Archive for gennaio 24th, 2012

gennaio 24, 2012

La Cina pronta a scendere in campo per difendere l’Iran.

Durissimo monito della Cina agli Usa e ai suoi alleati: nel caso in cui l’Iran verra’ attaccato da Washington e qualunque altro paese, Pechino entrera’ subito in azione scegliendo l’opzione militare a favore di Teheran.L’ha detto il presidente cinese Hu Jintao citato da ‘European Union Times‘, organo del Pentagono. A confermare la notizia e’ stato per primo il premier russo, Vladimir Putin, che ha menzionato le parole del capo di stato di Pechino secondo cui l’unica via per fermare l’aggressione occidentale all’Iran e’ quella militare; la Cina adottera’ misure di rappresaglia contro ogni azione ostile alla Repubblica islamica. Le forze marine della Cina sono attualmente in stato di massima allerta dietro l’ordine dello stesso Hu Jintao, il quale secondo Fars News, in un incontro con i capi dell’esercito del suo paese ha promesso di sostenere l’Iran ad ogni costo correndo persino il rischio di entrare nella terza guerra mondiale.

Bufala o verità? Certamente il clima è tesissimo.

gennaio 24, 2012

Ingroia inopportuno.

E’ stata “inopportuna” la partecipazione del magistrato palermitano Antonio Ingroia al congresso dei Comunisti italiani a Rimini il 30 ottobre dell’anno scorso, ma dato che si è trattato di “un fatto episodico” il caso va archiviato. E’ l’indicazione della Prima commissione del Consiglio superiore della magistratura, chiamata a pronunciarsi in vista della decisione definitiva del plenum dell’organo di autogoverno delle toghe. Il “richiamo” a Ingroia è passato con il voto a favore dei consiglieri del Pdl, ma anche con il sì del rappresentante laico del Pd Guido Calvi.“La mia è stata intenzionalmente un’affermazione forte, provocatoria”, aveva spiegato Ingroia in risposta alle polemiche. “Evidentemente definirsi ‘partigiano della Costituzione’ è diventata una bestemmia”.
Il Pd fa lingua in bocca col PDL sulla pelle di una persona seria.

gennaio 24, 2012

Afghanistan, Francia verso ritiro. Italia no.

Dopo la strage di soldati francesi ad opera di un militare afgano – voleva vendicare l’onta dei soldati Isaf americani che urinavano su cadaveri afgani – il presidente Sarkozy ha minacciato il ritiro anticipato del contingente transalpino.

In Italia invece, che ci sia Berlusconi, Monti o chi per loro, la musica non cambia: parlare di ritiro anticipato rimane un’eresia, un atto di lesa maestà nei confronti degli Stati Uniti e della Nato.

A una domanda in merito rivoltagli nei giorni scorsi da Lucia Anunziata, il ministro della Difesa Giampaolo Di Paola ha risposto: “No, nessun ritiro anticipato. L’Italia è in Afghanistan sotto mandato delle Nazioni unite, ha preso un impegno a Bonn e lo confermerà a Chicago, per continuare a sostenere la transizione. Siamo un Paese responsabile, siamo un grande Paese che onora gli impegni che concorre a prendere”.

Dieci anni di guerra in Afghanistan ci son costati finora, oltre che 42 soldati uccisi (e chissà quanti afgani), più di 3 miliardi e mezzo di euro, che diventeranno quasi 4 e mezzo con il rifinanziamento 2012 che il parlamento approverà a febbraio: 780 milioni, più di 2 milioni di euro al giorno.

Sembra insomma scontato che, chiunque vinca le elezioni presidenziali francesi del 22 aprile, Parigi avvierà subito il ritiro dall’Afghanistan dei suoi 3.600 soldati: quinto contingente Isaf come consistenza dopo americani, britannici, tedeschi e italiani.

gennaio 24, 2012

Nel 2011 sono fallite mille aziende al mese.

Secondo i dati Cerved, nel 2011 in Italia è proseguita la crescita dei fallimenti di imprese, iniziata con la crisi: si è arrivati a quota 12.094 (+7,4% rispetto al 2010), il massimo da quando è stata riformata la disciplina.
Il gruppo specializzato nella valutazione del rischio di credito ha comunicato che dal 2009 per i fallimenti in tutta la Penisola si sono persi oltre 300 mila posti di lavoro.

gennaio 24, 2012

Due ex della Lega pagati come Parlamentari anche se nessuno li ha eletti.


Sono passati dalla Lega al Pdl, l’ex deputato Marco Pottino e l’ex senatore Alberto Gabbana, ma a Roma ormai vanno poco. Preferiscono stare nel loro Friuli a “lavorare alla costruzione del partito”. Magari anche a smaltire la delusione per non essere stati eletti alle elezioni del 2008, precisamente il primo e il secondo dei non eletti nelle file dei berluscones…
Eppure col parlamento mantengono un legame niente male:
entrambi hanno stipulato “contratti a progetto” con il gruppo parlamentare del PDL. Durata dal 1 gennaio 2009 fino al termine dell’attuale legislatura. Stipendio 120.526 euro annui a testa da corrispondere in dodici rate di 10.043 euro! Firma in calce al contratto quella di Fabrizio Cicchitto. Soldi dei contribuenti naturalmente, perchè i due sono assunti come collaboratori del gruppo alla camera, e lo stipendio faraonico si giustificherebbe con le loro “considerevoli esperienze professionali nell’ambito della comunicazione professionale….(!!?)”.

gennaio 24, 2012

C’è un partito che ha avuto 946 voti alle elezioni ma ha un gruppo Parlamentare. Con tutti i privilegi!

C’è un gruppo parlamentare alla Camera dei Deputati che si chiama “movimento politico pensiero e azione” e alle elezioni del 2008 ha avuto 946 voti, l’equivalente di un paio di (affollati) condomini.
Com’è possibile??
Sono i segreti per aggirare un regolamento che a parole vorrebbe limitare gli sprechi, ma nei fatti consente mille scappatoie. Ad esempio se vai nel gruppo misto non puoi costituire un gruppo a sé stante (con i relativi vantaggi di visibilità e, soprattutto, collaboratori e un ricco budget a disposizione) se non hai almeno 10 parlamentari. A meno che… a meno che non sei collegato a un partito presente alle scorse elezioni indipendentemente che abbia avuto degli eletti oppure meno. E’ quindi il caso di Miccichè e dei suoi amici del “Grande Sud”, transfughi del Pdl, che non arrivavano al fatidico numero prediletto di Pitagora. Ma un gruppo non si nega a nessuno e così eccoli scovare il “movimento politico pensiero e azione” costituendo il “Grande Sud-mpa”. E il gioco è fatto.
Stessa storia per altri 4 fuoriusciti dal Pdl che hanno promosso i Liberali per l’Italia-PLI, perchè una lista PLI si è presentata alle scorse elezioni… Naturalmente i titolari del marchio vanno remunerati (sempre con incarichi pubblici non dubitate…).
E ancora i profughi di Lombardo, i “repubblicani azionisti” e chi più ne ha più ne metta…

gennaio 24, 2012

A proposio dell’art.18.


Ora è un tabù. Roba da matti. (la vigna-scultura da mia scultura original)
O.t. oggi su l’Unità, la vignetta “Poteri cicciottelli“.

gennaio 24, 2012

Pantesismo che fa incazzare.

Big Bang di Massimo Cavezzali

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gennaio 24, 2012

Recuperato il PC di Schettino.

Grande mistero intorno al computer di Capitan Schettino,
scomparso in mano ad una misteriosa donna.
Tutti si chiedono quali misteri nascondesse …
gennaio 24, 2012

Come verrà recuperata la “Concordia”

Il recupero della nave Il recupero della nave
GRAFICO: Il recupero della nave

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