Archive for settembre 26th, 2012

settembre 26, 2012

Fair play.

Della Valle sarà pure un venditore si scarpe,
ma almeno dà lavoro a tanti italiani.
A differenza di chi accumula ricchezze immense
per lasciare a bocca asciutta migliaia di famiglie
e trasferire all’estero un gioiello dell’industria nazionale, costato agli italiani una fortuna in contributi statali.
settembre 26, 2012

Un esempio per tutti noi.

Poliziotti solidarizzano con i manifestanti a Madrid. Alcuni si sono tolti il casco e siedono insieme a loro Poliziotti solidarizzano con i manifestanti a Madrid. Alcuni si sono tolti il casco e siedono insieme a loro

 

MADRID – Poliziotti a Madrid che si tolgono il casco e solidarizzano con i manifestanti. Si siedono con loro, parlano con loro, in aperto contrasto con i colleghi che in altra parte della città reprimono duramente i manifestanti. Sembrano scene di “combutta col nemico”, degne d’altri tempi, invece è accaduto in questi giorni in Spagna. Gesti significativi, carichi di comprensione, da parte degli agenti, per chi protesta e anzi ne condivide i destini, come speigano essi stessi. Gesti silenziosi,  ma sembrano dire molto: “Noi non siamo qui a picchiare le brave persone, il nostro ruolo è reprimere il crimine, non la genete onesta che lavora e viene penalizzata”. Una sorta di “ammutinamento” – ma che in realtà tale non voleva essere – che ha fatto infuriare il Governo.

settembre 26, 2012

Madrid, gli indignados stringono l’assedio intorno al Parlamento: “Servi della Troika”

Alta tensione, cariche di polizia, almeno cinque feriti e una dozzina di manifestanti arrestati. La diretta. Al grido di ‘No nos rapresentan!’ e ‘La v…Visualizza altro

Foto: Madrid, gli #indignados stringono l'assedio intorno al Parlamento: "Servi della Troika" 

Alta tensione, cariche di polizia, almeno cinque feriti e una dozzina di manifestanti arrestati. La diretta. Al grido di 'No nos rapresentan!' e 'La voce del popolo non e' fuorilegge', almeno decine di migliaia di persone a Madrid stanno assediando la zona intorno al parlamento nazionale. Chiedono le dimissioni del governo, lo scioglimento delle Camere e l'inizio di un processo costituente. "Governo dimission!", "Fuera, Fuera!", la rabbia scandita contro i tagli imposti dall'esecutivo di Mariano Rajoy, tornata in piazza in due cortei partiti alle 17 da Atocha e da Piazza di Spagna, per confluire alla Carrera de San Jeronimo, protetta dalla vigilia da un triplo cordone di agenti in assetto anti-sommossa e a cavallo e vigilata dall'alto dagli elicotteri. Obiettivo della manifestazione, convocata nelle reti sociali dal coordinamento 25-S, è circondare in maniera simbolica Il Parlamento e "salvare" la sede della sovranità popolare dal "sequesto compiuto dalla Troika e dai mercati finanziari, realizzato in collaborazione con la maggioranza dei partiti politici".
Il segretario generale del CCOO, Ignacio Fernandez Toxo, ha avvertito che probabilmente alla fine di questo anno, la disoccupazione sarà di sei milioni di persone. La riforma del lavoro varata da Rajoy ha accelerato le perdite di posti di lavoro invece di rallentare dinamiche di crescita della disoccupazione. 

http://www.controlacrisi.org/notizia/Politica/2012/9/25/26624-madrid-gli-indignados-stringono-lassedio-intorno-al/
settembre 26, 2012

Russia cancella il 90% dei debiti della Corea del Nord.

MOSCA (Reuters) – La Russia ha firmato un accordo per cancellare il 90% del debito di 8,4 miliardi di euro della Corea del Nord con Mosca, ha detto oggi a Reuters Konstantin Vyshkovsk…Visualizza altro

Foto: Russia cancella il 90% dei debiti della Corea del Nord

MOSCA (Reuters) – La Russia ha firmato un accordo per cancellare il 90% del debito di 8,4 miliardi di euro della Corea del Nord con Mosca, ha detto oggi a Reuters Konstantin Vyshkovsky, responsabile del dipartimento per il debito del ministero delle Finanze.
 Vyshkovsky ha detto che il resto del debito verrà ristrutturato e reinvestito in progetti russi in Corea del Nord.

http://www.statopotenza.eu/4552/russia-cancella-il-90-dei-debiti-della-corea-del-nord
settembre 26, 2012

MONTI E LA FIAT.

Un sodalizio di cui nessuno vuole parlare
di Slai Cobas*
MONTI ha fatto parte dei CdA della FIAT dall’età di 36 anni (1979) all’età di 50 anni (1993); dopodichè, dal ’94 al 2004 è stato Commissario UE. E alla FIAT non era…Visualizza altro
Foto: MONTI E LA FIAT 

Un sodalizio di cui nessuno vuole parlare
di Slai Cobas*
MONTI ha fatto parte dei CdA della FIAT dall'età di 36 anni (1979) all'età di 50 anni (1993); dopodichè, dal '94 al 2004 è stato Commissario UE. E alla FIAT non era un comprimario ma comandava: 

· CdA GILARDINI (FIAT) dal 1979 al 1983; 

· CdA FIDIS (FIAT) dal 1982 al 1988; 

· Cda e comitato esecutivo FIAT dal 1988 al 1993; 

oltre a Mario Monti, facevano parte del comitato esecutivo FIAT Gianni e 

Umberto Agnelli, Gianluigi Gabetti e Franzo Grande Stevens. 

Dal 1° gennaio 1987 la FIAT ha avuto in regalo l'Alfa Romeo dall'IRI (Prodi) e dallo Stato 

(Craxi, Andreotti, Amato, Darida, ecc..) impegnandosi per iscritto con il CIPI a mantenere i 

40.000 lavoratori di Arese e Pomigliano e a pagare quattro soldi allo Stato con 5 comode rate 

annuali a partire dal 1993. Ma nel novembre 1993 riduce a 4.000 (e poi a zero) i lavoratori di 

Arese e così poi con Pomigliano. E mentre la FIAT ridimensiona e poi chiude l'Alfa, riceve 

1.000 miliardi dallo Stato solo per costruire gratis lo stabilimento di Melfi. E in questi anni la 

Fiat, mentre si sbarazzava di 40.000 operai Alfa Romeo, ha ricevuto “aiuti” di Stato di 2mila 

miliardi di lire per Arese e altrettanti per Pomigliano. 

TUTTO CIO' E' AVVENUTO GRAZIE ALLE TANGENTI PAGATE DALLA FIAT AI POLITICI. 

E TUTTO CIO' E' AVVENUTO MENTRE MARIO MONTI ERA A CAPO DELLA FINANZA FIAT (FIDIS) ED ERA UNO DEI 5 MEMBRI DEL COMITATO ESECUTIVO di TUTTA la FIAT. 

Per le tangenti FIAT il 9 aprile 1997 il Tribunale di Torino ha condannato Romiti e Mattioli a oltre un anno di carcere, con sentenza confermata in Cassazione nel 2000 ma cassata qualche anno dopo con la legge di Berlusconi che ha depenalizzato il falso in bilancio. I 150 operai dello Slai Cobas che si costituirono parte civile nel processo di Torino furono comunque poi risarciti con 1milione e 600mila lire a testa. 

"Una gran brutta notizia". E' questo il commento dell'amministratore delegato dell' Ambroveneto, Corrado Passera, alla notizia della sentenza di Torino (LaRepubblica, 10 aprile 1997). 

Ma la tangentopoli FIAT è solo di Romiti? Ma non scherziamo! 

«Soldi avvolti in carta da giornale ...

"I pacchi di denaro arrivavano avvolti in carta da giornale accuratamente sigillati con nastro adesivo. Dal sesto piano di Corso Marconi, quartier generale della Fiat, le banconote - mezzo miliardo a pacco - venivano quindi portate al quinto piano, nell'ufficio della Signora Maria Nicola, addetta contabile e soprattutto segretaria di fiducia dell' Amministratore delegato C.

Romiti. La funzionaria, impiegata presso la cassa centrale della Fiat S.p.A., ora in pensione, provvedeva poi a dividere il denaro in piccole mazzette»(Repubblica 15.6.95)

"Sulla conoscenza da parte di Mario MONTI delle tangenti FIAT rimane perlomeno un ragionevole dubbio"; 

Lo si può leggere a pag.627 di MANI PULITE “ LA VERA STORIA (di Barbacetto, Gomez, Travaglio): 

Poteva il presidente onorario della FIAT, il senatore a vita Giovanni AGNELLI, non sapere nulla dei fondi neri e delle tangenti del suo gruppo? 

La Procura di Torino si è posta più volte questa domanda, ma non ha ricevuto alcuna notizia di reato nè alcuna risposta utile dalle centinaia di testimoni e imputati interrogati (Pomicino avrebbe voluto parlarne fuori verbale ma, quando i pm torinesi gli hanno spiegato che non si può, si è avvalso della facoltà di non rispondere; 

Craxi ha giurato che di vil denaro si occupava Romiti, mentre l'Avvocato si limitava all'alta strategia). Così la Procura non ha potuto indagarlo. 

Senonchè il gup Saluzzo, nella sentenza che condanna Romiti e Mattioli, la invita esplicitamente ad aprire un'inchiesta sull'intero Comitato Esecutivo degli anni delle tangenti, e cioè su Giovanni e Umberto Agnelli, Gianluigi Gabetti, Franzo Grande Stevens e Mario Monti. I cinque vengono dunque inquisiti per falso in bilancio nel maggio 1998. Ma ogni tentativo di approfondire il loro eventuale ruolo nel sistema illecito si infrange dietro i "non so" e le negazioni di chi potrebbe inguaiarli. Così alla Procura non rimane che chiedere l'archiviazione, in quanto "non esistono sufficienti elementi di prova a carico dei membri del Comitato Esecutivo"...... 

Il 1° settembre 1998 il gip Paola DE MARIA archivia dunque il fascicolo sull'Avvocato e gli altri quattro, scrivendo che è "storicamente provato che Giovanni AGNELLI avesse mentito agli azionisti nel negare" le tangenti FIAT, ma non è provato che le conoscesse. 

Anche se sulla conoscenza sua e degli altri quattro rimane perlomeno un "ragionevole dubbio”. 

Romiti, secondo i magistrati di Torino, in soli 10 anni avrebbe accantonato fondi neri per almeno 1.000 miliardi! 

«Centododici miliardi di lire falsamente dichiarati per un solo bilancio: quello del 1991. Le riserve occulte tuttavia risalirebbero "a far data dagli esercizi precedenti ad almeno il 1984". E fra queste disponibilità vi sarebbero pure i "versamenti per almeno 4 miliardi di lire nella primavera 92 destinati al PSI» ("La Repubblica" del 13/12/95). 

Questa tangente di 4 miliardi di lire fu versata con assegno da ROMITI a CRAXI il 20 marzo 1992. 

La fotocopia di questo assegno fu recapitata da Craxi ( già allora ad Hammamet) allo Slai Cobas Alfa Romeo tramite l'avvocato Lo Giudice. 

Lo Slai Cobas consegnò la copia dell'assegno alla Procura di Torino. 

Dato che MARIO MONTI è anche: 

1. "Presidente europeo della commissione Trilaterale e presidente onorario di Brueguel, il think tank che lui stesso ha fondato nel 2005" (Libero, 15-11-2011); 

2. "L’Italia sarà il primo Paese al mondo ad avere un capo del governo che fa parte allo stesso tempo del comitato esecutivo della Trilateral e del Bilderberg group, considerati come due superlobby globali più influenti di stretta osservanza liberista"(Il fatto Quotidiano); 

3. Mario Monti fa anche parte dell'ASPEN INSTITUTE, abbondantemente foraggiato con centinaia di milioni di lire al colpo con i fondi neri tangentizi FIAT, come comprovato dal processo ROMITI a Torino, 

lo SLAI COBAS chiede a MARIO MONTI di chiarire la sua posizione sulla FIAT e sulle TANGENTI FIAT prima di dare altri soldi a sbafo a MARCHIONNE e alla FIAT per licenziare e portare gli stabilimenti e i soldi all'estero. 

Arese-Pomigliano, 13 dicembre 2011 

Slai Cobas 
www.slaicobas.it

http://sollevazione.blogspot.com/2012/09/monti-e-la-fiat.html
settembre 26, 2012

Li chiamano terroristi.

Beirut, Lebanon

settembre 26, 2012

Più che ostriche una cozza.

settembre 26, 2012

Rubare meno, rubare tutti.

settembre 26, 2012

Il genio italiano nel mondo.

Siccome il consigliere Minetti ha messo le sue capacità politiche al servizio degli italiani, per “rilanciare l’industria, l’economia” di questo Paese, pensavo di trovarne notizia, che ne so, su Financial Times Deutschland, su La Tribune, almeno un trafiletto sul Wsj. E invece eccoli lì – inspiegabilmente, e guardate come – nell’home page del tabloid più venduto d’Europa.

 

 

[“Questa donna ha avuto Berlusconi tra i denti”, o giù di lì]
settembre 26, 2012

Anche i ricchi piangono.

L’aeroporto di Ciampino è chiuso per lavori, Berlusconi prende un treno, la Santanché esulta su facebook. Così.