ROMA – La Corte costituzionale ha giudicato inammissibili i due ricorsi per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato presentati dalla Procura di Taranto, uno nei confronti del governo per il decreto ‘salva-Ilva’ e l’altro nei confronti del parlamento per la relativa legge di conversione. Secondo la Consulta i ricorsi sono inammissibili sia perche’ il conflitto di attribuzione relativo ad una legge e’ inammissibile quando c’e’ la possibilita’ di sollevare eccezione di legittimita’ costituzionale su una norma; sia perche’ questa possibilita’ sussiste e si e’ concretizzata proprio nel caso Ilva.
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