La terapia ormonale sostitutiva è stata collegata da un nuovo studio a una maggiore probabilità di soffrire di pressione alta, sebbene i valori scendano con l’avanzare dell’età
La tanto discussa terapia ormonale sostitutiva (TOS) che si prescrive a molte donne in post menopausa pare possa esporre anche al rischio di pressione alta, secondo un nuovo studio pubblicato su PLos ONE.
L’integrazione di ormoni femminili estrogeni per via farmacologica, in questa fase, tende a contrastare i tipici sintomi della menopausa come vampate di calore, disturbi vaginali, insonnia eccetera. Tuttavia, questo tipo di cura pare non sia esente da effetti collaterali. Uno di questi, secondo lo studio condotto dai ricercatori della University of Western Sydney coordinati dalla dottoressa Joanne Lind, è la probabilità di soffrire di pressione arteriosa alta.