira Ferrante, Eulalia Fiorentino, Elettra Maria Giardini, Concetta Piazza, Assunta Maria Izzi, Arialda Pistolesi, Silvia Loggreolo

aprile 7, 2013

Steve McCurry

India

aprile 7, 2013

Sotto mentite spoglie.