Il governo Monti ha bocciato qualche giorno fa il progetto regionale del Registro dei tumori della Campania a causa del sostanzioso taglio alle spese sanitarie. Ma il registro è uno strumento prezioso per i medici e serve a stabilire in un territorio l’incidenza del cancro attraverso la mappatura dei casi riscontrati e confrontare poi questi dati con i tassi di inquinamento per capire quanto un territorio malato faccia ammalare i suoi cittadini.
Dunque Stefano Caldoro il governatore della Regione Campania fa sapere oggi, come riporta Il Mattino a pag.47 che è intenzionato a salvare il Registro è che il primo passo sarà un decreto commissiariale; il secondo invece, servirà a reperire le risorse economiche pari a 1,5milioni di euro per l’allestimento delle strutture e apparecchiature necessaria a tenere in piedi il registro dei tumori.
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