Pierluigi Bersani può dormire sonni tranquilli. Almeno a giudicare dai dati del sondaggio SWG che Affaritaliani.it pubblica in esclusiva. Le primarie del Centrosinistra, che si dovrebbero tenere a fine novembre, secondo i dati dell’istituto di ricerca triestino, vedono il segretario del Partito democratico saldamente in testa sia se si considerano solamente gli elettori del Pd, sia se si prendono in esame quanti dichiarano un’alta probabilità di andare a votare alle primarie.
Tra i primi Bersani raggiunge il 55% dei consensi, tra i secondi il 61%. Percentuali bulgare se confrontate a quelle dei suoi avversari. Matteo Renzi, sindaco di Firenze, si attesta al 27 tra gli elettori del Pd e al 26 tra quelli che dichiarano un’alta probabilità di andare a votare alle primarie. A distanze siderali si piazza il presidente pugliese e leader di Sel, Nichi Vendola, con rispettivamente un 7% e un 5%. Bruno Tabacci, candidato dell’Api, e assessore al Bilancio del comune di Milano, otterrebbe solo l’1% tra gli elettori del Pd e il 2% tra i probabili elettori.
Se questi sono i dati e Renzi lo sa,perchè si candida? Chi c’è dietro Renzi? A cosa aspira?
ma perchè noim socilaisti non candidiamo un nostro personaggio? Qualcuno presentabile oltre Nencini ci dovrà pur essere.