Massimo D’Alema annuncia querele sul suo accostamento al nome di Gianpiero Tarantini. L’ex primo ministro è nominato dal faccendiere nelle intercettazioni depositate dalla procura di Bari. Tarantini al telefono racconta di una gita in barca a Ponza nella quale ha giocato a burraco con l’esponente del Partito democratico. «Da giorni – si legge in una nota dell’avvocato Gianluca Luongo – su diversi organi di informazione il nome dell’onorevole Massimo D’Alema è immotivatamente accostato a vicende alle quali egli è del tutto estraneo. Essendo evidente l’intento diffamatorio di tale campagna mediatica contro di lui ho ricevutol’incarico di tutelare la sua onorabilita’ in tutte le sedi competenti».
Come mai Nichi Vendola non è accusato di intese con Tarantini?
Caro D’Alema sei pessimo.