Sta per nascere a Gela il più grande “polo agro – energetico serricolo – fotovoltaico” d’Europa, della potenza di 80 megavatt. Tutta energia pulita che la cooperativa floro-orto-frutticola “Agroverde”, di Gela, produrrà grazie agli impianti che verranno realizzati su una superficie di 230 ettari nelle contrade “S. Antonio”, “Cappellaia” e “Bruca”, a est della città, con un investimento di 110 milioni di euro, il 35% del quale sarà coperto dai contributi previsti dal “contratto di programma”.
Cinquecento i posti di lavoro iniziali, che si stabilizzeranno a 250 per la gestione permanente. I pannelli saranno posti a copertura delle serre, che, sotto, daranno prodotti ortofrutticoli, sopra, corrente elettrica a inquinamento zero, perché è già prevista la costruzione di un impianto di co-generazione per la trasformazione dei vegetali di scarto in energia.
Le serre occuperanno 117 ettari, cioé poco più della metà della superficie del parco, al cui interno, in compensazione con gli oneri di urbanizzazione, verrà realizzata una grande strada al posto della provinciale, e saranno attrezzati a verde pubblico non meno di 10 mila metri quadrati, fruibili per eventi culturali, religiosi, e turistici, con parco Robinson, punto ristoro, e un centro di promozione “dell’energia rinnovabile e dei progetti innovativi … – si legge nella relazione – sensibilizzando i giovani in età scolare”.
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