Dicono che sia il nuovo Giorgio Gaber. “Se fossi il fututo mi vergognerei”. ……….e ha ragione.
La Grecia mette in vendita gli impianti televisivi.
Ma la Grecia non era stata salvata? E’ il mercato bellezza!
Indovinate chi sarà l’offerente?
Tav, Monti: «Non tollereremo più violenze» Perino: «Arrestateci , non ci arrenderemo mai»
MILANO – Il governo conferma il suo impegno per la realizzazione della linea ad Alta velocità e non tollererà le illegalità e la violenza. È questa la presa di posizione del premier Mario Monti al termine del vertice convocato d’urgenza sugli scontro in Val di Susa. Il primo ministro ha ricordato agli antagonisti che «l’osservatorio Torino-Lione ha tenuto 182 riunioni. Il progetto iniziale è stato profondamente modificato per tenere conto di questa lunga fase di ascolto. Quest’opera è sostenibile dal punto di vista ambientale» e che «i benefici economici sono rilevanti, si dimezzano i tempi di percorrenza, si genera lavoro e occupazione sul territorio e alla luce di tutto ciò il Governo ha deciso di confermare con piena convinzione il proprio impegno per la realizzazione tempestiva dell’opera». Le parole del presidente del Consiglio hanno trovato la pronta replica del leader no Tav Alberto Perino, che ha invitato il governo a evitare le prove di forza: «Caro Monti, se credi con le tue dichiarazioni di poter convincere l’Italia sappi che la ValSusa non si arrenderà mai – ha detto -. Quindi dai al ministro Cancellieri ordini affinché mandi le forze dell’ordine ad arrestarci tutti ora in questo momento perché altrimenti non ci fermeremo mai».
fa il muscolare Monti. Non so a voi ma a me anche se slaverà l’Italia oocme dice mi sta sinceamente sulle scatole.
Fortunatamente Abbà è fuori pericolo.
Il Pakistan non ci sta!
Pakistan is not shying away from a fight with the U.S. over Washington’s threat of sanctions if Islamabad continues to push ahead with plans for a gas pipeline to Iran.
- Aamir Qureshi/Agence France-Presse/Getty Images
- Pakistan Foreign Minister Hina Rabbani Khar hit back hard after Hillary Clinton threatened Pakistan with sanctions.
On Wednesday, Secretary of State Hillary Clinton threatened sanctions if Pakistan goes ahead with the $1.5 billion pipeline, a project which Washington views as undermining its attempts to squeeze Iran to drop its nuclear program. The next day, Pakistan Foreign Minister Hina Rabbani Khar hit back hard.
“All of these projects are in Pakistan’s national interest and will be pursued and completed irrespective of any extraneous considerations,” Ms. Khar said. “As far as our bilateral relations and co-operation is concerned, we do not make it contingent on views and policies of any third country.”
For once, it appears Pakistan and India are taking a similar position. New Delhi, too, has argued that it needs Iranian crude oil to meet its energy needs, despite pressure from the U.S. to cut back.
Il costo della guerra.
“Eyes Wide Open: The Cost of War to Illinois” is an outdoor war memorial featuring military boots, civilian shoes, and sandals representing some of the men, women, and children who perished in the Iraq War.
Full story by the Journal Star’s Gary Panetta: Display of fallen soldiers’ boots brings Iraq War into perspective

Siamo pronti al dialogo.
La Ministra dell’interno, che sta facendo rimpiangere Maroni, e non è facile, dice che prima di discutere sulla NOTAV debbono cessare le violenze: . Siamo tutti d’accordo!
A proposito di cretinetti.
La casa in riva al mare.
Una canzone “antica” di Dalla. Ma bellissima. La casa in riva al mare.