Spending review.
Non paghi la bolletta TV e io ti lascio al buio.
Non paghi il canone Rai? Ti tagliano l’elettricità. Questa la nuova proposta che da Palazzo Chigi potrebbero lestamente tramutare in legge per recuperare 5-600 milioni di supposta “evasione”, con la scusa che, in questo modo, la Rai potrebbe abbandonare la competizione pubblicitaria con Mediaset e tornare a fare contenuti di qualità. Tutto chiaro, signori? L’ennesima scommessa, un gioco d’azzardo: “facciamo schifo e lo sappiamo, ma ora vi costringeremo a pagare, precettandovi come i peggiori delinquenti e arrivando a lasciarvi al buio anche se è inverno e fa freddo, bambini compresi, e poi vi promettiamo che faremo buon uso dei vostri soldi, in un qualche futuro lontano e ideale, tornando a fare TG che informano, trasmissioni culturali che istruiscono, talk non pilotati, smettendo di mandare via le voci produttive ma scomode.”. Sì, e noi crediamo alla Befana!
Che brutta gente questi comunisti della Confindustria.
Il valore soggettivo per i neuroni specchio.
Quando si osserva un’azione su un oggetto, per esempio una persona che afferra una mela, la risposta dei neuroni specchio è proporzionale al valore che si attribuisce all’oggetto…
Area cerebrale del “bluff”, direttamente dalla mente del pokerista »
Quando dobbiamo affrontare un avversario, nel cervello si attiva in modo specifico una piccola area, la giunzione temporo-parietale, per decidere se dobbiamo ingannarlo o meno. La scoperta è…
Caos Grecia, ammalati senza cibo in ospedale ad Atene.
Emergenza umanitaria in Grecia.Insieme con l’ospedale Elpis inizia a svanire la speranza per il salvataggio di un comparto delicatissimo come la salute. Dopo il caso dei malati di cancro costretti a pagare le cure chemioterapiche di tasca propria, per via delle casse dello stato drammaticamente vuote e dopo le lunghissime file di pazienti a cui le farmacie non potevano dare medicinali (in quanto in credito con lo stato per svariati milioni di euro) nella Grecia tecnicamente fallita il nosocomio Elpis non può più garantire i pasti ai propri ricoverati: le ditte fornitrici devono ancora ricevere i pagamenti relativi al 2011.