God save the queen – Sex Pistols.- Buonanotte compagni.
Questa pezzo è sato messo al bando per oscenità dalla BBc. sembrava fatta apposta per rovinare il giubileo d’argento di Elisabetta II°.
Uscito il 27 maggio 1977 con sulla copertina la regina con la bocca chiusa con una spilla da balia sulle labbra, ha fatto parecchia strada.
La risposta della Merkel a Berlusconi.
Stando alle recenti intercettazioni – emerse dalle indagini sul caso Lavitola – Silvio Berlusconi si sarebbe riferito ad Angela Merkel definendola “culona inchiavabile” (vedi qui).In un video satirico diffuso da L’Unità, Simone Salis ha provato a immaginare la reazione e la risposta della cancelliera tedesca.A questo punto, siamo in attesa della replica di Silvio.
Grazie Antonio.
Il frontman dei Boney M Bobby Farrell, scomparso all’età di 61 anni lo scorso 30 dicembre al San Pietroburgo, sarebbe morto per un attacco cardiaco: queste, almeno, sarebbero le conclusioni delle autorità russe, che hanno condotto i primi esami medici post mortem sul corpo dell’artista. “Non si tratta di una morte sospetta: il decesso è imputabile ad un grave problema al cuore”, ha dichiarato Sergei Kapitanov, portavoce del dipartimento investigativo chiamato ad indagare sulla scomparsa del cantante.
I Boney M., band pop e disco anni ’70, hanno raggiunto nei decenni scorsi un grosso successo planetario, anche e soprattutto nei paesi dell’Unione Sovietica, grazie a canzoni come “Daddy cool”, “Ma Baker” e “Rasputin”. Roberto Alfonso Farrell, questo il vero nome dell’artista, era nato ad Aruba il 6 ottobre del 1949. Dopo aver vissuto in Norvegia e Germania, ultimamente viveva ad Amsterdam, in Olanda.
Google Maps sempre più legato a Google+
Da poche ore Google ha introdotto una novità, in certi casi molto utile, che riguarda i servizi Google Maps e Google+. Accedendo a Google Maps si potrà notare sul lato superiore destro dell’interfaccia un pulsante “share” attraverso il quale è possibile condividere un contenuto attraverso le funzioni di Google +, ma andiamo per grado e descriviamo il tutto con più dettaglio.
Per sfruttare la nuova possibilità prevista da Google è necessario accedere a Google Maps dopo aver effettuato il login con il proprio Google Account. Fatto ciò si effettua la ricerca desiderata attraverso Google Maps e una volta individuata l’area geografica di interesse si preme il pulsante “share”. A questo punto comparirà un pannello sul lato sinistro dell’interfaccia nel quale è possibile inserire alcuni commenti, eventuali link o altro al proprio messaggio da condividere.
Sacconi contro l’esito del referendum sull’acqua.
Il ministro del Welfare ha dichiarato davanti alla platea di Confindustria: “Il risultato della consultazione non è definitivo”. Parole che hanno scatenato la reazione di chi si era mobilitato per la raccolta firme: “Si dimetta”

Il referendum sull’acqua ha raggiunto il quorum e oltre il 95 per cento dei votanti ha scelto il “sì” per entrambi i quesiti. Per i cittadini è impensabile ignorare il significato politico di quel voto. Non è così invece per il ministro del Welfare Maurizio Sacconi che ieri, ospite a un convegno del Centro Studi di Confindustria, ha dichiarato che l’esito della consultazione popolare non sarebbe affatto definitivo. Una frase passata in sordina, ma rilanciata da un articolo de L’Unità. “Altro che sorella acqua – ha detto Sacconi – mi auguro che troveremo il modo per mettere in discussione il referendum”. Parole che hanno scatenato la reazione di chi si era mobilitato per la raccolta firme.
Fra poco li dimetteremo noi.
Quarant’anni fa il primo arrembaggio “verde”. Oggi Greenpeace ha tre milioni di soci
Enrica Garzilli
Quaranta, ma non li dimostra. Da quarant’anni esatti l’organizzazione internazionale non governativa ambientalista e pacifista Greenpeace lotta per difendere il pianeta, il clima, l’ambiente. Tutto comincia nel 1970 con un movimento di controcultura di giovani giornalisti ed ecologisti di Vancouver, in Canada, che si erano dati il nome di Don’t Make a Wave Committee, letteralmente il “comitato ‘non sollevare un polverone’”. In uno degli atti più romantici di questo secolo, il gruppo prende in affitto una barca con la modesta intenzione di fermare un test nucleare che gli Stati Uniti progettano di compiere nel parco protetto di Amchitka, nelle Isole Aleutine dell’Alaska, e di ridefinire la relazione dell’uomo con la Terra. Il tentativo di prevenire l’esplosione viene bloccato dalla Guardia costiera americana ma qualcos’altro esplode nell’immaginario collettivo del mondo capitalista: la coscienza della necessità di difendere il pianeta e l’ambiente.