Van Morrison parlando di questo pezzo disse “se c’è un aggettivo per definire l’effetto che stavo cercando allora, l’aggettivo è “raffinato”; e non ha torto.
Balzo della disoccupazione a settembre 29,3% tra i giovani, ai massimi dal 2004.
Il tasso di disoccupazione a settembre è balzato all’8,3%, dall’8,0% di agosto. Lo rileva l’Istat in base a stime provvisorie, sottolineando che così il tasso di disoccupazione si riporta ai livelli del novembre 2010. Tra i giovani (15-24 anni) quelli senza lavoro sono il 29,3%, dal 28,0% di agosto. Si tratta del dato più alto dal gennaio 2004, ovvero dall’inizio delle serie storiche. Lo rileva l’Istat in base a stime provvisorie.
Qualcuno controlli l’infermeria del Milan.
Prima Davids…poi Gattuso ed ora Cassano. Poi quelle rimonte impossibilie da squadra brocco di inizio campionata a squadra carrrarmato.
Ci vorrebbe un Guariniello nell’infermeria del Milan.
Già finito l’effetto delle promesse di Berlusconi all’Europa.
La borsa cola a picco, lo spread sale alle stelle. E’ cominciata male la settimana per le borse europee, e ancora una volta Piazza Affari si è aggiudicata il titolo di peggiore del Vecchio Continente, archiviando la seduta con una perdita del 3,82%.
L’incertezza sul futuro dei Paesi più a rischio, Italia e Spagna, ha fatto sentire tutto il suo peso sui mercati, in attesa del G20 fissato a Cannes il prossimo 3 e 4 novembre in cui si discuteranno le strategie per combattere la crisi del debito. E proprio in vista del vertice la Casa Bianca ha annunciato incontri bilaterali del presidente americano Barack Obama con il premier francese Nicolas Sarkozy e con il cancelliere tedesco Angela Merkel prima dell’inizio del summit.
Quanto all’Italia, nel tardo pomeriggio è arrivata la riflessione, tutt’altro che ottimistica, di Gian Carlo Padoan, il capo economista dell’Ocse. Che ha avvertito: “Pensare che nessuno ci farà fallire perché siamo troppo grandi come italiani è un gioco troppo pericoloso e non vero”. Per questo, ha continuato, “non bisogna scherzare con il fuoco”.
Crisi Ict Italia: crollo dell’1,7% nel primo semestre 2011.
Pessimi risultati per i settori It e Tlc nel primo semestre 2011: si rivela un crollo dell’ 1,7% nel 1° semestre 2011.
A lanciare l’allarme è Paolo Angelucci, Presidente di Assinform, nell’aprire lo scorso 22 ottobre a Milano la conferenza stampa di anticipazione sull’andamento dei settori It e Tlc nel primo semestre 2011, elaborato in collaborazione con NetConsulting:
“Il calo dell’1,7% registrato dalla domanda di Information Technology nel primo semestre del 2011, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, conferma che l’It italiano sta vivendo una forte crisi di mercato, che perdurerà nei prossimi mesi, con il rischio di ulteriore aggravamento. A fronte delle caratteristiche recessive della manovra finanziaria di agosto, infatti, siamo stati costretti ad aggiornare le stime sul trend del settore nell’anno, individuando un range che va da una riduzione della domanda It di -1,2% nell’ipotesi più favorevole e a un -2,8% in quella pessimista”.
La Palestina ammessa nell’Unesco e gli Usa bloccano i finanziamenti.
La Palestina è stata ammessa come membro a pieno diritto dell’Unesco: e l’evento ha un’importanza particolare per i palestinesi che dunque mettono a segno un primo successo nel loro processo di adesione alle Nazioni Unite.
Regge, intanto, la tregua mediata dall’Egitto a Gaza, dopo cinque giorni di violenze ta Israele e i miliziani palestinesi (violenze che, in appena 36 ore, hanno fatto 12 vittime tra i palestinesi e una tra i civili israeliani). Dalla mezzanotte di domenica, il confine la striscia di Gaza e Israele è relativamente tranquillo dopo l’ultimo raid israeliano andato a segno e che ha fatto due vittime tra i miliziani palestinesi.
La tregua sembra reggere, ma oggi lo scontro è tutto diplomatico e si consuma a Parigi, sullo sfondo dell’Assemblea generale dell’Unesco. Sulla richiesta di adesione dell’Anp all’Unesco hanno votato contro Stati Uniti, Germania e Canada. L’Italia coraggiosamente si è astenuta insieme al Regno Unito, mentre la Francia, la Cina, l’India hanno votato a favore, insieme alla quasi totalità dei Paesi arabi, africani e latino-americani. Complessivamente, i voti a favore sono stati 107, mentre 14 Paesi hanno votato contro l’ammissione e 52 si sono astenuti.
Non si fa attendere le reazione americana. Il governo statunitense ha sospeso i versamenti che effettua all’Unesco, l’organizzazione delle Nazioni Unite che oggi ha ammesso la Palestina come stato membro.
Unipol, condanne per Fazio, Consorte e Caltagirone
Il tribunale di Milano ha condannato Giovanni Consorte, ex presidente di Unipol imputato al processo per la tentata scalata a Bnl da parte della compagnia assicuratrice di Bologna, a 3 anni e 10 mesi di reclusione. Anche l’ex governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio è stato condannato a tre anni e sei mesi di reclusione dal tribunale di Milano. Francesco Frasca, ex capo della vigilanza di Bankitalia è stato invece assolto. I giudici del tribunale di Milano hanno condannato Unipol a una multa di 720 mila euro e a versare una provvisionale di 15 milioni di euro nell’ambito del processo sulla tentata scalata a Bnl.
CONDANNI GNUTTI, COPPOLA E RICUCCI. Fazio, inoltre, è stato condannato dai giudici della Prima sezione penale del Tribunale di Milano, presieduti da Giovanna Ichino, a un milione di eurodi multa.
Per lui i pm Luigi Orsi e Gaetano Ruta avevano chiesto 3 anni e 6 mesi e 700 mila euro di multa. Le accuse sono di aggiotaggio e ostacolo all’attvità di vigilanza. Condannati anche a tre anni e sei mesi di reclusione e a 900 mila euro di multa ciascuno gli immobiliaristi Danilo Coppola, Stefano Ricucci e Giuseppe Statuto, il finanziere Emilio Gnutti, i fratelli Ettore e Tiberio Lonati, il banchiere Guido Leoni, Vito Bonsignore e Francesco Gaetano Caltagirone.
Il Collegio ha stabilito che i danni nei confronti di Bbv adovranno essere pagati dalle persone condannate in separate sedianche se dovrà essere versata una provvisionale immediatamenteesecutiva pari a 15 milioni di euro.