Fu inserita nel quarto album dei Rolling Stones ed è del 1966. Pensate anche Caterina Caselli l’ha cantata.” Tutto nero” si chiamava.
D’Alema amico di Tarantini?
Massimo D’Alema annuncia querele sul suo accostamento al nome di Gianpiero Tarantini. L’ex primo ministro è nominato dal faccendiere nelle intercettazioni depositate dalla procura di Bari. Tarantini al telefono racconta di una gita in barca a Ponza nella quale ha giocato a burraco con l’esponente del Partito democratico. «Da giorni – si legge in una nota dell’avvocato Gianluca Luongo – su diversi organi di informazione il nome dell’onorevole Massimo D’Alema è immotivatamente accostato a vicende alle quali egli è del tutto estraneo. Essendo evidente l’intento diffamatorio di tale campagna mediatica contro di lui ho ricevutol’incarico di tutelare la sua onorabilita’ in tutte le sedi competenti».
Come mai Nichi Vendola non è accusato di intese con Tarantini?
Caro D’Alema sei pessimo.
L’ape regina e il moscone di merda.
Una mela al giorno toglie l’Ictus di torno.
Una mela al giorno toglie davvero il medico di torno. E anche una pera puo’ aiutare, cosi’ come una porzione di cavoli. Almeno per quanto riguarda il pericolo di ictus: e’ quanto emerge da uno studio olandese della Wageningen University pubblicato sul Journal of the American Heart Association secondo cui una mela di media grandezza (tra 100 e 125 grammi) al giorno ridurrebbe il rischio di ictus tra il 36 e 45%, e per ogni 25 grammi di frutta o verdura a polpa bianca consumati in piu’ quotidianamente il pericolo si abbassa di un ulteriore 9%. Lo studio, durato 10 anni, ha coinvolto 20.069 uomini e donne di eta’ compresa tra i 20 e i 65 anni.
Frutta e verdura sono stati classificati in 4 gruppi di colore: bianco, verde, arancione/giallo e rosso/viola. Dati alla mano, i ricercatori hanno notato che solo i vegetali a polpa bianca sono risultati protettivi nei confronti dell’ictus: ”Non dobbiamo pero’ dimenticare – spiega Linda Oude Griep, prima autrice dello studio – che i vegetali di altri colori proteggono da altre malattie croniche: e’ quindi sempre importante consumare molta frutta e verdura”.
SALUTE: EMOGLOBINA GLACIALE, ARRIVA DAL MAMMUT IL SANGUE ARTIFICIALE PER L’UOMO CONTRO L’IPOTERMIA.
Contro l’ipotermia arriva il mammut lanoso. Non si tratta di un capo di abbigliamento, ma di un “cugino” ormai estinto dell’elefante che per sopravvivere alle ere glaciali del Pleistocene hanno evoluto una forma di emoglobina – la proteina responsabile del trasporto dell’ossigeno nel sangue – in grado di svolgere le sue funzioni anche a temperature molto basse. Secondo gli autori di una ricerca apparsa sulla rivista Biochemistry, questa emoglobina preistorica potrebbe essere utilizzata per produrre derivati sintetici del sangue da utilizzare durante procedure mediche che necessitano di ridurre la temperatura corporea, come gli interventi al cuore e al cervello.
Per produrre in laboratorio l’emoglobina estinta i ricercatori hanno utilizzato alcuni frammenti genetici ottenuti dai resti di animali morti in Siberia tra 25.000 e 43.000 anni fa. Una serie di analisi ha, poi, dimostrato che si tratta di una forma di emoglobina meno sensibile ai cambiamenti della temperatura: in altre parole, l’emoglobina di mammut può trasportare l’ossigeno anche quando quella umana non può più farlo perché la temperatura è troppo bassa.
Partita staffetta acqua, corre Mennea.
Corre alla volta della Serenissima Pietro Mennea, ‘idroforo’ d’eccezione della Staffetta dell’Acqua che lunedi’ fara’ tappa, la terza, proprio a Venezia. Il ‘tragitto ecologico’, organizzato da FederUtility nell’ambito del Festival dell’Acqua, e’ partito da Reggio Emilia e tocca 12 citta’ italiane. Un viaggio ‘eco’ lungo tutta la penisola che terminera’ a ottobre a Bari. Obiettivo dell’iniziativa coinvolgere i cittadini nel dibattito sull’acqua e sul risparmio dell”oro blu’.
Il velocista record mondiale, protagonista della staffetta insieme ad alcuni maratoneti locali, sara’ accolto lunedi’ pomeriggio in campo San Giacometto dove approdera’ dopo un percorso fra calli e ponti. La staffetta parte dalla sede di Veritas, in piazzale Roma e tocca ponte della Costituzione, la stazione di Santa Lucia, il ponte delle Guglie, San Leonardo fino al ponte di Rialto e campo San Giacometto. Il ‘testimone’ sara’ una borraccia, simbolo dell’acqua del rubinetto, da riempire ad ogni traguardo. All’arrivo, oltre al saluto delle autorita’ locali, ci sara’ il collegamento con Caterpillar, trasmissione di Radio2, per approfondire i temi della staffetta. Ai cittadini saranno distribuiti gadget e materiale informativo sull’acqua.