ROMA – Nuovo scontro a distanza tra gli “ex amici” Germania e Grecia. Secondo quanto scritto oggi dal Financial Times, Berlino vorrebbe che sia l’Unione europea a controllare il budget greco. Prima di beneficiare di un secondo piano di salvataggio finanziario, in sostanza, Atene deve cedere la sua sovranità in materia di politica fiscale. Il progetto tedesco, afferma il quotidiano finanziario, prevede un commissario europeo appositamente designato dai ministri delle finanze dell’Eurozona e con il potere di opporre il veto alle decisioni di bilancio assunte dal governo greco.
L’indiscrezione arriva a movimentare le difficili trattative in corso per trovare un’intesa, tra governo e creditori privati, sulla cancellazione di una parte dei crediti così da ridurre il debito pubblico greco al 120% del pil entro il 2020, dall’attuale 160%. Ma il negoziato sembra procedere verso un accordo: secondo l’Istituto internazionale della finanza, organizzazione che rappresenta i creditori privati della Grecia, l’intesa è “vicina” e dovrebbe essere raggiunta “la settimana prossima”.
E’ MORTO STAMANI ALL’ETA’ DI 93 ANNI, OSCAR LUIGI SCALFARO, EX PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DAL 1992 AL 1999 E PARLAMENTARE PER TUTTA LA STORIA REPUBBLICANA.
l papillomavirus umano orale (HPV) e’ molto piu’ comune tra gli uomini che nelle donne, ed e’ causa di un aumento del rischio dei tumori della testa e del collo. Lo suggerisce uno studio americano pubblicato sul Journal of American Medical Association (JAMA).
La ricerca, effettuata da un team dell’Ohio State University Comprehensive Cancer Center, ha coinvolto circa 5.500 persone di eta’ compresa tra i 14 e i 69 anni. Circa il 10 per cento degli uomini e’ risultato avere l’HPV per via orale, contro il 3,6 per cento delle donne. E’ noto che l’HPV causa la maggior parte dei tumori della testa e del collo, oltre che dei carcinomi genitali e anali. Tra i fattori di rischio si annoverano il fumo e l’alcol, soprattutto per i tumori alla testa e al collo.
Ma, tra i fattori di rischio, sembra avere un ruolo predominante proprio l’HPV, che secondo la ricerca aumenterebbe il rischio di cancro di circa il 50 per cento. I ricercatori hanno utilizzato parte dei dati di uno studio trasversale effettuato dal National Health and Nutrition Examination Survey. Tutti i partecipanti hanno fornito, per il test, un campione delle cellule della pelle della bocca, e sono stati intervistati sul proprio stile di vita e la storia sessuale. La prevalenza globale di infezione orale da HPV e’ stata del 7 per cento.
Il congresso annuale dell’American college of gastroenterology di Washington rinforza un allarme lanciato nei mesi scorsi sui potenziali rischi dei cosmetici per i celiaci.
Gli esperti si riferiscono in particolare a rossetti, balsami e matite per labbra, dentifrici e collutori contenenti tracce di glutine che, incidentalmente, vengono ingeriti, ma anche ad altre tipologie di prodotti di bellezza come creme per il corpo.
Non si conosce il motivo ma il fatto è evidente: le api esposte a dosi sub letali di imidacloprid, un insetticida neonicotinoide, sono più colpite dal nosema, un parassita che costituisce uno dei crucci degli apicoltori.
E’, in estrema sintesi, il risultato di una ricerca appena pubblicata sulla rivista scientifica tedesca in lingua inglese Naturwissenschaften.
L’imidacloprid è ampiamente usato anche in Italia. Ancora per qualche mese e per motivi precauzionali, ne è vietato l’impiego nella concia della semente del mais.
Blogeko dedica una particolare attenzione al fatto che le api stano morendo in tutto il mondo (o almeno in tutto l’Occidente), un fatto che finora non ha trovato una spiegazione univoca. Lo fa per due motivi. Continua a leggere→
Per fortuna cominciano a diffondersi. Non parlerò mai abbastanza dei negozi che vendono merci sfuse, senza imballaggi: non solo i detersivi, ormai quasi onnipresenti, ma un vasto assortimento di prodotti alimentari e non.
Sono confezionati al massimo in un sacchetto di carta, spesso vengono inseriti nella bottiglia o nel contenitore portato dal cliente.
Pensate ai vantaggi per l’ambiente: azzerati l’inquinamento e il consumo di risorse necessari per produrre gli involucri, per portarli in discarica e per smaltirli o (nel migliore dei casi) per immetterli nuovamente nel circuito dei consumi attraverso la raccolta differenziata e il riciclaggio.
Ci guadagna il pianeta, ci guadagna il portafoglio: ho trovato un video che fa i conti della spesa al centesimo, comparando gli acquisti in un supermercato e in un negozio di sfusi. Guardate. Continua a leggere→