Layla, per la cronaca, oltre a essere la canzone che dà il titolo al disco, è anche lei, l’amata e irraggiungibile Patty Boyd. Nel disco arriverà poi un ospite a sorpresa, che lo renderà ancora più straordinario, il miglior chitarrista slide americano del momento, leader della miglior rock band allora in circolazione, la Allman Brothers Band. Il suo nome è Duane Allman. Insieme, riempiranno i solchi, di quello che sarà un doppio ellepì, delle più accecanti, strazianti, debordanti, appassionanti parti di chitarra mai registrate prima e anche dopo. Pezzi lunghissimi, tutti nati dalla improvvisazione in studio, con crescendo tumultuosi, proprio come quelli di un cuore che impazzisce di un amore non ricambiato. Se il blues ha mai avuto un significato, lo trova proprio in “Layla and Other Assorted Love Songs”: ancor più che quando incise Crossroads, un tentativo di un ragazzetto di inseguire il fantasma del suo idolo e ispiratore, adesso Eric Clapton quel blues a lungo inseguito ce l’ha tatuato con il sangue a fuoco nell’anima e sulla pelle.
Paola Severino e la giustizia italiana: “Legge contro la corruzione”
“Subito una legge contro la corruzione“. Il ministro della Giustizia, Paola Severino, in un’intervista al Corriere della Sera, spiega: “Vogliamo dare una forte specializzazione al processo civile per materie di forte impatto economico, con adeguate norme deflattive che facciano defluire l’enorme mole di procedimenti”. E, naturalmente, “incidere sulla corruzione che è un cancro che divora la leale concorrenza tra le imprese”.
Il ddl che nascerà sull’argomento “darà molto spazio alla prevenzione. In modo che si riducano le occasioni di corruzione”. E “le sanzioni vanno riequilibrate e calibrate a seconda dell’interesse generale”.
Solidarietà ai compagni di “Liberazione”
Da una parte c’è un ex (grande) giocatore che per sgambettare in una mediocre trasmissione Rai incassa oltre 400 mila euro. Poi c’è, sempre da quelle parti, un (ottimo) allenatore che per andare a dirigere una (bella) squadra francese incassa circa 500 mila euro al mese.
Da un’altra parte c’è un quotidiano (di partito) Liberazione che da dopodomani è costretto a scomparire dalle edicole perché lo Stato chiude i rubinetti del finanziamento pubblico ai giornali di partito, e non solo a loro .Il segretario di Rifondazione comunista (proprietaria di Liberazione) accusa Mario Monti: “Il premier mente sapendo di mentire. Sui fondi per l’editoria dà messaggi rassicuranti, e nel frattempo a Liberazione ha tagliato 2,5 milioni di euro”.
Stiamo dalla parte di chi fino ad oggi ha fatto Liberazione e che fra pochi giorni perde il posto di lavoro.
Maria Carta – Per i morti di Reggio Emilia.
Ora e Sempre Resistenza!!!! Non più sui monti ma nella quotidianità in ufficio come in reparto a scuola come nell’officina, di fronte alla distruzione dello stato sociale, all’aggressione dei padroni, al Monti servo delle banche. Torniamo alle radici della nostra democrazia.
Monarchy of Roses: il nuovo singolo e video dei Red Hot Chili Peppers.
“Monarchy of Roses” è il video del nuovo singolo dei Red Hot Chili Peppers; diretto da Marc Klasfeld, contiene immagini ispirate alle opere di Raymond Pettibon, 54enne artista statunitense famoso per i suoi disegni dal tratto fumettistico, ironici e ambigui, spesso basato su soggetti violenti.
‘Monarchy of Roses’ è il secondo singolo estratto dal nuovo album del gruppo rock statunitense: I’m With You’, il primo pubblicato con il nuovo chitarrista Josh Klinghoffer dopo l’addio di John Frusciante.
Un anno di musica 2011: i 5 migliori album dell’anno.
Come di consueto è il momento di tirare le somme; per me quello di segnalarvi le canzoni che hanno accompagnato un’anno di musica 2011, che non passerà alla storia come il migliore del secolo…
Proprio come ogni buon blogger vi pubblico la classifica dei miei 5 migliori album di quest’anno: certo raga è personale, e se vi va potete segnalarne altri…
Monti e lo spread.
Ma il governo Monti non era stato nominato per risolvere la crisi? Non si era detto che la sola presenza di super-Mario avrebbe abbassato lo spread di 200 punti? Che non si poteva aspettare (leggi: votare) perchè si era in emergenza? E che la finanziaria era indispensabile per ridare fiducia ai mercati?
Beh, dopo tutto questo, lo spread con i bund è ancora sopra quota 500 e oggi il governo non ha potuto completare l’asta dei Btp perchè i rendimenti richiesti erano troppo alti.
Questa è la riprova che le soluzioni monetaristiche non fanno uscire gli stati dalla crizi. Anzi….
Lo fanno per noi.