Una miniatura raffigurante Marco Polo
L’ostinata noncuranza mista a un certo disprezzo con cui nel consesso europeo si continua a guardare al destino della Grecia non fa certo onore alla civiltà e alla democrazia. Ancor più grave è l’espressione di una visione miope sullo stato dell’economia internazionale e sulla trasmissione del contagio finanziario, oggi più che decenni orsono, potente fattore di destabilizzazione globale.
Ci sembra perciò assai illuminante l’articolo pubblicato da Project Syndicate a firma Yu Yongding, Presidente della Società Cinese per l’Economia Mondiale e già Direttore dell’Accademia Cinese delle Scienze per l’Economia e la Politica Mondiali, che mette in luce quanto un’economia non europea come quella cinese deve invece temere gli effetti di una uscita della Grecia dall’euro.
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