Con un semplice test delle urine si potrà rivelare la presenza, o prevederne lo sviluppo e l’aggressività, di un tumore alla prostata.
Presto potrebbe essere disponibile un test delle urine che aiuterà a smascherare la presenza di un cancro alla prostata, un tipo di cancromolto aggressivo che ancora oggi miete numerose vittime tra gli uomini. Questo esame si presenterebbe come un opzione alla biopsia che è più invasiva, e permetterebbe anche di predire l’aggressività e la progressione della malattia.
La ricerca condotta per sviluppare questo nuovo test è stata presentata al 2012 Genitourinary Cancers Symposium of the American Society of Clinical Oncology di San Francisco (Usa) dal dottor Daniel Lin, membro associato del Centro Hutchinson Public Health Sciences Division, professore associato e capo della divisione di Oncologia Urologica presso la University of Washington Department of Urology.
«Le biopsie prostatiche sono invasive e non sempre prendono tutto il tumore. La raccolta delle urine esame è molto meno invasiva. Se un test diagnostico basato sulle urine potrà essere sviluppato aiuterebbe a predire se e quanto la malattia è aggressiva o la progressione della malattia, e sarebbe l’ideale», ha spiegato il dottor Lin.
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