Una parata militare fa già schifo a prescindere. In un momento come questo in cui tutta l’Italia del Nord è in ginocchio buttare a mare tanti soldi per fare sfoggio di una forza e potenza che non c’è è vergognoso. Il Presidente della Repubblica, già responsabile di tanti guai per aver firmato le leggi più ignobili propinategli dal governo Berlusconi e per averci regalato un Presidente del Consiglio che sta devastando la fragile economia nazionale ha detto che la parta del 2 giugno si farà “per la conferma della vitalità e della forza democratica del paese.” Certo ognuno ha della democrazia l’idea che ritiene più congeniale, ma una democrazia che invece di spendere soldi per aiutare le popolazioni terremotate li spende per mandare in giro i carrarmati ai fori imperiali èuna democrazia da operetta. Un altro presidente, Giovanni Leone nell’anno 1976 decise di sospendere la parata del 2 giugno “”per operare incessantemente nel soccorso alle popolazioni del Friuli e della Carnia duramente colpite”. Onore dunque al merito per Giovanni Leone e vergogna ad un Prresidente che dimostra soltanto cinismo ed irresponsabilità.
Onore a Giovanni Leone.
3 commenti to “Onore a Giovanni Leone.”
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Non ci trovi, oltre che cinismo ed irresponsabilità, qualche traccia, poco poco, anche di “demenza senile” quando afferma “””Celebreremo sobriamente il 2 giugno ma lo dedicheremo alla memoria delle vittime, al dolore delle famiglie e anche a momenti di scoramento che devono essere superati”””??? Totò avrebbe detto: “””Ma mi faccia il piacere!!!”””.
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Claudio's
Maggio 30, 2012 alle 9:12 amIo credo che sia molto di più di “demenza senile”!!
Credo che sia schizofrenia della realtà!!
Che cosa vergognosa!!
C.
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