Archive for novembre 9th, 2012

novembre 9, 2012

La ministra predica bene e razzola male.

di Roberta Carlini

Sembra incredibile, eppure il ministero del lavoro è stato condannato a una multa salatissima. Perché più di duecento persone lavoravano lì con contratti di collaborazione a progetto, ma…Visualizza altro

novembre 9, 2012

Unioncamere: in 3 mesi 120mila posti in meno.

L’indagine del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro: quasi 120mila i posti di lavoro in meno. Cali in tutte le regioni. “Troppa incertezza, le aziende predili…Visualizza altro

novembre 9, 2012

Crisi. Il Grande Inganno.

Recentemente Angela Merkel ha parlato di una possibile ripresa in Europa solo a partire dal 2014. Ma allora come mai Monti e molti altri premier parlano di “luce in fondo al tunnel”? La realtà è che l’Europa assomi…Visualizza altro

novembre 9, 2012

Una volta si chiamava legge truffa.

Era già tutto previsto
Era una splendida giornata di sole, a Parma, lo scorso 22 settembre. Ero lì, con la mia videocamera. E Grillo diceva: “Qualsiasi legge elettorale faranno, faranno una legge per blindarsi. E se fanno una legge per blindarsi vuol dire che non c’è più la democrazia”. Era già tutto previsto.
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novembre 9, 2012

Gli scilipotini.

Ve lo dico subito. Non crederete ai vostri occhi. C’è pure la citazione di Papa Giovanni Paolo II. E poi il programma, con tanto di coordinatori nazionali, segretari organizzativi, referenti giovanili, persino il “coordinatore nazionale dipartimento minoranze etniche Movimento Responsabilità Nazionale“. E poi il gran finale, con l’intervento del leader, e l’immancabile “momento conviviale con serata danzante (discoteca)“. Esistono. Si ritroveranno a Fiuggi. Sono i “Giovani” di Domenico Scilipoti.

 

 

novembre 9, 2012

Non mancava nessuno.

Cempions ligg, Milan-Malaga 1 a 1. Tribuna d’onore. Silvio Berlusconi, il fratello Paolo, la figlia Barbara, Adriano Galliani, Flavio Briatore, Ennio Doris, Fedele Confalonieri, Roberto Formigoni, Marcello Dell’Utri.

 

novembre 9, 2012

Ah ecco, Obama si è “ispirato” a Tremonti …

“Stavo facendo le prove per il mio nuovo movimento, “Avanti insieme” … le prove grafiche e di parole … e voglio dire … non voglio dire che i democratici americani mi hanno copiato … ma io in Italia ho registrato “avanti” e “insieme“, e le formule sono quelle di Obama … “avanti” e “insieme” … e questo è indicativo …”
Giulio Tremonti, ex ministro dell’Economia, poche ore fa.
novembre 9, 2012

Il camerata Bruno Vespa: presente!

Bruno Vespa, dalla prima pagina del Giornale di oggi:

“Quella ricetta di Mussolini che salvò l’Italia dalla crisi. Nel nuovo libro di Vespa vengono analizzate in chiave attuale le misure che il Duce introdusse per tirare fuori il Paese dal baratro. Molte sarebbero d’esempio anche oggi”.
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novembre 9, 2012

Il fallimento dell’austerità. La sinistra si interroghi sulla permanenza nell’euro.

Se le buone intenzioni contenute nella “Carta d’intenti” dei progressisti italiani non fossero politicamente realizzabili per l’indifferenza di quelli tedeschi, la sinistra dovrà cominciare a elaborare una strategia di uscita dalla moneta unica e una revisione critica del mercato unico europeo

di Emiliano Brancaccio (da Pubblico, 6 novembre 2012)Continua a leggere »

novembre 9, 2012

Un anno di governo Monti: i numeri di un disastro prevedibile.

Un anno di governo Monti riassunti in una tabella dal Sole 24 Ore. Un’operazione verità che serviva davvero.

Gli unici dati positivi riguardano i rendimenti dei titoli di stato. Importantissimo, si dirà. Sicuramente vero, tuttavia come è noto il calo dello spread non dipende dall’azione di governo – tant’è che dopo l’insediamento di Monti lo spread tornò a correre oltre quota 500 e così accadde anche a luglio – ma dalle azioni della BCE che con gli LTRO e il nuovo programma di acquisto OMT ha contribuito a riportare una molto relativa calma sui mercati. Poi ci sarebbe l’inflazione, ma il calo è relativo solo agli ultimi mesi, collegato in gran parte al prezzo del petrolio.

Il resto è un bollettino di guerra: PIL a -2,5%, calo della produzione, aumento della disoccupazione e infine, come il buon senso suggerisce, aumento del deficit e del debito. In altre parole l’Italia, come gli altri paesi periferici, grazie all’austerità sta vivendo un’agonia inutile.  Il disastro era facilmente prevedibile, il governo però non l’aveva previsto. A dicembre 2011, in una relazione al parlamento, il ministero dell’economia parlò dello 0,4% di contrazione nel 2012: nella realtà è stata oltre 6 volte tanto. Ma la politica continua a fare finta di nulla e gli stessi esponenti del governo, premier in testa, in continuazione rivendicano di aver salvato il paese, annunciando improbabili riprese entro pochi mesi.