vi sarà capitato, almeno una volta, di dire: «Eh, ma a questo punto vado a ripescare i classici!». Non ci sono scuse per chi non ammette di non essere originale e, diciamoci la verità, siamo un po’ stufi dei bei ragazzi ben vestiti che ascoltano Unknown Pleasures e mettono su una spocchia imbarazzante. È per questo che i Girls hanno conquistato tutti. Si può dire che, involontariamente, Chris Owens abbia tirato fuori la migliore scusa del mondo musicale dopo la grande truffa del rock and roll (dei Sex Pistols): «No, scusate, è che sono cresciuto in una setta in cui non mi facevano ascoltare niente, e così quando ne sono uscito ho assorbito tutto in maniera caotica e immediata».
Pio albergo Trivulzio.
12 Sbadigli in 18 Minuti. Tanto è durato il discorsetto dell’altro fenomeno da ospizio e tale è stata l’accoglienza del suo fedele compagno di merende padane, reduce dalle scampagnate secessioniste di Pontida. Più eloquente di qualsiasi commento, più memorabile di qualunque parola. A questo è ridotta l’Italia e tale è il suo ectoplasmatico governo geriatrico, tra pannoloni e parrucchini, pitali e pompette, fondotinta e festini. Lo specchio di un Paese per Vecchi, fatto di vecchi. Inesorabilmente finito.
Il top dell’energia solare si ottiene sull’Himalaya.
L’Himalaya, tra cui la catena del Monte Everest a 87 miglia a nord-est di Kathmandu, Nepal, ha un enorme potenziale per produrre energia elettrica solare.
Le alte vette dell’Himalaya potrebbero presto essere un faro per gli imprenditori avventurosi di energia solare. Lo suggerisce un nuovo studio che ha individuato nell’elevata regione asiatica di avere alcune delle più grandi potenzialità del mondo per catturare l’energia dal sole.
I deserti sono generalmente considerati come i focolai ideali per catturare l’energia solare, ma alcune delle regioni più alte e più fredde sono in grado di ricevere più energia dal sole di alcuni deserti, hanno detto Takashi Oozeki e Yutaka Genchi del National Institute of Industrial Science and Technology in Japan, autori della ricerca pubblicata su Environmental Science and Technology.
La fronda.
SALUTE: LOTTA ALLA FAME, PRODUZIONE MONDIALE CIBO PUO’ RADDOPPIARE.
Un programma in cinque punti per raddoppiare la produzione alimentare mondiale. E’ l’ambiziosa sfida di un gruppo di ricercatori provenienti da Canada, Stati Uniti, Svezia e Germania pubblicata su Nature coordinato dalla McGill University (Canada).
Un miliardo di persone non ha cibo a sufficienza e si stima che nel 2050 la popolazione mondiale superera’ quota nove miliardi. L’e’quipe internazionale ha disegnato un modello di agricoltura sostenibile, combinando le informazioni raccolte dai registri delle coltivazioni e immagini satellitari dei cinque continenti. Ne e’ uscito un piano basato su cinque ”imperativi”: arrestare l’espansione dei terreni e il disboscamento, migliorare le rese agricole attraverso una gestione piu’ oculata e l’integrazione di innovative tecnologie genetiche soprattutto nelle regioni del Pianeta in cui c’e’ un ”gap” come Africa, America Latina ed Europa orientale, un uso equilibrato di acqua, fertilizzanti e sostanze chimiche, un cambiamento nella dieta umana e una riduzione degli sprechi.
Halloween, dalla zucca un toccasana per la salute e la bellezza.
La zucca è sicuramente il simbolo di Halloween, ma non tutti sanno che è anche un’eccezionale toccasana per la salute della prostata e per la bellezza del nostro corpo. Di questo ortaggi,o ricchissimo di vitamina A, non si butta via nulla, nemmeno i semi.
La zucca per la salute della prostata
I semi di zucca, sono un alleato prezioso contro le affezioni della prostata. Il merito è della cucurbitina, un particolare aminoacido che svolge non solo un’efficace attività vermifuga, ma anche un’azione benefica sul tono muscolare della vescica. Aiuta, infatti, a prevenire i disturbi legati all’ingrossamento della prostata e in generale, è utile per combattere le affezioni dell’apparato urinario, anche femminile, come cistite e infiammazioni.
Nei semi, abbondano inoltre, i carotenoidi (luteina e β-carotene), lo zinco, il manganese, il fosforo, il magnesio, sebbene l’olio ricco di acido oleico, linoleico e tocoferoli, resti comunque il costituente principale. Inoltre, i semi di zucca contribuiscono ad abbassare i livelli di colesterolo. Si consiglia l’assunzione di 10 g di semi interi non salati o macinati, o 500 mg di estratto.
Il tavolo solare.
Tavoli capaci di produrre energia per le nostre case? Si, è possibile; ho infatti scoperto un particolare prodotto proprio con queste caratteristiche. Si chiama Sun Table ed è appunto un tavolo (da ambiente esterno) attraverso il quale è possibile ricaricare dispositivi elettronici sfruttando la luce del sole. Qualche tempo fa gli amici di Gadgetblog.it ci descrissero una tecnologia con caratteristiche simili, tuttavia da utilizzarsi in ambienti interni.
Il tavolo solare, che nasce da un’idea dei designer newyorkesi Devang A. Shah e Mike Low, è composto di acciaio, alluminio, teak, fibra di vetro, acrilico ed è ovviamente dotato di pannelli fotovoltaici. É provvisto naturalmente di una batteria per l’accumulo della ricarica: questa è situata sotto il piano di appoggio ed impiega circa quattro ore di esposizione al sole per ricaricarsi completamente. Una volta raggiunta la ricarica, viene dato un avviso acustico. Sun Table ha anche un tasto di accensione/spegnimento e un display che indica sia il tempo di ricarica che il voltaggio rimanente.
La resistenza all’acqua è ovviamente una prerogativa del prodotto (essendo concepito per ambienti esterni), tuttavia non sono riuscito a capire se in situazioni più problematiche, per esempio durante una grandinata, sia altrettanto affidabile. La sua durata di vita è stimata intorno ai 25 anni e, una volta dismesso, i suoi componenti sono riciclabili al 90%.
Da Salento a risaie, campagne Italia a rischio scomparsa.
L’esaurimento della terra, i limiti raggiunti dalla bioproduttività dei campi, e l’eccessivo sfruttamento del suolo. E’ l’Italia più fragile, quella più a rischio, che va dal Salento in Puglia alle risaie a cavallo tra Piemonte e Lombardia, ma anche quella che Italia Nostra vuole contribuire a salvare attraverso la quarta edizione di ‘Paesaggi sensibili’, dal 17 al 23 ottobre, dedicata quest’anno ai paesaggi rurali e alle campagne, e per questo in alleanza con Coldiretti.
La lista dei paesaggi da tutelare si apre con 5 casi simbolo: l’invasione del fotovoltaico e dell’eolico che occupa migliaia di ettari di terreni agricoli con pannelli e pale in Salento; il parco agricolo a sud di Milano (47.000 ettari e 61 comuni della provincia) minacciato dai tentativi di riduzione dei confini e dei vincoli edificatori (soprattutto le nuove tangenziali per 85 km); la provincia di Verona, tra Vigasio e Trevenzuolo, su un’area di oltre 4,5 milioni di metri quadrati il pericolo arriva dall’imminente realizzazione del “mostro Motorcity, il più grande centro commerciale d’Europa”; i ‘terrazzamenti’ in Liguria, le ‘fasce’ che hanno modellato il paesaggio e che se mantenuti in ordine sono esempi virtuosi altrimenti simbolici dell’Italia che frana; a Palermo il Fondo Luparello (61 ettari), un parco agrario della ormai scomparsa Conca d’Oro, minacciato dalla costruzione del Centro direzionale della Regione Siciliana.