Archive for ottobre 6th, 2011

ottobre 6, 2011

Aretha Franklin – I never loved a man – Buonanotte compagni.

grende blues di Aretha Franklin registrato nel 1967  fu coverizzata dagli Aerosmith con il titolo Never loved a girl.

ottobre 6, 2011

Emergency e l’Afganistan.

Ricorre in questi giorni il decimo anniversario dell’ennesima aggressione militare in Afganistan. Quella cui orgogliosamente partecipa anche il nostro paese.
La casta politica italiana dal 2002 a oggi ha sempre approvato in modo bipartisan le spese per la guerra in Afganistan – camuffata da “missione di pace”. Per tenervi una media di 3.000 soldati, ha speso fino a ora quasi 4 miliardi di euro.
Il danaro delle nostre tasse per la guerra, contro la nostra Costituzione, contro le nostre coscienze.

In dieci anni Emergency ha speso in Afganistan 55 milioni di euro. Con poco più dell’1 per cento di quello che i governi italiani hanno speso per la guerra, Emergency ha realizzato 3 Centri chirurgici, un Centro di maternità, una rete di 29 Posti di primo soccorso e Centri sanitari, curando oltre 3 milioni di persone di tutti i gruppi sociali, di tutte le parti politiche, di tutti i credo religiosi.

Il lavoro di Emergency, non i blindati, è il pezzo di Italia che gli afgani apprezzano. Le vittime non capiranno mai le motivazioni di chi porta lutti e miseria, le ragioni di chi semina terrore per combattere il terrorismo, di chi pratica la guerra per fare finire la guerra.

ottobre 6, 2011

E’ morto Steve Jobs e io non mi sento tanto bene.

Se n’è andato Steve Jobs, l’uomo di Apple. A poche ore dalla presentazione del nuovo IPhone, colui che ha cambiato il mondo dell’informatica ci ha lasciati. Lo ricordiamo con questo video esemplare: è il discorso che Jobs fece ad alcuni laureandi americani, lui che una laurea non l’aveva….

ottobre 6, 2011

Quanto vale un aereo militare!

ottobre 6, 2011

PIANGE IL TELEFONO.

 
La cricca colpisce ancora.
In un paese che sprofonda nella miseria, invece di occuparsi  di salvare l’economia, i nostri politici sprecano le loro mediocri prestazioni varando leggi contro la libertà d’espressione e per salvare il loro boss dalla galera, in pieno contrasto con la Costituzione della Repubblica Italiana.
ottobre 6, 2011

Happy hour una tragedia per la linea.

Happy hour? Attenti alla linea Quante insidie in un aperitivo

 

ROMA – L’ora più felice della giornata? Quella dell’aperitivo, è chiaro. Il lavoro finisce, comincia la notte. C’è chi lo prende di rito, per forza in compagnia: un bicchiere e due stuzzichini, vera goduria della prima serata. Ma non c’è da stare troppo allegri: ridendo e scherzando, con l’happy hour, si assumono più calorie che con un pranzo completo.  Lancia l’allarme Giuseppe Fatati, presidente della Fondazione ADI, coordinatore del progetto “Obesity Day”, l’iniziativa presentata oggi che dal 10 ottobre chiamerà a Roma esperti e curiosi per approfondire i rischi correlati a una alimentazione scorretta.

“Gli aperitivi – spiega Fatati – soprattutto quelli mascherati da succo di frutta debolmente alcolico, chiudono la giornata con quella accattivante allegria del ‘fine del lavoro’. E sono ormai di tendenza. Ma è difficile dire quante calorie si introducono quasi per gioco”. Il problema è proprio la disattenzione: ciotoline e vassoi ci fanno allungare la mano quasi senza accorgercene.

ottobre 6, 2011

Demenza: diversi tipi, diverse tracce nel liquido cerebrospinale per individuare quale tipo.

Riuscire a differenziare tra varie forme di e’ cruciale per la messa a punto di strategie terapeutiche adeguate.

 

Alcuni ricercatori della Sahlgrenska Academy dell’Universita’ di Goteborg hanno scoperto che questo tipo di malattie lasciano numerose ‘impronte digitali’ nel , aprendo la strada a diagnosi piu’ affidabili. Le due forme piu’ comuni di sono la malattia di e la vascolare.

ottobre 6, 2011

Andare in bicicletta fa bene alla salute e alla tasca.

economia della bicicletta

Immaginate, nonostante la crisi economica, di ritrovarvi in tasca, ogni anno tra i 5mila e i 12mila euro in più. Immaginate come la vostra vita potrebbe cambiare. E il mezzo per avere tanti soldi in più è semplice: una bicicletta.

Non deve sembrare strano ma l’economia è plastica. Dunque ecco sorgere parcheggi e servizi orientati ai ciclisti in quelle comunità che hanno preferito l’uso della bicicletta all’automobile. Scrive Susan Piedmont-Palladino curatrice del National Building Museum di Washington:

Sbarazzarsi di una macchina per ritrovarsi in tasca ottomila dollari e sentirsi meglio. Se solo fosse così semplice! Non funziona in questo modo, naturalmente, perché nessuno di noi è una statistica. Ognuno di noi è impigliato nella proprie complesse circostanze e deve tener conto di ogni eccezione. Inoltre, non si può rimanere a casa una volta che si è rinunciato alla macchina, quindi il denaro risparmiato sarà usato per autobus, metropolitana, scooter, bicicletta, bike sharing, pattini, taxi, scarpe nuove e giubbotti.

ottobre 6, 2011

Glass beach, dove il mare ricicla il vetro.

Sassolini di vetro riciclato dal mare

Glass Beach a Fort Bragg in California non è uno scherzo della natura, ma l’esempio di come la Natura possa sopravvivere all’uomo. Fort Bragg sin dal 1949 ha ospitato una discarica pubblica poi dismessa nel 1967 quando il North Coast Water Quality Board intervenne vietando l’abbandono di rifiuti. Oggi Glass Beach fa parte dell’area protetta del MacKerricher California State Park.

Tra i materiali abbandonati anche tantissimo vetro, accarezzato e levigato dal mare per circa 45 anni. Il risultato è spettacolare: non c’è sabbia ma una battigia fatta di piccoli sassolini di vetro.