Che bella musica!
A volte ritornano.
Un De Mita di nuovo in Parlamento nella Seconda, anzi forse Terza Repubblica? Dello stesso ceppo di Ciriaco, storico esponente della Democrazia cristiana e della Prima Repubblica? Niente è impossibile, specie in certe famiglie in cui la politica sembra tramandarsi a mo’ di dna.
E così a Montecitorio potrebbe arrivare presto Giuseppe De Mita, il nipote di Ciriaco, figlio del fratello.
L’eventuale ritorno della dinastia di Nusco sugli scranni della Camera è legato a un risiko incrociato che coinvolge la Provincia di Caserta e anche la Regione Campania. Ecco qual è il giro. Succede che il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, come annunciato ufficialmente nei giorni scorsi dal leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini, potrebbe presto presentare le dimissioni da parlamentare. Il suo posto tocca appunto a Giuseppe De Mita, nipote di cotanto zio Ciriaco. Giuseppe però, da poche settimane, è vicepresidente della giunta regionale, nonch´ assessore regionale al Turismo, della squadra del presidente Pdl della Campania, Stefano Caldoro. Naturalmente, in caso di trasloco a Montecitorio, De Mita andrà sostituito. E ovviamente, considerato che l’Udc è una grande famiglia, il posto dovrebbe andare non solo al partito, ma proprio a un fedelissimo di Zinzi, il quasi dimissionario presidente della Provincia di Caserta che innesca tutto il cambio di caselle. In pole position per la nomina ad assessore, infatti, è Angelo Consoli, che proprio a Zinzi è considerato molto vicino.
Il completamento del risiko però, almeno sul fronte del rimpasto della giunta di Palazzo San Giacomo, non è così automatico. Sembra infatti che prima di decidere comunque cosa fare si preferisca attendere le decisioni della giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera nei confronti del coordinatore campano del Pdl, Nicola Cosentino. La decisione della giunta, qualche giorno fa, è stata rinviata al prossimo 10 gennaio. Insomma, poche settimane e il quadro potrebbe essere completato.
Auguri di buon Natale.
Omaggio.
E questo me lo regalo. Storia, musica, personalità. Che ho sempre condiviso con chi amo. Ascoltatela, per me ha molto a che fare col natale, la nascita. No, non è strano. Auguri ancora a tutti, passanti e ripassanti.
P.s. Volendo si può ancora scaricare la cartolina “lo stato del Natale“. L’altra cartolina “Grotta 2011” è sempre scaricabile ma dal sito de Il Misfatto.
Natale senza ipocrisia.
Chiamate telefono amico
Al bando la solitudine durante le feste natalizie e, in particolare, nei giorni dalla vigilia a S.Stefano, anche grazie a un supporto, lontano ma vicino, sconosciuto ma alleato, il Telefono Amico Italia, che rimarrà attivo, 24 ore su 24, non stop anche nei giorni di festa. I volontari saranno sempre disponibili ad ascoltare, a fornire la parola di conforto che serve, il sostegno che manca, per aiutare tutti a sentirsi meno soli.
Telefono Amico Italia non chiude per ferie, nemmeno a Natale, per offrire sempre il supporto giusto, per rispondere agli sos, sempre più frequenti e dai profili pericolosi, lanciati da chi vive in particolari situazioni di disagio emotivo durante le festività, da chi soffre di malinconia delle feste. Per trovare una voce di conforto, un orecchio disposto ad ascoltare, basterà chiamare il numero unico nazionale 199.284.284.
Natale: stop souvenir vietati,in video Cfs regole di viaggio
Souvenir di animali o piante in via di estinzione off limits ma, nonostante i 20 anni della normativa nazionale, sono ancora migliaia gli esemplari sequestrati. Il rischio per i turisti e’ quello di portare in valigia, al ritorno in particolare da viaggi esotici, oggetti o prodotti specie protette dalla Convenzione internazionale Cites che ne regola il commercio.
A mettere in guardia contro i pericoli di questi ‘trasporti proibiti’ alla vigilia delle partenze per Natale e Capodanno, e’ il Corpo forestale dello Stato che ha presentato un video di quattro minuti (con una versione ridotta di un minuto) dal titolo ‘Un viaggiatore consapevole’ per le reti a circuito chiuso di aeroporti e porti internazionali e per le societa’ di trasporto impegnate su tratte internazionali verso paesi dell’Africa sub-sahariana, Asia sud-orientale e America centro-meridionale, e per tutte le associazioni di consumatori. Ci sono tanti cani nei canili municipali e tanti gattini per le strade, che non si vede proprio il bisogno di fare l’esotico a tutti i costi.