Archive for settembre 21st, 2011

settembre 21, 2011

Wynton Marsalis & Eric Clapton – PLAY THE BLUES – Buonanotte compagni.

Scena realmente accaduta qualche anno fa, raccontatami da un testimone: tre musicisti di primissimo piano dell’avanguardia musicale newyorchese, seduti sulle scale del locale tempio di quella scena. Chiacchierano dei loro colleghi, di uno qualcuno dice che è noioso. “As boring as Wynton?” ribatte un’altro. “Naahhh”, dice un altro. E scoppia una fragorosa risata.
Wynton è Marsalis, jazzista che non gode di grandissima fama né nell’avanguardia, né per gli ascoltatori duri e puri del jazz: è troppo popolare – in tutti i sensi – per entrambi. Un po’ come Eric Clapton: troppo banale per i puristi del blues, troppo difficile per il grande pubblico quando riscopre quella musica che conosce così bene.
Eppure entrambi sono dei bravi divulgatori, dei musicisti “di mezzo”. La loro unione ha un senso forse anche per questo, come dimostra questa operazione: un disco dal vivo, registrato a New York al Jazz Lincoln Center, in cui i due – aiutati da una signora band – rileggono standard del “vintage blues” pre-elettrico, quello delle big band e di New Orleans.

settembre 21, 2011

La pressione fiscale reale supererò il 54%, parola della Cgia.

Per i contribuenti onesti è una notizia shock: “nel 2014, gli effetti complessivi delle manovre correttive di luglio e di Ferragosto faranno schizzare la pressone fiscale reale oltre il 54%. Un livello che rischia di deprimere l’economia e gettare nello sconforto milioni e milioni di italiani fedeli al fisco”. Ad affermarlo è il segretario della Cgia di Mestre, Giuseppe Bortolussi.

La Cgia, che da anni fa un monitoraggio molto puntuale sull’andamento della pressione fiscale reale, è giunta a questo risultato ricordando che il nostro Pil nazionale, include anche la cifra imputabile all’economia sommersa prodotta dalle attivita’ irregolari che, non essendo conosciute al fisco.

Secondo l’Istat, l’economia in nero si aggirerebbe tra i 255 e i 275 mld di euro l’anno. Ricordando che la pressione fiscale ufficiale e’ data dal rapporto tra le entrate fiscali/contributive ed il Pil prodotto in un anno, nel 2010 la pressione fiscale ufficiale ha toccato il 42,6%.

Tuttavia, rileva la Cgia di Mestre, ”se ’storniamo’ dalla ricchezza prodotta la quota addebitabile al sommerso economico che non produce nessun gettito per l’Erario, il Pil diminuisce (quindi si ‘contrae’ il denominatore) e, pertanto, aumenta il risultato che emerge dal rapporto”.

settembre 21, 2011

Paul and Fritz Kalkbrenner – Sky and Sand

‘so tedeschi ce ci volete fa!?

settembre 21, 2011

Entro 48 ore sarà tutto risolto…..

“In 48-60 ore Lampedusa sarà abitata solo dai lampedusani”, questo diceva il criminale delinquente, puttaniere, corruttore, presidente del consiglio. Era il trenta marzo 2011. Oggi siamo a settembre.

Fortunatamente fra qualche mese o sarà in galera o raggiungerà Lavitola.

Resistiamo è  quasi finita.

settembre 21, 2011

Solidarietà alla Polizia che manifesta.

Anche i poliziotti rpovano sulla loro pelle i morsi della crisi economica e l’incapacità di un governo che li usa in funzione antioperaia.

Alla polizia non può che andare la nostra solidarietà. A prescindere.

settembre 21, 2011

Aiazzone, quasi un anno senza paga.

AiazzoneI lavoratori Aiazzone sono senza soldi da 320 giorni

Ad inizio giugno scrivevamo che i lavoratori, senza stipendio da 7 mesi, speravano di ricevere i primi soldi della cassa a luglio. Ad oggi, quasi fine settembre, non hanno ancora visto un euro. C’erano anche loro il 10 settembre al Tavolo sul Lavoro a Piazza San Giovanni a dire la loro rabbia.

“Per spiegare qual è oggi la situazione basterebbe una sola parola ‘pietosa’, basti pensare che siamo da 320 giorni senza un becco di un euro. Molti colleghi sono stati protestati o risultano cattivi pagatori con le finanziarie, non sanno come far fronte alle spese scolastiche dei figli, mortificati per non poter adempiere al loro compito di genitori, ma la cosa più brutta e che non sanno cosa mettere a tavola a pranzo e a cena.”

Questo lo sfogo di Carmine, uno dei lavoratori di Aiazzone-Emmelunga, alla domanda qual è oggi la loro situazione. Come dire che ormai i dettagli sui procedimenti di fallimento, le procedure di cassa, le trattative di vendita, è inutile raccontarli, sono tutti uguali per tutte le vertenze: lentezze ministeriali da una parte, imprenditori spregiudicati dall’altra e in mezzo migliaia di posti di lavoro che se ne vanno e famiglie che si trovano di colpo sotto la soglia di povertà.

Proviamo comunque a fare un riassunto della situazione. Diciamo subito che l’ultimo stipendio ricevuto dai lavoratori è quello di ottobre 2010 e la cassa non è ancora partita. I curatori fallimentari per avviare la Cigs hanno aspettato che fallissero tutte le società in capo ad Aiazzone ed Emmelunga. Poi si è aggiunto un conflitto tra i vari curatori, siamo difatti davanti a diversi fallimenti (Holding dell’Arredo, B&S, Panmedia) in diversi Tribunali (Roma e Torino), conflitto che fa slittare a marzo 2011 l’attivazione della procedura di Cigs.

Quindi ci si è messo il Ministero del Lavoro che ha preso quasi due mesi per deliberare la Cigs e che solo alla fine si è accorto che non conosceva il numero esatto dei dipendenti (!), bloccando di conseguenza la procedura. Quando poi avevano i numeri, sono riusciti a sbagliare la data di inizio cassa, quindi il decreto andava rettificato, ma essendo arrivati ad agosto … si è dovuto aspettare che tutti i personaggi necessari rientrassero dalle ferie.

settembre 21, 2011

Google Plus apre al pubblico e punta tutto sui canali video.

Parla il “padre” del social network, Vic Gundotra. “Dopo novanta giorni entriamo nella fase beta aperta a tutti. Ora sarà possibile chattare con i propri amici anche via cellulare e trasmettere in diretta i propri messaggi a milioni di persone” 

Google Plus apre al pubblico  E punta tutto sui canali video

Novanta giorni di passione, punteggiati da record 1 che hanno spaventato un colosso come Facebook. E ora Google + 2, il social network di Mountain View, diventa pubblico aprendosi a chiunque voglia entrarci. Durante la prima fase sperimentale, l’accesso avveniva solo su invito, Mark Zuckerberg e compagni lo hanno visto crescere con preoccupazione, tanto da correre ai ripari per tentare di arginarlo a colpi di modifiche, migliore, nuovi servizi. Ma anche dall’altra parte non sono stati da meno.
“Dalla nascita di Google + ad oggi abbiamo apportato oltre cento cambiamenti”, spiega Vic Gundotra, vice presidente nella multinazionale fondata da Larry Page e Sergey Brin e fra i “padri” del social network. “E’ un progetto ancora allo stadio iniziale –spiega-, ma stiamo tentando di portare dentro un software le sfumature e la ricchezza della vita reale”. E costruire così un business, aggiungiamo noi, che domani varrà miliardi di dollari.
I numeri.I numeri sono incoraggianti. Quelli ufficiali parlano di un miliardo di contenuti condivisi ogni giorno, quelli non ufficiali di circa 25 milioni di utenti già attivi su Google Plus. “Erano dieci milioni a giugno”, racconta Gundotra, “e da allora posso confermare che sono cresciuti costantemente”.

settembre 21, 2011

La Chiesa contestualizza la Patonza.

settembre 21, 2011

Zoccola sì, ma fessa nò!

Manuela non cede …
prima vedere cammello !!!
settembre 21, 2011

Alzheimer: un biomarker per terapie più tempestive.

Sui nuovi criteri diagnostici per la malattia di , elaborati da un gruppo internazionale di esperti, sotto l’egida congiunta dell’Istituto Nazionale sull’invecchiamento e dell’’s Association americani, si riuniscono medici e ricercatori all’IRCCS Fatebenefratelli di Brescia, Istituto scientifico per la ricerca e la cura delle demenze, in occasione della Giornata Mondiale dell’, il 21 settembre.

 

“La pubblicazione dei Nuovi Criteri Diagnostici rappresenta una svolta epocale che “mette in soffitta” i vecchi criteri del 1984 – spiega Orazio Zanetti, Direttore dell’Unita’ Operativa all’IRCCS Fatebenefratelli di Brescia – in quanto prevedono che il percorso diagnostico, sia nella demenza di che nella malattia di prodromica/preclinica possa avvalesi dell’impiego di marcatori biologici e neuro radiologici. Cio’ significa che sara’ possibile identificare la malattia alle primissime avvisaglie. I marcatori infatti si sono rivelati in grado di identificare “in vivo” (in persone viventi) nel cervello sia l’accumulo eccessivo di ? (ritenuta la colpevole della malattia) sia la presenza di e consentono, nelle mani di esperti, di formulare la diagnosi di prima che questa evolva verso una demenza conclamata, quando ormai sono scarse le possibilita’ di intervento terapeutico”.