Μουσικό κομμάτι απο την ομώνυμη ταινία του Θ. Αγγελόπουλου σε μουσική Ελένη Καραΐνδρου.
Ο κυρ-Σπύρος επιστρέφει από την Τασκένδη όπου ζούσε από το 1949 ως ΄Ελληνας της περιφέρειας (ή του περιθωρίου). Του δίνεται άδεια να γυρίσει στην πατρίδα του. Όταν το κάνει διαπιστώνει ότι εκείνη δεν υφίσταται. Δεν υπάρχει γι’ αυτόν νόστος και πατρίδα. Το «νόστιμον ήμαρ» του είναι πικρό. Νιώθει ξένος στον τόπο που έχουν πουλήσει στους ξένους άλλοι, «Έλληνες» από χρόνια και με βούλα.
Στο χωριό του, που το είχε υπερασπιστεί κατά τη διάρκεια του πολέμου, γίνεται μάρτυρας ενός ξεπουλήματος της γης και των ιδεών, και προσπαθεί να το αποτρέψει. Ωστόσο, δεν μπορεί να συμπλεύσει με την πραγματικότητα που συναντά. Απομονώνεται. Δεν μπορεί να επικοινωνήσει με τα παιδιά του, με τους γύρω του. Μόνο η γυναίκα του, πιστή και υπομονετική Πηνελόπη, τον ακολουθεί μέχρι το τέλος, μέχρι το τελευταίο του ταξίδι.
Ταξίδι στα Κύθηρα – Taxidi sta Kythira
Il suicidio dell’Europa.
L’Europa sta letteralmente commettendo un suicidio economico. Parola del premio Nobel per l’economia Paul Krugman, che esprime chiaramente la propria opinione in un articolo pubblicato sul New York Times.
Questi i punti cruciali che Krugman mette in evidenza: le economie dei paesi periferici, soprattutto la Spagna, sono a pezzi, ma nonostante questo si continua a chiedere loro di fare ulteriori sacrifici, dunque di peggiorare la loro situazione con le misure di austerity in corso, così come comandato dalla Germania e dalla Bce.
Non solo, afferma l’economista: l’economia sta peggiorando, e l’Europa in questo contesto non sta andando neanche nella direzione di migliorare i propri conti pubblici. I tassi sono ancora in rialzo e, come la Grecia ha mostrato, le misure di austerity non migliorano le dinamiche dei debiti.
Una orribile notizia.
J.P. Morgan storico scandalo a Wall street.
La banque la plus puissante des Etats-Unis a dû avouer jeudi une perte de 2 milliards de dollars dans des opérations de trading. Une nouvelle perte de 1 milliard de dollars n’est pas exclue. Cette affaire illustre l’absence de changement dans le monde bancaire, depuis la crise financière. C’est la perte de trading la plus importante qu’ait connue Wall Street.
Non siamo clandestini. Che peccato!
È arrivata ieri l’assoluzione per il giornalista e blogger Carlo Ruta giudicato colpevole del reato in primo e secondo grado. “Il fatto non sussiste” recita il verdetto, che è il punto di partenza per rinnovare la legge sulla stampa
di Paola Rosa Adragna – 11 maggio 2012
Lunga vita a blog e blogger. Dopo decenni di incertezza sulla natura dei “diari della rete”, la Cassazione ha sciolto ogni dubbio: i blog non sono testate giornalistiche e non devono essere registrati in tribunale.
Di conseguenza non possono essere chiusi perché colpevoli del reato di stampa clandestina previsto dalla legge 47 dell’8 febbraio 1948, meglio conosciuta come legge sulla stampa. La terza Sezione della Corte – presieduta da Saverio Felice Mannino, con la relazione del magistrato Santi Gazzara e la presenza del sostituto procuratore generale Policastro – si è pronunciata sul caso del giornalista e blogger siciliano Carlo Ruta, giudicato colpevole di stampa clandestina in primo e secondo grado.
Addio a Horst Faas, il fotografo della guerra in Vietnam
E’ morto all’età di 79 anni Horst Faas, fotografo dell’Associated Press, due volte premio Pulitzer. Tedesco di nascita, i suoi scatti iconici sulla guerra del Vietnam gli hanno fatto vincere il premio giornalistico più prestigioso nel 1964. Ferito gravemente proprio in Vietnam nel ’67, seguì anche la guerra in Bangladesh, per cui vinse il secondo Pulitzer. Foto intense, crude, che raccontano bene l’orrore di quella guerra. “La mia missione – disse nel ’65 – è registrare le sofferenze, le emozioni e i sacrifici sia degli americani che dei vietnamiti”.
Riproponiamo qui alcuni dei suoi scatti più celebri, sul Vietnam e sul Banglades.