Archive for novembre 11th, 2012

novembre 11, 2012

Crisi: “Sbagliato tagliare il welfare Ricetta tedesca vi porta in Grecia”

 

“Attenzione, se continuate a fare quello che vi chiede la Germania rischiate di fare la fine della Grecia”. Il caso italiano visto da Roberto Lavagna, il ministro che ha resuscitato l’economia argentina Dicendo no ai diktat dell’Fmi. Prima di azzerare i servizi “bisogna colpire i settori improduttivi”

novembre 11, 2012

Grèce: mobilisation à Athènes contre la rigueur 2013.

prendo questa notizia dall’Humanitè e rimango scandalizzato dal fatto chre  nessun sito o giornale  di informazione italiana, nè l’ansa nè repubblica, nè il fatto quotifiano ne parlino. Dice il vero Grillo quando denunica il servilismo dei giornali al potere.

Plusieurs milliers de manifestants affluaient ce dimanche soir devant le Parlement dans le centre d’Athènes pour protester contre le budget de rigueur 2013, qui doit être voté dans la nuit.

En colère contre la poursuite des politiques d’austérité, avec des économies budgétaires de plus de neuf milliards d’euros et une récession de -4,5% prévue en 2013, les syndicats du privé GSEE et du public Adedy ont appelé à des manifestations contre les mesures “antipopulaires” du budget. “Arrêtons la catastrophe, organisons le renversement” (du gouvernement), proclamait une banderole du principal parti d’opposition Syriza (gauche radicale). “Qu’on les chasse”, lisait-on sur une autre banderole.

L’autre défilé organisé par le Front de lutte des travailleurs (Pame), proche des communistes, devait rejoindre le cortège des syndicats sur la place Syntagma.

9 milliards de coupes budgétaires

Le projet de budget 2013, qui doit en principe être adopté par les députés de la coalition gouvernementale, droite-socialiste-gauche démocratique, qui ne compte plus que 168 députés sur 300, prévoit des économies de plus de 9 milliards d’euros, dont 7,6 milliards proviennent des coupes dans salaires et retraites.

La manifestation intervient quatre jours après l’adoption par le Parlement d’une loi pluriannuelle 2013-2016 fixant le cap de 18 milliards d’euros d’économies budgétaires sur la période, malgré un rassemblement de quelque 70.00

novembre 11, 2012

Ricordando Robert Owen!

Novembre 1858: muore nella sua Newtown (Galles) Robert Owen, il Padre del Socialismo britannico. Sognatore concreto, ideò il sistema cooperativo, oggi ovunque pervertito da interessi egoistici, e guidò il Grande Sindacato Unificato in una battaglia – forse prematura, certo gloriosa – contro le forze coalizzate di Capitale e governo di Sua Maestà. Spese la sua lunga vita, ed ogni suo avere, per il trionfo di un’idea chiara e “semplice”: creare una società di eguali, senza proprietà nè lavoro coatto nelle fabbriche – una società magari con poche chiese, ma con tantissime scuole aperte a tutti. Fu definito “utopista” da chi lo ammirava profondamente (Engels), eppure gettò il seme del welfare novecentesco. Finchè gli uomini crederanno in loro stessi, e nell’avvenire, ci sarà ogni anno qualcuno che, nell’autunno gallese, visiterà la sua tomba.

novembre 11, 2012

Una volta si chiamava legge truffa!

Manifesto elettorale del PCI del ’53 contro la Legge Truffa
923: Mussolini spinge per la promulgazione di una RIFORMA ELETTORALE che garantisse al PARTITO NAZIONALE FASCISTA una solida maggioranza parlamentare in nome del principio della governabilità. Il 18 novembre 1923 il parlamento approva la riforma (contrari comunisti e socialisti, favorevoli popolari, liberali e fascisti), denominata “Legge Acerbo”: il primo partito, che avesse superato la soglia del 25%, avrebbe ottenuto il 66% dei seggi. La legge acerbo, non avendo imposto alcuna soglia di sbarramento (che fagocita i voti ai piccoli partiti), si avvicina di molto non solo sul piano dei principi POLITICI (governabilità contro democrazia) ma anche aritmeticamente alle proposte di riforma elettorale dell’attuale Partito democratico. O presunto tale.
1953: Il ministro degli interni Scelba scrive una proposta di riforma elettorale che prevede l’assegnazione di un premio del 15% alla coalizione che avesse superato la soglia del 50%. L’obiettivo è favorire la governabilità. In Italia scendono in piazza milioni di persone per protestare. il 20 gennaio la CGIL proclama un sciopero generale in difesa della democrazia, contro quella che Piero Calamadrei definirà la LEGGE TRUFFA. il giovane deputato comunista Pietro Ingrao viene pesantemente manganellato in piazza durante lo sciopero dalla polizia di Scelba.
2012: Gli eredi del PCI, o presunti tali, cercano in tutti i modi di alzare i “premi di maggioranza” e le “soglie di sbarramento” per conquistare con meno voti più seggi. Alla faccia della democrazia…
novembre 11, 2012

Veleni e rifiuti, la morte dietro l’angolo

Giuseppe Parente – In Italia si muore per i veleni delle industrie, in Campania per quelli dei rifiuti. Questa è l’amara verità affermata dagli scienziati che hanno seguito il progetto denominato …Visualizza altro

novembre 11, 2012

Che ne pensano i greci del rigore?

Una persona su quattro vive sotto la soglia di povertà

Foto CC di Daquella manera

di Nadine Federici

La Grecia è in piena recessione: povertà, lotta quotidiana per la sopravvivenza e disperazione. Secondo i dati della Confederazione nazionale del commercio ellenico le famiglie greche stanno vivendo una situazione che appena qualche mese fa sembrava impensabile: ben nove greci su dieci hanno abolito le spese per il vestiario e per le calzature, otto su dieci le spese per i divertimenti e addirittura un cittadino su quattro dichiara che gli non bastano i soldi per l’acquisto di generi di prima necessità. Soltanto un greco su quattro cerca di risparmiare per paura della situazione economica incerta. Mentre sempre un cittadino su quattro vive al di sotto della soglia di povertà, uno al limite della stessa soglia e due su quattro fanno ricorso ai loro risparmi per vivere. In ogni caso, secondo la Confederazione, ciò significa che sul mercato manca la liquidità che può condure alla sparizione della piccola e media imprenditoria.

novembre 11, 2012

Se vogliamo risparmiare si può senza far danno.


Mario Monti è ossessionato dalla parola “austerità”. Bisogna tagliare la spesa pubblica – dice ogni santo giorno il professore – peccato solo che a essere tagliati, sin qui,…Visualizza altro

novembre 11, 2012

Identità nazionale?

 

L’Inno di Mameli sarà insegnato a scuola per
promuovere i valori di cittadinanza e consolidare l’identità nazionale“.

novembre 11, 2012

Le pensano proprio tutte.

Quattro ragazzine hanno inventato un generatore di energia portatile che funziona a pipì. Con un litro riescono a produrre energia per circa 6 ore.

Il funzionamento del generatore inizia inserendo l’urina in una cella elettrolitica dove l’urea viene separata in acqua, idrogeno e azoto. L’idrogeno viene filtrato, purificato e separato dal vapore passando attraverso del borace liquido e infine avviato al generatore.

Duro-Aina Adebola, Akindele Abiola, Faleke Oluwatoyin e Bello Eniola hanno tra i 14 e i 15 anni e hanno presentato il loro prototipo alla Maker Faire Africa, un’esposizione di strumenti innovativi per risolvere i problemi quotidiani africani che si è appena conclusa a Lagos, in Nigeria.

L’idea di usare una “materia prima” rinnovabile, prodotta in loco a basso costo e disponibile in quantità proporzionali al numero di persone che deve poi utilizzare la corrente elettrica rende interessante questo generatore. Basta superare il tabù mentale e considerare anche gli scarti umani come una risorsa disponibile e non soltanto un rifiuto.

I settori della fiera spaziavano dall’artigianato al design, fino all’agricoltura e alle applicazioni di Arduino. Lo scopo di una tale varietà è quello di contaminare i punti di vista, stimolare il networking tra i partecipanti e creare terreno fertile per la nascita di nuove attività economicamente ed ecologicamente sostenibili.

novembre 11, 2012

Crisi delle carceri.