La liofilizzazione di campioni di liquido seminale potrebbe rappresentare una valida alternativa alla crioconservazione in azoto liquido dello sperma. E’ quanto ha verificato la Societa’ italiana di medicina della riproduzione (Sismer), in uno studio pubblicato sulla rivista ‘Fertility and Sterility’. Il gruppo di ricercatori, guidato da Luca Gianaroli, ha infatti scoperto che tale metodica permette di mantenere l’integrita’ del dna degli spermatozoi, riducendo i rischi di compromissione dei campioni riscontrati invece con la crioconservazione in azoto liquido, la modalita’ attualmente piu’ utilizzata. ”Siamo partiti da un’attenta analisi dei risultati di questa tecnica su modelli animali – spiga Gianaroli – che avevano portato alla nascita di esemplari sani che si erano poi riprodotti naturalmente. Sulla base di cio’, abbiamo applicato questa tecnica a 30 campioni di liquido seminale umano”. I risultati delle analisi sui campioni liofilizzati hanno mostrato che le cellule erano immobili, ma che il loro dna era integro, lasciando quindi presupporre un mantenimento anche del loro potenziale fecondante.
Alternativa italiana alla crioconservazione del liquido seminale è la liofilizzazione.
One Comment to “Alternativa italiana alla crioconservazione del liquido seminale è la liofilizzazione.”
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Interessante l’alternativa italiana.
L’alternativa di Antonio, sarebbe che ci danno tempo e donne carine, ci pensiamo noi a fecondarle, e molto voletieri…