Niente pena detentiva ma una pena pecuniaria di 15.325 euro. Questo il provvedimento di commutazione della pena firmato dal capo dello stato in favore di Alessandro Sallusti. “Con il provvedimento di commutazione della pena detentiva”, il Presidente della Repubblica “ha inteso ovviare a una situazione di evidente delicatezza” e per “sollecitare” una “riflessione” per giungere a “norme più equilibrate” dei reati di diffamazione a mezzo stampa.
Quanta solerzia per una canaglia.