Un programma in cinque punti per raddoppiare la produzione alimentare mondiale. E’ l’ambiziosa sfida di un gruppo di ricercatori provenienti da Canada, Stati Uniti, Svezia e Germania pubblicata su Nature coordinato dalla McGill University (Canada).
Un miliardo di persone non ha cibo a sufficienza e si stima che nel 2050 la popolazione mondiale superera’ quota nove miliardi. L’e’quipe internazionale ha disegnato un modello di agricoltura sostenibile, combinando le informazioni raccolte dai registri delle coltivazioni e immagini satellitari dei cinque continenti. Ne e’ uscito un piano basato su cinque ”imperativi”: arrestare l’espansione dei terreni e il disboscamento, migliorare le rese agricole attraverso una gestione piu’ oculata e l’integrazione di innovative tecnologie genetiche soprattutto nelle regioni del Pianeta in cui c’e’ un ”gap” come Africa, America Latina ed Europa orientale, un uso equilibrato di acqua, fertilizzanti e sostanze chimiche, un cambiamento nella dieta umana e una riduzione degli sprechi.
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